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14 gennaio - 6 febbraio 2011, ore 15.30-19.30 (al mattino
per appuntamento)
Accademia di Romania, Sala concerti (con ingresso da Piazza
José de S. Martin, 1)
Inaugurazione: Venerdì, 14 gennaio 2011, ore 18.00
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“Jazz Art”
Pittura, Scultura e Musica Jazz
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Il Direttore
dei Programmi dell’Accademia di Romania in Roma Cornel-Nicolae
Baicu ed il Critico d’Arte Giorgio Palumbi sono lieti
di presentare la Mostra-Evento Internazionale
“Jazz Art” - Pittura, Scultura e Musica Jazz,
con interludi pianistici di Matteo Allegretti.
Artisti espositori: Nieves
Alberruche, Maria Teresa Bernabe, Wanda Bettozzi, Laura D’Andrea,
Fiamma Dinelli, Mario Franceschini, Goffredo Godi, Fiorenza
Gorio, Sergio Guerrini, Bernardette Haouy, Adriano Maraldi,
Luigi Marazzi, Xenia Miranda, Patrizia Olivieri, Silvio Pancheri,
Gianfranco Papa, Giuseppina Perugini, Piangatelli Lucia, Ewa
Pietka, Roberta Recanatesi, Dayse Rodrigues, Gerhard Schwarz,
Cristina Taioli, Carlo Vettori, Wong Wing Kuen.
Eventi in programma:
Sabato, 22 gennaio 2011 ore 17.00
Concerto Jazz - The Blues Breakers
(CARLO MARAGNA chitarra vocale, LEOPOLDO MARAGNA
batteria, BEPI FORT tastiera e chitarra, EDI MARROCCU chitarra
bass, GERHARD SCHWARTz voce e chitarra, GIANMARCO LANZA batteria)
Sabato, 29 gennaio 2011 ore 17.00
Jazz Improvisations - Matteo Allegretti
(MATTEO ALLEGRETTI pianoforte, electronics)
Sabato, 5 febbraio 2011 ore 17.00
Concerto Jazz Gigileonardi & Alessandrosilvestrelli
Soul-Quartet and vocals
(LUIGI LEONARDI prima voce, ALESSANDRO SILVESTRELLI
pianoforte, ALEX GENTILI batteria, MATTEO FABBRIZI chitarra
basso e contrabasso, FRANCESCA CONTI corista, SUSANNA PONZO
corista)
Orari apertura mostra: dal 14 gennaio al
6 febbraio 2011, ore 15.30-19.30, (al mattino per appuntamento) |
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20 gennaio – 10 febbraio 2011
Accademia di Romania, Sala esposizioni (mostra) e Sala concerti
Inaugurazione: giovedì 20 gennaio, ore 18,30
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Horia Bernea e la Città Eterna
Mostra commemorativa di pittura
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Lo scorso dicembre
si commemorava il 10° anniversario dalla scomparsa del
pittore romeno Horia Bernea. Artista di gran
raffinamento, esordì come pittore nel 1965. Profondamente
legato alla “Città Eterna”, Horia Bernea
ha mantenuto con lei un rapporto fecondo e vivificante. Nel
1997 l'Accademia di Romania ha presentato una sua mostra personale,
ospitando l'artista l'anno successivo per un lungo periodo
di studio, quando la galleria “Spicchi dell'Est”
ha esposto il suo ciclo "Pavimenti", strettamente
connesso alla sua permanenza romana. Un’altra testimonianza
della comunione tra Horia Bernea e Roma è il bellissimo
catalogo " Roma caput mundi. Una guida soggettiva
della Città Eterna" (corredato da dialoghi,
note, fotografie, acquerelli e disegni suoi), creato nel periodo
1998-1999 insieme al teologo ed antropologo Teodor Baconschi,
attuale capo della diplomazia romena.
La mostra riunisce una serie di opere dell’artista rimaste
in collezioni pubbliche e private dell’Italia ed è
corredata da suggestivi materiali fotografici e pubblicazioni,
a testimonianza della sua impressionante attività artistica
ed al suo legame profondo con l’Urbe. All’apertura
parteciperanno una serie di personalità del mondo culturale
ed artistico, che evocheranno la figura del maestro.
Un progetto curato dall’Ing. Stefano Ionescu,
reso possibile grazie alla collaborazione all’Istituto
di Cultura e Ricerca Umanistica di Venezia.
L’inaugurazione sarà preceduta da un concerto
di pianoforte di Paul Coriolan Cartianu (musiche
di Enescu, Brahms, Constantinescu, Liszt), con un intermezzo
poetico in lingua italiana (T. Arghezi, I. Pillat, L. Blaga,
N. Stanescu, A. Blandiana, M. Petreu) nella lettura dell’attrice
Adina Cartianu. |
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18 febbraio - 4 marzo 2011
Accademia di Romania, Sala esposizioni
Inaugurazione: Venerdì, 18 febbraio 2011, ore 18.30
Orario di visita (L-D): 17 - 20
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Inaugurazione della mostra
“Sotto il segno del Doppio Sole” dell’artista
Octavian Cosman
Presenta la mostra il prof.
Bruno Mazzoni (Univ. Pisa)
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Octavian Cosman
ha studiato pittura presso l’Istituto di Belle Arti
„Ion Andreescu” di Cluj-Napoca. È membro
dell’Unione degli Artisti Plastici di Romania e dell’Arts
Center Group di Londra. Attualmente vive e lavora come artista
libero professionista a Cluj-Napoca. Le sue opere sono state
esposte in numerose mostre personali o nell’ambito di
festival internazionali in Romania, Italia, Russia, Ungheria,
Scozia, Inghilterra, Spagna e Stati Uniti.
L’arte del pittore Octavian Cosman fa ricorso a temi
e motivi che circoscrivono una mitologia degli elementi (Doppio
Sole, Acquario, Domus, Sementi) e alcuni miti culturali e
civilizzatori: Gesù, Icaro, Don Quijote. L’artista
è un colorista raffinato nelle cui armonie cromatiche
ci si ritrova una vibrazione sinestetica rara, luminosa, equilibrata.
"Doppio Sole" è il titolo
di un ciclo creativo iniziato nel 1984, due anni prima della
catastrofe nucleare di Cernobyl'. Come un presentimento del
disastro umano ed ecologico a venire, l’artista ha immaginato
allora un universo di una bellezza affascinante, eppure dominato
da un’anomalia inquietante: la presenza di un Doppio
Sole. Divenuto da allora centrale nella sua opera e riproposto
lungo gli anni in numerosi cicli come "Apocalisse"
oppure "Esodo", il simbolo del doppio sole può
essere considerato emblematico per lo stato del mondo contemporaneo
– un universo rico di bellezze ma anche fragile, permanentemente
minacciato da pericoli noti e soprattutto ignoti. Un universo
da cui a volte ci si vorrebbe evadere ... ma dove?...
L’evento avrà inizio nella Sala Conferenze
dell’Accademia di Romania con la proiezione di un breve
filmato documentario sul tema del Doppio Sole nell’opera
di Octavian Cosman e con letture di Mira Mocan
tratte dalle opere dei poeti romeni Ion Barbu e Lucian Blaga.
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3
- 4 marzo 2011 (ore 10 - 18)
Intervento Matei Visniec (Romania): venerdì, 4 marzo
2011, ore 15-18
Auditorium Ara Pacis ( Lungotevere in Augusta, Roma) |
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TransEuropaExpress,
VI-a edizione
STORIE E IDENTITA - L'Europa degli intellettuali
VI edizione del seminario europeo ideato
e promosso dalla Casa delle Letterature dell'Assessorato alle
Politiche Culturali di Roma Capitale con la Rappresentanza
in Italia della Commissione Europea e con le Ambasciate, Accademie
e gli Istituti di cultura Europei. 'Storie e identità.
L'Europa degli intellettuali' è il tema scelto per
questa edizione. I relatori analizzeranno, scegliendo liberamente
la prospettiva e la modalità , il rapporto tra intellettuali
e storia del proprio paese, a partire dall'idea che la cultura
sia attività fondamentale per la formazione di una
coscienza e di una storia condivise.
Ospite dell’Accademia di Romania sarà
il drammaturgo e giornalista Matei Visniec,
con un intervento sul tema “Sul lavaggio dei
cervelli a Est e a Ovest”, tenuto nella IV-a
sessione del seminario (venerdì, 4 marzo, dalle ore
15 alle 18).
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17 dicembre 2010 - 3 aprile 2011
Museo dei Fori Imperiali nei Mercati di Traiano
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Ori antichi della
Romania. Prima e dopo Traiano
140 preziosi ori provenienti da tesori,
corredi tombali e arredi liturgici dal XII secolo
a.C. al VI d.C. in mostra ai Mercati di Traiano
dal 17 dicembre al 3 aprile
Grazie alla presenza di ricche miniere d’oro,
già nel XVII secolo a.C. l’antica Romania fu
caratterizzata da una produzione artistica di altissimo livello
legata al prezioso metallo. E ora una mostra eccezionale porta
per la prima volta in Italia un nucleo consistente degli antichi
tesori romeni, ospitati dal 17 dicembre al 3 aprile 2011 ai
Mercati di Traiano. Tra di essi risaltano gli oggetti prodotti
dai Daci, la popolazione resa celebre dalla conquista dei
Romani guidati dall’imperatore Traiano, all’inizio
del II secolo d.C. La scelta dei reperti è, quindi,
prestigiosa ed ha un forte valore simbolico, vista la presenza
della Colonna di Traiano, innalzata a Roma proprio dopo la
conquista della Dacia, emblema di unione tra le due culture.
La mostra “Gli ori antichi
della Romania”, che ha l’Alto
Patronato del Presidente della Repubblica e la collaborazione
del Ministero per i Beni Culturali ed Ambientali,
è promossa da Roma Capitale, Assessorato alle
Politiche Culturali e della Comunicazione – Sovraintendenza
ai Beni Culturali, dal Ministero della Cultura,
dei Culti e del Patrimonio Nazionale di Romania,
dal Museo Nazionale di Storia della Romania di Bucarest,
dall’Ambasciata di Romania a Roma e
dall’Accademia di Romania con l’organizzazione
di Zètema Progetto Cultura, ed è
a cura di Ernest Oberländer-Târnoveanu, direttore
del Museo Nazionale di Storia della Romania di Bucarest e
di Lucrezia Ungaro, responsabile del Museo dei Fori Imperiali
nei Mercati di Traiano.
Orario
Martedì - domenica ore 9.00-19.00; chiuso lunedì
(la biglietteria chiude un’ora prima)
Informazioni
060608 (tutti i giorni ore 9.00-21.00)
L’Accademia di Romania in Roma,
in collaborazione al Museo dei Fori Imperiali nei
Mercati di Traiano, promuove un ciclo di conferenze
dedicate al tema e destinate al grande pubblico che avranno
come ospiti personalità di rilievo del mondo accademico
e scientifico. Le conferenze saranno tenute in lingua italiana.
All'occasione, la mostra resterà eccezionalmente aperta,
oltre il programma normale di visita. |
9
marzo 2011, ore 18.00
Museo dei Fori Imperiali nei Mercati
di Traiano
Prof. Mihai Barbulescu
(Accademia di Romania in Roma)
L’oro e i Barbari |
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16 marzo 2011,
ore 18.00
Museo dei Fori Imperiali nei Mercati
di Traiano
Dr. Mihaela Simon - Dr. Paul Damian
(Museo Nazionale di Storia della Romania, Bucarest)
L’Oro e la Terra: le miniere della Dacia |
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23 marzo 2011,
ore 18.00
Museo dei Fori Imperiali nei Mercati
di Traiano
Dr. Eugen Iaroslavschi
(Museo Nazionale di Storia della Transilvania,
Cluj-Napoca), I gioielli dei Daci |
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30 marzo 2011,
ore 18.00
Museo dei Fori Imperiali nei Mercati
di Traiano
Prof. Alexandru Vulpe
(Accademia Romena, Bucarest)
L’oro prima della storia |
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Venerdì, 11 marzo 2011, ore 19.00
Sala di concerti, Accademia di Romania |
Incontro con il M° Marco Frisina
Concerto sinfonico e di canto
Giovanni Sorana, pianoforte
Guido Arbonelli, clarinetto
Cinzia Genderian, mezzosoprano
Coro dell'Arcidiocesi di Roma
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„Percorsi
musicali 2011”
La serie di concerti è organizzata dall'associazione
giovanile musicale AGIMUS ROMA, che sotto
la guida del Maestro Ada Gentile, musicologo e compositore,
promuove i giovani talenti. I percorsi musicali 2011 si snodano
in varie serate, di cui quattro saranno ospitate dall'Accademia
di Romania nel intervallo marzo-maggio 2011. I successivi
appuntamenti all'Accademia di Romania sono:
8 Aprile: Concerto in collaborazione
con il Corso di Perfezionamento di pianoforte dell’Accademia
Nazionale S.Cecilia del M.o Sergio Perticaroli
(alle ore 19)
29 Aprile: “I labirinti
del Melos”, con Francesca Giordanino (violino
e vocalist) ed Antonello Maio (pianoforte)
(alle ore 19)
6 Maggio: Incontro
con Irma Ravinale (alle ore 19)
Monaldo Braconi, pianoforte
Guido Arbonelli, clarinetto
Jana Mrazova, mezzosoprano
Damiano Mercuri, chitarra
Massimo Baiocco, chitarra
Coro di Tor Vergata diretto da Stefano Cucci |
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Sabato, 19 marzo 2011, ore 19.00
Conservatorio di Santa Cecilia
Roma, via dei Greci n. 18 (via del Corso) |
Il quartetto internazionale „Enescu”
in concerto a Venezia e Roma
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Definito da Pablo
Casals “il più grande fenomeno musicale dopo
Mozart”, George Enescu (1881-1955)
è una delle figure più imponenti del ventesimo
secolo. Violinista virtuoso, brillante direttore, pianista
sensibile, famoso didatta e, soprattutto, compositore originale
– i suoi lavori solo ora incominciano ad essere apprezzati
per la loro profondità, la bellezza e la sorprendente
abilità compositiva -, Enescu fu veramente un musicista
universale.
Nato dall’intento di celebrare e onorare la memoria
del compositore rumeno a 130 dalla sua nascita, l'Istituto
Romeno di Cultura e Ricerca Umanistica e l'Accademia
di Romania presentano a Venezia
e Roma due concerti sostenuti dal quartetto
internazionale „Enescu”.
Il concerto di Venezia si svolgerà nella sala dell'Ateneo
Veneto l'11 marzo, mentre a Roma il quartetto si esibirà
nella storica sala accademica del Conservatorului
„Santa Cecilia”, sabato 19 marzo.
Entrambi gli eventi sono organizzati dalla Fondazione „Gioventù
Musicale d’Italia” – filiale di
Monza e godono del sostegno dell'Instituto Culturale
Romeno.
E ad eseguire questi capolavori saranno il violoncellista
romeno Mihai Marica, il baritono tedesco
Birger Radde, entrambi fini conoscitori della musica
colta e raffinata di George Enescu, la violinista
olandese Frederieke Saeijs, vincitrice del prestigioso
Concorso Violinistico Internazionale “George Enescu”
di Bucarest (2003), tutti accompagnati dal pianista
canadese Ilya Poletaev, attualmente impegnato nella
registrazione della produzione violinistica di Enescu per
l’etichetta Naxos.
Nello svolgersi di un concerto della durata
di un’ora e mezza circa, il pubblico sarà trasportato
nell’ascolto della Sonata op. 26 n. 2 in Do maggiore
per violoncello e pianoforte, di una raccolta di Songs per
voce e pianoforte, della Sonata op. 24 n.1 in Fa diesis minore
per pianoforte e delle Impressions d’enfance per violino
e pianoforte. |
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Domenica 27 marzo, ore 17,00
Sala conferenze, Accademia di Romania |
Presentazione del volume
Venezia ti fu data/
Diario di una latitante dell’Est
di Eugenia Bulat
Traduzione in lingua italiana
di Gabriella Molcsan
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Il volume di
poesie Venezia ti fu data/ Diario di una latitante
dell’Est (Ed. Cartier, Chisinau, 2008)
ripercorre in chiave intensamente poetica le ricerche artistiche
e umane della poetessa Eugenia Bulat.
“Si tratta sostanzialmente di un
libro-viaggio, da Est verso se stessa (finalmente). “Rica
di parti”, “plasmata con il desiderio del volo
dentro” diventa, migrando fuori da se stessa “triste
viandante”, soldato e donna profuga. Eugenia Bulat custodisce
nella sua poesia un dolore vivo, ci rende partecipi di una
reincarnazione, ma anche testimoni di un viaggio a ritroso.
La placenta veneziana nutre la sua rêverie, la sua solitudine,
le sue insonnie, la febbre dello scrivere, l’introspezione.
“Generosa di parti”, l’autrice conosce la
gioia del nuovo frutto.” (Adrian Dinu Rachieru)
Nata nel 1956 in Bessarabia, Eugenia Bulat
ha lavorato come professoressa, giornalista, editore. Autrice
di più volumi di poesie, ha fondato il cenacolo letterario
“Iulia Hasdeu” (1991) e la rivista “Clipa
siderala”/ (L’attimo siderale) (1995) –
pubblicazione culturale per bambini e adolescenti sostenuta
dall’Istituto Culturale Romeno di Bucarest. È
membro dell’Unione degli Scrittori della Romania e della
Repubblica Moldova. Dal 2007 vive a Venezia.
In modo simbolico la presentazione del libro
avrà luogo il 27 marzo come omaggio all’unione
della Bessarabia con la Romania, unione avvenuta il 27 marzo
1918.
Evento organizzato in collaborazione con l’Associazione
“Dacia” (Roma).
Intervengono
Eugenia Bulat (poetessa)
Laura Rainieri (scrittrice)
Francesco Baldassi (poeta)
Tatiana Ciobanu (Ass.ne Dacia)
Gabriella Molcsan (traduttrice)
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