|
|
2-14 aprile 2013
Timisoara, Museo d'Arte (Palatul Baroc, Piata Unirii nr.1)
|
|
Sorin Scurtulescu – Roma corpo urbano
Curatore: Robert Serban
|
Martedì,
2 aprile a.c., ore 18.00, al Museo d’Arte di Timisoara,
in Romania, sarà inaugurata la mostra “ROMA corpo
urbano” dell’artista visivo Sorin Scurtulescu.
Sorin Scurtulescu dedica la sua mostra alla
città di Roma dove ha dipinto all’aperto nel
tempo del giorno e della notte tutte le sue vedute con Roma.
La mostra contiene più di 70 dipinti ad olio e altri
disegni in carboncino e inchiostro. Le opere presentate nell’ambito
della mostra “ROMA corpo urbano” fanno parte della
recenta serie di pitture create in plein-air a Roma. La serie
sorprende il corpo urbano, la concentrazione scenografica
creata dalla luce stradale sui vari punti d’interesse.
Le opere incluse nella mostra sono realizzate nella classica
tecnica dell’olio su tela e colgono la città
eterna durante la quiete, l’immobilità delle
architetture, la dinamicità notturna o la drammaticità
delle rovine.Il pittore Sorin Scurtulescu ha avuto più
di 10 mostre personali e più di 40 mostre collettive
nel suo paese e all'estero. Attualmente è uno di piu
importanti pittori romeni della sua generazione. Egli ha realizzato
in Italia mostre a Roma, Venezia e Napoli tra 2010-2012.
Sorin Scurtulescu è nato a Timisoara,
Romania nel 1979. Tra le importanti mostre personali dell’artista
si annoverano “ROMA Corpo Urbano“ a Nuova Galleria
dell’IRCCU Venezia,(2012); “Il corpo urbano notturno”,
Accademia di Romania, Roma (2011); “Pour les connaisseurs”,
Centro di Cultura Francese di Timisoara (2010); “Ecorseu,
Calina Gallery”, Timisoara (2009); “Plein Air”,
Mogosoaia Palace, Bucuresti (2007); “24 Portrait Project”,
German Cultural Center, Timisoara (2006); “BLOC”
28 Gallery, Timisoara (2005); “New paintings 2003-2004”,
Lord Wandsworth College, UK (2004); “New Paintings and
Drawings 2001-2002”, University of Sunderland, UK (2002).
Le sue opere sono presenti in importanti collezioni pubbliche
e private.
|
|
|
4 – 18 aprile 2013. Inaugurazione: 4 aprile 2013, ore
18,30
Sala esposizioni, Accademia di Romania
|
|
PAULA TUDOR
Sezione nelle nuvole
Mostra di pittura
Intervengono:
Paula Tudor (pittrice),
Prof. Grigore Arbore Popescu
(critico d’arte)
|
Considerata spesso
dalla critica romena come “la pittrice dei fiori”,
Paula Tudor è nata il 28 nov 1951
a Niculitel, provincia di Tulcea (Romania). E' laureata in
pittura nel 1974 presso l’Academia delle Belle Arti
“Nicolae Grigorescu” di Bucarest, allieva del
noto pittore Traian Bradean. Membro dell’Unione degli
Artisti Plastici della Romania dal 1994.
“I dipinti più recenti di
Paula Tudor, cioè quelli prodotti negli ultimi due
– tre anni, seppur segnati dalla stessa sensibilità
verso il paesaggio e dalla stessa delicatezza di una volta
nel tracciare con finezza i contorni e le forme degli oggetti
e degli esseri, hanno una diversa carica espressiva, comunicano
emozioni e invitano alla meditazione. Non si può non
rimanere turbati davanti a un quadro come Lo spirito della
geode (in mostra) in cui la raffinatezza dei colori e l'eleganza
delle forme (...) convergono a potenziare un simbolo piuttosto
difficile da individuare, ma che poi, una volta identificato,
svela la sua capacità sorprendentemente persuasiva.”
(Grigore Arbore Popescu)
Durata mostra: 4 –
18 aprile 2013
Orario visite mostra: Lunedì –Sabato,
ore 16-18 |
|
|
Mercoledì,
10 aprile 2013, ore 19
Biblioteca dell'Accademia di Romania |
|
Conferenze di presentazione
dei progetti di ricerca
Ciprian Buzilã - Anca
Kiss
(conferenze in lingua romena) |
Ciprian Buzilã, La
conversione degli spazi sacri cristiani. Il caso delle (ex)chiese
di Roma. La conversione
degli spazi sacri resta un argomento discusso e poco trattato
a livello teorico; non si riscontra il consenso nella letteratura
di specialità sulle pratiche corrette da applicare
nel caso dei luoghi di culto che ricevono una funzionalità
secolare. Come può essere riutilizzato uno spazio che
per definizione è in contraddizione allo spazio profano,
senza comprometterli in modo irrevocabile il suo carattere
primario? Quanto è permesso intervenire e quali sono
le funzioni che questi spazi possono ricevere? Che insegnamento
si può trarre dai “modelli” italiani in
materia di simili “riabilitazioni”?
Ciprian Buzilã è
ricercatore presso l’Università di Architettura
ed Urbanismo “Ion Mincu” di Bucarest, ricercatore
affigliato al Centro Studi Architettonici e Urbani CSAU (UAUIM)
e specialista riconosciuto dal Ministero della Cultura e del
Patrimonio Nazionale nel campo della ricerca e dei monumenti
storici. Nel luglio 2011 ha concluso il master intitolato
“Architettura vernacolare e spazio sacro” presso
l’Università di Architettura ed Urbanismo “Ion
Mincu” di Bucarest. Dall’ottobre 2012 è
borsista “Vasile Pârvan” presso l’Accademia
di Romania in Roma con una ricerca sul tema della “Conversione
degli spazi sacri cristiani. Un’approccio critico”,
coordinato dal prof. arch. Augustin Ioan.
|
Anca Kiss, L’analisi
del discorso politi-co(rtese)
Negli ultimi trent’anni, linguisti,
sociologi e pragmatisti ovunque hanno concentrato i loro studi
sul discorso politico, attraverso l’analisi del discorso
(sia critica, politica o cognitiva) per cercare di capire
meglio un campo che lascia tracce nelle vite dei cittadini
del mondo. Giacché il discorso politico viene continuamente
definito in modo ambiguo e non-esaustivo (grazie anche al
perpetuo cambio di attori che lo riproducono e di situazioni
sociali e retoriche in cui viene riprodotto, nonché
del pubblico al quale viene indirizzato), lo studio si propone
di analizzare le strategie linguistiche di cortesia che vengono
espresse nel e dal discorso politico, attraverso l’analisi
delle figure retoriche quali l’ironia, gli eufemismi
e le metafore. Il discorso politico della Romania dell’ultimo
decennio verrà comparato con quello di altri paesi
(quali gli S.U.A. e l’Italia), attraverso l’analisi
del discorso, allo scopo suddetto.
Anca Kiss è dottoranda
presso la Facoltà di Lettere dell’Università
Babes-Bolyai di Cluj-Napoca, con una tesi di dottorato in
cotutela con l’Università degli Studi di Pisa,
Italia, e sta svolgendo uno stagio di borsa “Vasile
Pârvan”, a Roma. Laureata in Lettere, in italiano
ed inglese, Anca Kiss ha concentrato i suoi studi sull’analisi
del discorso politico – in particolare, sui discorsi
delle campagne presidenziali degli S.U.A. degli anni 2004
e 2008 – anche durante la laurea magistrale in Relazioni
Internazionali de Politiche Europee dello stesso Ateneo di
Cluj-Napoca. |
|
|
Venerdì, 12 aprile 2013, ore 18,00
Biblioteca dell'Accademia di Romania
|
|
Presentazione del volume
Mihai Barbulescu, Veronica Turcus, Iulian M. Damian,
Accademia di Romania in Roma. 1922-2012
Roma: Accademia di Romania, 2013
|
Il volume Accademia
di Romania in Roma. 1922-2012 è la prima
storia completa, in lingua italiana, dell’Istituzione
inaugurata a Roma da Vasile Pârvan nel 1922, come Scuola
Romena di Roma. Riprecorre i novant’anni della sua esistenza,
dai progetti di fondazione nel primo dopoguerra, ai primi
anni di attività sotto la guida di Pârvan e ai
tempi della sua maturità istituzionale, per poi dedicarsi
alle meno note vicende iniziate nel 1948, quando il regime
comunista romeno decise la chiusura della Scuola. Gli ultimi
capitoli ripercorrono la storia più recente: la riapertura
dell’Istituzione come Biblioteca Romena di Roma nel
1969 e la ripresa dei programmi accademici dopo il 1989.
Interverrano:
- Christopher Smith, presidente dell’Unione
Internazionale degli Istituti di Archeologia, Storia e Storia
dell'Arte in Roma;
- Michel Gras, già direttore dell'École
Française de Rome;
- Gheorghe Carageani, professore presso la
Sapienza, Università di Roma
- Lauro Grassi, ricercatore presso L’Università
degli Studi di Milano
- Enrico Silverio, avvocato del Foro di Roma
|
|
|
12 - 22 aprile 2013
Inaugurazione: Venerdì, 12 aprile 2013, ore 20,30
Accademia di Romania, Sala Conferenze
|
|
EXPERIMETRU III
Esposizione
dell'arch. Matei Luca STOIAN
con la partecipazione di:
prof. Graziella STOIAN
prof. Nicolae STOIAN
|
L’esposizione
E X P E R I M E T R U III, aperta
presso l’Accademia di Romania in Roma, è composta
da tre esperimenti elaborati fuori dal perimetro quotidiano
da tre personalità della Romania contemporanea attive
nei campi dell’architettura, del restauro e delle arti
figurative: Matei Luca STOIAN, Graziella STOIAN e Nicolae
STOIAN. Si propone di trattare l’eterno tema della condizione
e della bellezza umana, ed in particolare del corpo e dello
spirito femminile. Interessati nello sperimentare nuovi mezzi
espressivi, gli artisti si sono orientati verso il visuale
e la percezione sensoriale. Le opere risultate, realizzate
nello stile della grafica neo classicizzante, a matita, gessi
colorati o ricorrendo ad altre materialità sottili,
producono visioni polifoniche della materia plastica. Le loro
opere sono presenti in importanti collezioni pubbliche e private
di: New York, Parigi, Praga, Londra, Copenaghen, Stuttgart,
Heilbronn, Monaco di Baviera, Vienna, Varsavia, Mosca, Madrid,
Tokio, Berlino, Barcellona, Bruxelles, Budapest, Brasile,
Bucarest ecc.
L’arch. Matei Luca STOIAN
è architetto e designer, laureato presso l’Università
di Architettura ed Urbanismo ,,Ion Mincu” di Bucarest,
Facoltà di Architettura. È membro dell’
Ordine degli Architetti della Romania. È iscritto alla
Scuola di Studi Dottorali “Spazio, Immagine, Testo,
Territorio” ed è assistente universitario presso
il Dipartimento di Progettazione d’Interni e Design,
dell’Università di Architettura ed Urbanismo
“Ion Mincu” di Bucarest. Nel 2012 un suo progetto
di architettura è stato premiato nella prestigiosa
Annuale di Architettura di Bucarest. Dal 1° ottobre 2012
al 31 luglio 2014 è borsista “Vasile Parvan”
presso l’Accademia di Romania in Roma, titolare di una
borsa di studio nazionale per il settore disciplinare architettura.
Il suo progetto di ricerca postuniversitaria si intitola “Riflessi
dell'Architettura moderna italiana nell’Architettura
romena”.
|
|
|
13
Aprile 2013, ore 18.30
Casa della Cultura a Villa DE SANCTIS
Torpignattara, Roma ( via Casilina 665)
|
|
Karawan e l'Accademia di Romania
presentano la rassegna
"Il sorriso del cinema rumeno - Zâmbetul cinematografiei
românesti"
Presentazione della mostra di pittura
"Il corpo ritrovato - Corpul regãsit"
Mostra collettiva dei borsiti dell'Accademia di Romania:
Marius Ovidiu BURHAN, Claudia MANDI, Iulia Natalia MORCOV,
Leontina ROTARU, Matei Luca STOIAN
Proiezione del film
"Amintiri din epoca de aur - Racconti dell'età
dell'oro"
di. H. Hoefer, C. Mungiu, C. Popescu, I. Uricaru, R. Marculescu
|
|
|
Lunedì, 15 aprile 2013, ore 19,00
Biblioteca dell'Accademia di Romania
|
|
Ricordo di Petre Antonescu
|
Petre
Antonescu, uno dei più importanti architetti
della Romania interbellica, ideò i piani e diresse
i lavori di costruzione dell'attuale sede dell'Accademia di
Romania a Valle Giulia. Evocherà la sua firgura l'arch.
Matei Luca Stoian, borsista dell'Accademia di Romania,
in presenza della signora Ileana Suciu, nipote
di Petre Antonescu. |
|
|
April 22d, 2013 • 18.00 h
The Danish Academy, Via Omero 18
|
|
|
|
Mercoledì,
24 aprile 2013, ore 19
Accademia di Romania, Biblioteca |
|
Conferenze di presentazione dei progetti di ricerca
Iancu Raul-Flaviu - Mihai Safta
(conferenze in lingua romena)
|
Iancu
Raul-Flaviu. L’organizzazione comitale nella Transilvania
dei secoli XI-XIII. La sua genesi durante la dinastia degli
Arpad
Nonostante l’interesse della storiografia
romena e magiara per l’evoluzione delle forme di organizzazione
territoriale e la loro evoluzione, una prospettiva parallela
a quella europea nello sviluppo del comitatus in Transilvania
resta ancora da realizzare. Essa potrebbe evidenziare le forme
d’importazione nella società ungherese ed evidenziare
il loro rilievo nell’evoluzione delle forme amministrative,
di essenziale importanza per la comprensione della storia
medievale della Transilvania.
Iancu Raul-Flaviu è
laureato in storia medievale presso l’Università
Babes-Bolyai di Cluj-Napoca ed è iscritto al corso
di master “Società, arte, identità nell’Europa
Centrale. Dal medioevo alla modernità” presso
la stessa università. Dal 2012 è borsista “Vasile
Pârvan” dell’Accademia di Romania, con un
progetto di ricerca intitolato “L’organizzazione
comitale della Transilvania medievale e quella del Piemonte
medievale. Una prospettiva comparata”, coordinato
dal prof. Serban Turcus. |
Mihai Safta, La Transilvania
Angioina. Rapporti sociali di tipo feudale definiti sotto
forma di contratti privati
Il termine utilizzato dagli storici che definisce
il carattere di un determinato individuo di vassallo, vassallaggio
(„vassalité”, „Vasallität”),
è stato coniato per classificare il rapporto tra il
sovrano e i suoi vassalli (liberi e nobili) in base ad un
rapporto contrattuale, a livello teorico liberamente scelto.
Il suo rituale e il suo impatto saranno risentiti nelle nuove
forme portate e imposte dal re teocrate Carlo I sulle antiche
strutture create dagli Arpad o consuetudinarie. L’emergenza
di questo nuovo tipo di contratto, spogliato dal misticismo
e dal rituale specifico ai secoli precedente e il suo impatto
sulle realtà locali rappresenta un punto fondamentale
della ricerca, al fine di portare maggior chiarezza sul feudalesimo
sui generis della società transilvana e sull’evoluzione
della traslazione del potere dagli Arpad agli Angiò.
Mihai Safta è storico, laureato presso
la Facoltà di Storia e Filosofia dell’Università
Babes-Bolyai di Cluj-Napoca. Ha conseguito presso la stessa
università il corso di master “Società,
arte, identità nell’Europa Centrale. Dal medioevo
alla modernità”. Dal 2012 è borsista “Vasile
Pârvan” dell’Accademia di Romania, con il
progetto di ricerca “Influssi angioino-napoletani
sulla strutturazione delle istituzioni feudali della Transilvania
nei secoli XIV-XV”, coordinato dai prof. Ioan-Aurel
Pop e prof. Cesare Alzati. |
|
|
Mercoledì,
8 maggio 2013, ore 19
Accademia di Romania, Biblioteca
|
Mihaela Cristina DRAGOI
Analiza comparativa între sistemele
de sanatate din Europa în vederea identificarii unor
potentiale solutii la criza din sistemul sanitar românesc
(Analisi comparativa dei sistemi europei della
salute pubblica in vista di possibili soluzioni alla crisi
del sistema sanitario romeno)
presentazione dei risultati del progetto di ricerca
Cristina VIDRUTIU
Discursul bolii în literatura italiana:
între biografie fictionala si patografie. Un imaginar
al scriiturii bolnave
(Il discorso della malattia nella letteratura
italiana: tra biografia fizionale e patografia. Un immaginario
della scrittura malata)
presentazione del progetto di ricerca
|
Mihaela Cristina
DRAGOI è dottore in scienze economiche e professore
associato presso la Cattedra di Relazioni Economiche Internazionali,
Facoltà di Relazioni Economiche Internazionali –
Accademia di Studi Economici di Bucarest. E’ laureata
della stessa facoltà e membra del programma di Master
in Marketing e Comunicazione negli Affari. Specializzata in
vari centri universitari dell’Europa e Stati Uniti,
s’interessa allo sviluppo delle performance economiche
e sociali del sistema di salute pubblica della Romania, campo
in cui ha pubblicato vari saggi ed è stata coinvolta
in progetti di ricerca.
L’attuale crisi economica impone un
processo di riforma dei sistemi della salute pubblica, determinando
la necessità di identificare nuovi metodi per l’aumento
della qualità di questi servizi. Il progetto di ricerca
sviluppato a Roma, quale borsista “Vasile Parvan”
presso l’Accademia di Romania offre un’analisi
comparata dei più rappresentativi sistemi di salute
pubblica in Europa.
Conferenza in lingua romena. |
Cristina VIDRUTIU
è borsista “Vasile Pârvan” presso
l’Accademia di Romania in Roma. Laureata in Letteratura
comparata presso l’Università “Babes-Bolyai”
di Cluj-Napoca, la dott.ssa Vidrutiu ha conseguito presso
lo stesso ateneo un master in “Storia delle idee - Storia
delle immagini” e il dottorato di ricerca sull’argomento
“L’immaginario epidemico. Rappresentazioni storiche
e metaforiche della peste nella letteratura”. Ha svolto
degli stages di ricerca e documentazione a Londra, a Ginevra
e a Bologna. Ha partecipato a conferenze nazionali ed internazionali
in Romania e all’estero e agli atelier di creative writing
organizzati dal Centro di ricerca dell’immaginario “Phantasma”
(Università “Babes-Bolyai”, Cluj-Napoca).
Ha pubblicato studi in volumi collettivi in Romania e all’estero,
ha collaborato ad articoli e studi in riviste scientifiche
e ha contribuito a volumi collettivi di prosa e di poesia.
Il progetto commenta il rapporto tra la
narrativa e la malattia sia a livello teorico da una prospettiva
multidisciplinare che a livello applicato, analizzando una
serie di opere tratte dalla letteratura italiana del 20°
secolo, che vengono utilizzate come studio di caso. La ricerca
indaga l’accuratezza del riflesso della cartella clinica
nella creazione letteraria, la possibilità che l’impatto
della malattia condizioni la creatività e le valenze
curative della patografia intesa come diario della malattia
e allo stesso tempo come spazio della redefinizione identitaria.
Conferenza in lingua romena.
|
|
|
Venerdì, 10 maggio 2013, ore 18.00
A ccademia di Romania, Sala Conferenze
|
Prof. Francesco Guida,
“Romania e Italia: relazioni, scambi e percorsi comuni
verso lo spazio europeo”
Conferenza presentata in occasione
della Festa dell’Europa
|
|
In occasione della
Festa dell’Europa, il prof. Francesco Guida, preside
della Facoltà di Scienze Politiche dell’Università
Roma Tre presenta la conferenza “Romania e Italia: relazioni,
scambi e percorsi comuni verso lo spazio europeo”. Illustrerà
queste tematiche una mostra di documenti d’archivio
sulla storia delle relazioni politiche e diplomatiche romeno-italiane.
La manifestazione è organizzata dall’Ambasciata
di Romania in Italia con la collaborazione dell’Accademia
di Romania in Roma.
|
|
|
Sabato,
11 maggio 2013, ore 11.00
Accademia di Romania |
Columna 1900 |
In occasione 19° centenario
dall’edificazione della Colonna di Traiano, l'associazione
Liga Culturalã pentru Unitatea Românilor
de Pretutindeni, in collaborazione all’Istituto
Culturale Romeno e all’Accademia di Romania, desidera
ricordare l’evento con l’inaugurazione di una
lapide commemorativa. Interverranno all’occasione rappresentanti
delle autorità e membri dell'associazione. |
|
|
Giovedì, 16 maggio 2013, ore 18.00
Accademia di Romania, Sala Conferenze
|
Presentazione del libro
Rocada destinelor
di Varvara-Valentina Corcodel
|
|
L'associazione
culturale Dacia invita alla presentazione del libro Rocada
destinelor, un romanzo - cronaca sul destino della famiglia
del marito di Varvara-Valentina Corcodel nei tormentati anni
che seguirono all'annessione della Bessarabia da parte dell'Unione
Sovientica.
Presenta il libro Tatiana Ciobanu. In presenza
dell'autrice.
|
|
|
Sabato, 18
maggio 2013, ore 9.00
Accademia di Romania, Sala Conferenze
|
|
L'Associazione "Insieme
per l'Athos" – Onlus e l’Accademia di Romania
hanno il piacere di invitarvi al
XII Convegno Internazionale di Studi
sulla cultura e spiritualità della Santa Montagna
"Testimonianze e Percorsi
Spirituali nell'Athos contemporaneo"
e alla
mostra di icone bizantine dell’artista
MARIA GALIE
Relazioni
Ore10.00 La celebrazione del primo millennio
del monachesimo athonita (963-1963): un crocevia tra memoria
e rinnovamento. Dott. Nikolaos Kouremenos, Teologo e
storico della Chiesa - Atene.
Ore 10:10 Una testimonianza filolocalica
contemporanea: Padre Paisios del Monte Athos.
Pater Maximos Aghiorita, Monaco della Santa Montagna, Karyes.
Ore 10:30 La funzione della tradizione
athonita nella rifessione teologico-spirituale del monaco
romeno Andrei Scrima. S.E. Dott. Bogdan Tataru-Cazaban,
Ambasciatore di Romania presso la Santa Sede e il S.M.O.M.
Membro dell’istituto per la storia delle religioni,
Accademia Romena (Bucarest).
Ore 10:50 La tradizione della paternità
spirituale nel monachesimo athonita russo contemporaneo.
Archimandrita Amvrosij Makar, Chiesa Ortodossa Russa in Italia,
Patriarcato di Mosca, Milano.
Ore 11:30 Monaci d’Occidente pellegrini
alla Santa Montagna: un incontro fecondo.
Don Athos Righi, Superiore Generale della Comunità
monastica “Piccola Famiglia dell’Annunziata”
Monte Sole (BO).
Ore 11:50 Il Monte Athos nel quadro dell’’Ortodossia
attuale e nei rapporti con il Patriarcato Ecumenico di Costantinopoli.
Archimandrita Theofilactos Vitsos, Vicario Arcivescovile per
la Lombardia e il Piemonte della Sacra Arcidiocesi Ortodossa
d’Italia e Malta, Milano.
Ore 12:00 Tra pellegrinaggio e internet:
le iniziative delle associazioni internazionali a sostegnodella
comunità monastica athonita. Prof. Marco Merlini
Ricercatore Senior presso l’Università di Sibiu
(Romania)
Ore 12:10 Conclusioni e saluti.
Moderatore: Prof. Angelo Lucano Larotonda, (Università
della Basilicata)
Nel corso del convegno verranno eseguiti
alcuni canti ecclesiastici bizantini da parte dell’Archim.
Nikodimos Kabarnos e del Gruppo Corale di Musica Bizantina
della Diocesi Ortodossa Romena d’Italia “San Dionigi
il Piccolo” diretto dal Maestro Marian Jianu
CON IL PATROCINIO DI:
UNESCO - Commissione Nazionale Italiana, Presidenza del Consiglio
dei Ministri, Mini stero per i Beni e le Attività Culturali,
Regione Lazio, Provincia di Roma, Comune di Roma (Ass. to
Politiche Culturali ), Pontificio Ateneo S. Anselmo, Pontificio
Istituto Orientale, Dipartimento di Storia, Culture e Religioni
dell’Università di Roma “La Sapienza”,
Accademia di Romania, Centro Russo di Scienza e Cultura, Istituto
Bulgaro di Cultura, Associazione Italiana di Studi Bizantini
, Associazione Italiana per lo Studio del la Santità,
dei Cultie del l’Agiografia, delle r iviste “Studi
sull’Oriente Cristiano”, “Collectanea Cisterciensia”
e “Christianitas”, e del le Ambasciate di Bulgaria
(e S. Sede), Cipro (e S. Sede), Georgia (S. Sede), Grecia,
Moldova, Montenegro (S. Sede), Romania (e S. Sede), Russia
(e S. Sede), Serbia (e S. Sede) ed Ucraina.
|
|
|
Mercoledì,
22 maggio 2013, ore 19
Accademia di Romania, Biblioteca
|
Olivia SIMION
I rapporti italo-romeni dalla fine dell’Ottocento
agli inizi del Novecento. L’ímmigrazione italiana
in Moldavia
presentazione del progetto di ricerca
|
Olivia SIMION
è laureata in Archivistica presso l’Università
“Babes-Bolyai” di Cluj-Napoca, iscritta al corso
di specializzazione in “Storia e socio-antropologia
dell’epoca moderna” presso la Facoltà di
Storia e Filosofia della stessa Università di Cluj.
Dall’ottobre 2012 è borsista “Vasile Pârvan”
presso l’Accademia di Romania in Roma, con un progetto
coordinato dal prof. Ion Cârja, dedicato all’immigrazione
italiana in Moldavia.
Il progetto di ricerca presentato tenta di
ricostruire il quadro ancora lacunare dell’immigrazione
italiana in Romania dalla fine dell’Ottocento agli inizi
del Novecento, insistendo sull’area della Moldavia,
per cui le informazioni note sono ancora poco conosciute.
Grazie all’analisi di nuove fonti documentarie si tenterà
di stabilire il carattere di quest’immigrazione e le
similitudini e differenze in rapporto a quella delle altre
regioni romene. La ricerca offre una prospettiva inversa al
fenomeno che caratterizza l’odierna immigrazione romena
in Italia.
Conferenza in lingua romena. |
|
|
Giovedì, 23 maggio 2013, ore 19
Accademia di Romania, Sala Conferenze
|
Il Vescovo Anton Durcovici (1888 - 1951)
125 anni della sua nascita
- simposio di studi - mostra fotografica
- proiezione documentario -
|
|
Interventi:
Messaggio di S.E. Christoph Schonborn, Cardinale
presbitero e Arcivescovo di Vienna
Pr. Emil Dumea, L’inizio del comunismo
in Romania. Il Vescovo Anton Durcovici
Pr. Pavel Balint, La figura del Vescovo
Anton Durcovici ieri e oggi nel suo paese natale - Bad-Deutsch
Altenburg (Vienna)
Pr. Eduard Ferent, Il vescovo di Iasi
Antonio Durcovici, professore illustre e martire dell’amore
di Cristo
In presenza di S.E. Mons. Petru Gherghel,
vescovo titulare di Iasi (Romania).
|
|
|
Venerdì 7 giugno - sabato 8 giugno
Accademia di Romania in Roma
|
Convegno internazionale di studi
Colonna Traiana – MCM
|
|
Convegno
internazionale
Colonna Traiana – MCM
Convegno a cura di Mihai Barbulescu
e Anna Maria Liberati
Nel mese di maggio 113 D.C. era inaugurata
a Roma la Colonna Traiana. A 1.900 anni di distanza l’Accademia
di Romania organizza il convegno internazionale di studi Colonna
Traiana – MCM nell’intento di ripercorrere aspetti
legati all’importanza storica, archeologica, architettonica
e culturale di questo monumento.
Programma del convegno
Venerdì, 7 giugno, ore 15,00
Indirizzi di saluto
Moderatore: Alexandru Vulpe (Bucarest)
- Mihai Barbulescu (Cluj-Napoca / Roma), Traiano, la Colonna
e l’Accademia di Romania
- Roberto Meneghini (Roma), Riccardo Santangeli Valenzani
(Roma), Il Foro di Traiano dall’antichità
ad oggi. L’interpretazione dei dati dagli scavi recenti
(1998-2001)
- Anna Maria Liberati (Roma), La Colonna Traiana e l'idea
di Roma tra archeologia, memoria e attualità dell'antico
Venerdì, 7 giugno, ore 17,00
Moderatore: Anna Maria Liberati (Roma)
- Leonard Velcescu (Perpignan), Observations
sur les représentations statuaires de Daces, trouvées
dans le forum de Trajan, à Rome, et leur signification
pour la culture
- Liviu Petculescu (Bucarest), Roman Military Equipment
in Dacia during Trajanic period
- Pier Gabriele Molari (Bologna), Dal fregio della Colonna
Traiana argomenti per ricostruire la balista imperiale romana
- Alexandru Vulpe (Bucarest), La Colonna Traiana nella
visione di Radu Vulpe
Sabato, 8 giugno, ore 15,00
Moderatore: Constantin C. Petolescu (Bucarest)
- Mario Luni (Urbino), Oscar Mei (Urbino),
L'Arco di Traiano nel porto di Ancona e la Colonna Traiana
- Anca Cezarina Fulger (Roma), Il monumento trionfale
Tropaeum Traiani: simbolismo iconografico al servizio dell’ideologia
imperiale
- Constantin C. Petolescu (Bucarest), Drobeta all’epoca
della guerra dacica dell’imperatore Traiano
Sabato, 8 giugno, ore 17,00
Moderatore: Filippo Coarelli (Roma)
- Ovidiu Tentea (Bucarest), Possiamo
parlare oggi delle guerre daciche senza la Colonna Traiana?
- Matei Luca Stoian (Bucarest) – Dan Matei (Cluj-Napoca),
Proposte dell’architetto Dinu Antonescu per la ricostruzione
delle fortificazioni rappresentate sulla Colonna Traiana
- Lucrezia Ungaro (Roma), La Colonna Traiana nel Foro
di Traiano: unità e diversità del messaggio
figurativo
- Cinzia Conti (Roma), Gli scultori del fregio istoriato:
osservazioni ravvicinate sul bassorilievo
- Filippo Coarelli (Roma), Il quadro architettonico della
Colonna Traiana |
|
|
13 –
23 giugno 2013
Accademia di Romania in Roma
|
|
S P A Z I A P
E R T I X I
BORDERLESS
13 – 23 giugno 2013
Coordinatrice: Leontina Rotaru
L’Accademia di Romania in Roma è
lieta di comunicare l’inaugurazione dell’undicesima
edizione di Spazi Aperti che avrà luogo il 13 giugno
2013 alle ore 19:00. L’11a edizione, coordinata da Leontina
Rotaru, è una mostra organizzata dai borsisti “Vasile
Pârvan” dell’Accademia di Romania a Roma
che aprono gli spazi della loro residenza per una mostra collettiva.
L’evento si propone come una piattaforma per lo scambio
e per il dialogo tra gli artisti borsisti dell’Accademia
di Romania e quelli residenti nelle accademie e negli istituti
culturali internazionali con sede a Roma.
Il titolo e allo stesso tempo il tema di questa nuova edizione
di Spazi Aperti è Borderless (“Senza confini”)
perché si propone di trascendere i confini geografici,
intellettuali e culturali attraverso le opere di giovani artisti
di varie nazionalità che temporaneamente vivono e creano
a Roma.
Artisti/Borsisti partecipanti:
- Accademia di Romania in Roma – Iulia Morcov, Claudia
Mandi, Leontina Rotaru, Cristina Vidrutiu, Iulia Statica,
Roxana Mihaly, Mihaela Cecilia Lazar, Irina Grosu, Marius
Burhan, Ciprian Buzila, Luca Matei Stoian
- Accademia Britannica – Anne-Marie Creamer, Todd Fuller,
Jonathan Baldock, Liang Luscombe, John di Stefano, Tao Sule-DuFour
- Accademia di Danimarca – Astrid Myntaeker, Silas Skote
Emerry, Mikkel Olaf Eskildsen
- Accademia Reale di Spagna – Julio Falagan, Tamara
Arroyo, Begona Zubero, Miguel Angel Tornero, Oriol Saladrigues
Brunet, Jose Noguero, Miguel Cuba
- Forum Austriaco a Roma – Elke Auer, Boros Miklos,
Nathalie Koger, Lisa Rastl
- Istituto Svizzero – Benoit Billote, Anne Rochat
- Accademia di Francia a Roma “Villa Medici” –
Till Roeskens
- Accademia Tedesca a Roma di Villa Massimo – Klaus
Weber
- Accademia d’Ungheria – Nora Bujdoso
- Institutum Finlandiae - Jukka Korkeila
- Rhode Island School of Art and Design – Effy Morris,
Hunter Blackwell, Jenny Jisun Kim, Caroline Ellen, Christopher
Prinz, Timothy Dobday
Ospiti speciali:
Renato Frosali (Italia, Venezia Biennale 2011); Lea Rasovszky
(Romania); Thomas Otto Zinzi & Progetto Miniera (Italia);
Ellen Driscoll (Stati Uniti d'America); Soimita Lupu (Romania/Italia),
Vlad Stoica (Romania).
Programma _ Spazi Aperti XI
Giovedì, 13 giugno
19:00 Inaugurazione della mostra internazionale Spazi Aperti
XI. Le lunghe orecchie del cuore, rappresentazione
teatrale di Thomas Otto Zinzi e Progetto Miniera (Roma)
20.30 Incontro con Renato Frosali ( l’artista espone
nella Sala concerti)
21.00 Sitting the Lines, performance by Anne Rochat e Benoit
Billot, Istituto Svizzero in Roma, 20min, 2013
22.00 Concerto & party DJ Vlad Stoica (Bucarest).
Giovedì, 20 giugno
17:00 Incontro - dialogo con Ellen Driscoll (USA) sul self-management
di un
giovane artista. I pro e i contro.
18:00 Video screening.
- Meeting the pied piper in Brasov, 7 min, 2006 / Meeting
the Pied Piper in Brasov, a paper prologue, 6,52 min, 2011
by Anne Marie Cramer;
- Before, after, the last, video-performance by Anne Rochat,
captation of Jean Otth, Jensich Museum of Vevey, Switzerland,
35min, 2012
- Adrift by Todd Fuller, 5.45 min., mixed media animation,
2012
- Fountain Loma Dr/W6th St (Menschenloop), 2003 by Klaus Weber
- Mourning by Effy Morris, 2013
- Videomappings: Aida, Palestina by Till Roeskens, 46 min,
2009
Sabato, 22 giugno
20:00 Concerto di Massimiliano Chiappinelli (pianoforte).
A seguire anteprima dell'opera "The Juniper Passion"
(www.thejuniperpassion.it). In collaborazione con la Festa
Europea della Musica.
Domenica, 23 giugno
20:00 Concerto “Piano Solo” di Massimo Fedeli
(musica blues, jazz, pop). Musiche di Coltrane, Monk, Jarret,
Petrucciani e composizioni originali. In collaborazione con
la Festa Europea della Musica.
21:00 Spettacolo di danza contemporanea di Soimita Lupu (Teatro
Massimo di Palermo). |
|
|
Mercoledì, 19 giugno 2013, ore 18
Associazione Culturale Esthia
Via San Francesco di Sales 1c Roma
|
L’acqua
mostra d'arte di Iulia Morcov
a cura di Francesco Pizzuto
|
|
L’acqua
è il tema del progetto che l’artista Iulia Morcov
a Roma sviluppa durante la sua residenza quale borsista dell’Accademia
di Romania. L’artista segue due percorsi: da un lato
l'asserzione di Robert Hughes che a Roma l’uomo è
sempre consapevole, anche solo subliminalmente, della presenza
ubiqua dell’acqua, d'altra parte, una interpretazione
personale dell’artista della figura del dio romano Giano.
Iulia Morcov nasce nel 1984.Vive
e lavora a Bucarest. Si è laureata presso l'Università
di Belle Arti a Bucarest e ha conseguito un master presso
la stessa università. Attualmente è borsista
“Vasile Pârvan” presso l’Accademia
di Romania in Roma e dottoranda presso l'Università
di Belle Arti di Bucarest con una tesi sull'analisi dello
spazio nei processi di produzione e di percezione dell'opera
d'arte.
|
|
|
Accademia di
Romania Sala Conferenze
Venerdì, 21 giugno 2013, ore 20
|
|
Buon compleanno, Musica
!
nel concerto dedicato alla Festa della Musica, Aliusmodum
e l’Accademia di Romania in Roma presentano
la seconda edizione della masterclass …non
solo bach…
Cipriana Smarandescu – clavicembalo
Andrea Riderelli – pianoforte
Andrea Franchi – chitarra
musiche di: J.S. Bach, Chr. Petzold, J.P. Kellner, D. Kellner,
H. Villa-Lobos, C. Silvestri
Lanciata in Francia nel 1982, la Fête de la Musique
è diventata un autentico fenomeno che si inserisce
ormai in un contesto europeo che coinvolge numerose città
di tutto il mondo. Col tempo hanno aderito città come:
Atene, Barcellona, Berlino, Budapest, Bruxelles, Lisbona,
Liverpool, Losanna, Madrid, Napoli, Parigi, Praga, Roma, Senigallia,
con lo scopo di celebrare il solstizio d’estate.
L'Accademia di Romania e l'Associazione Aliusmodum vogliono
festeggiare con un concerto che ha come protagonisti Cipriana
Smarandescu (clavicembalo), Andrea Riderelli (pianoforte)
e Andrea Franchi (chitarra) e anche con la presentazione della
seconda edizione della masterclass ...non solo
bach... che si svolgerà ad Anguillara
tra 29 agosto e 2 settembre. |
|
|
3D Gallery (via Bezzecca, 3 - Roma)
21 - 27 giugno 2013
|
|
|
|
Martedì, 25 giugno 2013, ore 19
Accademia di Romania, Sala Conferenze
|
|
Rilegendo Eminescu… Fin’alla stella
che spuntò: recital poetico
dell’attore Emil Boroghina
Cerimonia di consegna degli attestati di frequenza
del corso di lingua romena dell’anno accademico 2012/2013
|
Martedì
25 giugno, alle ore 19, l’Accademia di Romania è
lieta di invitarvi al recital poetico Rilegendo Eminescu…
Fin’alla stella che spuntò, poesie di Mihai Eminescu
nella lettura di Emil Boroghina, attore del Teatro Nazionale
„Marin Sorescu” di Craiova. Le poesie, corredate
della loro traduzione in lingua italiana, saranno lette in
lingua originale.
All’occasione verranno consegnati gli attestati di frequenza
del corso di lingua romena dell’anno accademico 2012/2013.
|
|
|
4 - 11 - 18 luglio 2013, ore 20.30
Piazza Farnese, Camponeschi Wine Bar |
|
ELECTRONIC ART CAFE
di Umberto Scrocca,
In collaborazione con
l’ACCADEMIA DI ROMANIA in Roma
|
Nella splendida
cornice romana di Piazza Farnese, presso Camponeschi Wine
Bar dalle h 20:30 (Piazza Farnese 52, Roma), giovedì
4 luglio 2013 (e, di seguito, l'11 e il 18 luglio alla stessa
ora) per l’APERITIVO D'ARTE E.A.C di Umberto
Scrocca due artisti borsisti dell'ACCADEMIA DI ROMANIA
in Roma: MARIUS BURAHAN e CLAUDIA
MANDI si esibiranno in una Performance artistica
di Action Painting. Per la Performance artistica si esibiranno
CRISTIANO PETRUCCI e ALESSANDRO ALTAROCCA in" breaking
wood" sperimentazione elettronica musicale.
MARIUS BURHAN: giovane artista
classe 1977 nato a Vîlcele, Olt (Romania), vincitore
della borsa nazionale"Vasile Parvan"2012/2014. La
sua e' una ricerca incessante e tesa a sviluppare strategie
per la manipolazione delle forme,un intervento nello spazio,un
viaggio che parte dalla pittura e approda all'oggetto.
Si districa tra pittura e costruzioni tridimensionali, le
due aree entrano in una relazione di reciproco arricchimento
attraverso l'innovazione degli slanci plastici dell'artista.
In egual misura c’è un costante equilibrio tra
le tendenze astratte presenti nelle sue opere e la vitalità
data dal mantenimento dei collegamenti con il sensoriale,
attraverso il lavoro sulla gestualita’, sul colore e
sulla materia. www.mariusburhan.ro
CLAUDIA MANDI: nasce nel 1972 a Craiova,
Romania e ad oggi vive e lavora all'Accademia di Romania in
Roma.
"Claudia Mandi" si fa carico di un disagio sociale
– sottolinea Sabina Pecorella, consulente artistico
e fautrice di un’integrazione degli artisti stranieri
in Italia – ed esprime la tensione emotiva e le vicende
storiche drammatiche delle donne rumene sottoposte ad un momento
storico difficile”. “S’intuisce la forza
della sua arte – continua la Pecorella - e il passaggio
da un’epoca storica ad un’altra, testimonianza
dei cambiamenti epocali, insieme alla storia umana dell’artista
che riflette le ristrettezze del vissuto di centinaia di donne
dopo la caduta di quel sistema governativo”. Donne,
corpi nudi di sole donne, dipinti a volute concentriche, colore
su colore, ora nelle sfumature del rosso e del rosa, ora in
quelle del blu che dal bluette tende al verde intenso. E poi
donne angelo dalle ali spiegate pronte a spiccare un volo,
mentre altre donne sono in caduta libera, capovolte e disorientate,
a testimonianza dei cambiamenti sociali e della sofferenza
subita.
www.claudiamandi.com
ORGANIZZATORI: Umberto Scrocca / Takeawaygallery
Roma / Spazio Tre B / Manuela Van |
|
|
Mercoledì, 10 luglio 2013, ore 19
Accademia di Romania, Biblioteca
|
|
Natalia Midvichi,
Il commercio italico nel Ponto occidentale nei secoli
XV-XVII
presentazione dei risultati del progetto di ricerca
|
Natalia
Midvichi si è laureata in storia presso l’Università
di Iasi Al. I. Cuza, dopo un corso di laurea con indirizzo
storia - lingua e letteratura inglese (2002-2006); si è
perfezionata presso la stessa università seguendo un
corso di master in Storia degli ebrei e dell’ebraismo
(2006-2008) ed il dottorato di ricerca (2008-2011) con una
tesi dedicata alla Vita economica nella Dobrugea nei secoli
XIV-XVI. E’ borsista “Vasile Pârvan”
presso l’Accademia di Romania in Roma per l’anno
accademico 2012/2013 con il progetto di ricerca i cui risultati
verrano presentati.
Il progetto di ricerca analizza i rapporti economici tra
l’area occidentale del Ponto (circoscritta agli attuali
stati della Bulgaria, Romania e Ucraina) e lo spazio mediterraneo,
ed in particolare italico, durante i tre secoli di graduale
affermazione della potenza ottomana e negli anni in cui essa
manifestò i primi segni di declino. Il progetto verte
nelle sue finalità ad una ricostruzione parziale dell’evoluzione
della vita economica sulle coste occidentali del Mar Nero.
Conferenza in lingua romena.
|
|
|
11 - 14 luglio 2013
Accademia di Romania
|
|
|
|
16 - 20 luglio 2013
Accademia di Romania in Roma
Sala esposizioni Inaugurazione: 16 luglio 2013, ore 18.00
|
Mostra annuale dei borsisti
dell’Accademia di Romania
Marius Burhan - Claudia Mandi
Iulia Morcov - Leontina Rotaru
|
|
A conclusione
del primo anno di stage a Roma, i borsisti della sezione artistica
dell’Accademia di Romania espongono i risultati di questo
periodo creativo.
|
Marius Burhan – Gabriela Rusu
(Re) constructii geometrice
Mostra d’arte: pittura, oggetti/istallazioni
|
|
La mostra sorprende
una delle problematiche costanti della ricerca d’atélier,
quella del rapporto tra spazio architetturale, geometria e
materia, lavorando con ambienti di consistenza materiale e
portando in primo piano l’astratto come impronta individuale.
Si riinventa così un tipo di discorso dell’ambito
plastico geometrico per fornite infine quella sintesi dell’espressione
pittorica tanto a livello di linguaggio quanto a quello del
contenuto. I due artisti concentreranno la loro attenzione
su quei fattori che possono arricchire la comprensione dei
processi creativi, tramite collage, bozzetti, disegni ecc.,
ma anche grazie ai nuovi strumenti interpretativi dello spazio
nell’arte. |
|
|
Mercoledì,
17 luglio 2013, ore 19
Biblioteca dell’Accademia di Romania
|
Roxana Mihaly
Accademia di Romania: la costruzione identitaria di un’élite
culturale
presentazione dei risultati del progetto di ricerca
La conoscenza del passato storico come forma
di memoria culturale identitaria ha rappresentato una preoccupazione
costante nelle ricerche storiche romene ed europee degli ultimi
decenni. Parti integranti di questa identità, le élites
creative lasciano la loro impronta sulla loro epoca, mentre
le loro opere restano parte del patrimonio culturale della
nazione che rappresentano, diventando così un punto
di riferimento per le future generazioni.
Lo studio del pellegrinaggio delle élites, sulla base
di documenti di archivio, offre una visione più completa
di un esperimento unico nella cultura romena – l’Accademia
di Romania in Roma. Questa istituzione ha fatto in modo che,
all’inizio del XX secolo, la Romania si distinguesse
dal blocco dei paesi dell’Europa Orientale, grazie alla
presenza della sua scuola storica nella Città Eterna.
Il progetto propone una ricerca storica approfondita su un
segmento poco studiato delle élites romene - il gruppo
distinto dei membri della Scuola Romena di Roma. Attraverso
un’analisi mirata delle numerose personalità
che hanno formato questo importante gruppo, la ricerca si
propone non solo di realizzare un profilo del membro ideale
della Scuola Romena di Roma, ma anche di compiere un’analisi
scientifica e documentata con informazioni d’archivio
del percorso accademico dei membri di quest’istituto
della capitale italiana. Sono state considerate le relazioni
tra gli studiosi, così come la loro attività
a Roma, il ritiro dello statuto di membro dell’Accademia
e altri eventi verificatisi nell’attività dei
membri della Scuola durante la loro permanenza a Roma.
Roxana Mihaly è borsista
”Vasile Pârvan” presso l’Accademia
di Romania in Roma (01 ottobre 2012–01 agosto 2013).
Laureata in Relazioni Internazionali e Studi Europei presso
l’Università ”Petru Maior” di Tg.
Mures (2010), ha conseguito presso lo stesso ateneo il master
“Elite, cultura e costruzione europea” (2010 –
2012); al momento è iscritta al dottorato di ricerca
”Storia dell’'Europa“ presso l’Università
Degli Studi di Roma ”La Sapienza”.
***
Radu Cucuteanu
Il Cattolicesimo nei Paesi Romeni nei secoli XVI-XVIII
presentazione del progetto di ricerca
Radu Cucuteanu si è
laureato in storia presso l’Università Alexandru
Ioan Cuza di Iasi con una tesi dedicata ai Cattolici della
Moldavia nel Settecento. Si è specializzato presso
lo stesso Ateneo con una tesi dedicata al pensiero politico
in età medievale ed è iscritto al dottorato
di ricerca con un argomento legato alla Controriforma nel
Principato della Moldavia tra Cinque e Seicento.
Nel biennio 2012-2014, in quanto borsista “Vasile Pârvan”
presso l’Accademia di Romania allarga il proprio ambito
di ricerca, dedicandosi alla questione del Cattolicesimo nei
Paesi Romeni nei secoli XVI-XVIII.
Conferenze in lingua romena. |
|
|
Giovedì, 18 luglio 2012, ore 18
Sala conferenze, Accademia di Romania
|
Anteprima del documentario
”Scoala Romana din Roma. Memoria sentimentala”
/
“La Scuola Romena di Roma. Memoria emotiva”
Documentario realizzato da Roxana Mihaly
|
|
Il film documentario
“La Scuola Romena di Roma. Memoria Emotiva” si
propone di presentare una pagina memorabile della cultura
romena, nata dal visionario progetto dello studioso Vasile
Pârvan di creare un istituto accademico romeno a Roma.
La Scuola Romena della Città Eterna diventò
ben presto un importante punto di riferimento per buona parte
della futura élite scientifica e culturale romena.
Il documentario presenta la creazione della Scuola Romena
a Roma (nel suo assetto istituzionale, ma anche nella realizzazione
dell’impressionante sede di Valle Giulia) e le testimonianze
di alcune personalità che sono state coinvolte indirettamente
nella scrittura di questa pagina della cultura romena.
Documentario realizzato da Roxana Mihaly,
borsista ”Vasile Pârvan” presso l’Accademia
di Romania a Roma. |
|
|
Isola di Ventotene, Mediterraneo
25 luglio – 2 agosto 2013
|
|
Il regista Radu
Mihãileanu premiato alla XIX Edizione di VENTOTENE
FILM FESTIVAL
Realizzato con il contributo del Ministero
per i Beni e le Attività Culturali alla vigilia dei
suoi venti anni di attività il Ventotene Film Festival,
diretto da Loredana Commonara, porta ancora una volta il cinema
internazionale e alcuni suoi protagonisti sull’isola.
Il cielo stellato della perla del Mediterraneo come sempre
veglierà su una settimana di proiezioni: una raffinata
opportunità per conoscere autori e attori che hanno
fatto e continuano a fare grande il cinema italiano e internazionale.
Momento di svago, ma anche di riflessione, il festival vuole
essere un osservatorio privilegiato dal quale studiare quell’universo
dell’immaginario che tanto racconta di noi, dei nostri
anni, della realtà che ci circonda. Le notti di Ventotene
faranno da sfondo a proiezioni con un'attenzione particolare
al cinema d'autore. La manifestazione è, volutamente,
di ampio respiro e rifugge da argomenti monotematici nell'intento
di segnalare autori attori e opere particolarmente significativi.
Il 2013 porta con sé però anche
una importante novità, l’istituzione del Premio
Vento d’Europa che viene assegnato per la prima volta
a un artista che con le sue opere abbia esaltato l’idea
di una cultura di respiro europeo. Un omaggio necessario che,
nell’isola dove settanta anni fa Altiero Spinelli ed
Ernesto Rossi scrissero il fondamentale e noto “Manifesto
di Ventotene”, vuole sottolineare come il cinema sia
un’arte che per il fatto stesso di essere fatto di immagini
fa capire come sia sempre possibile costruire storie comprensibili
a tutti. A ricevere il Premio Vento d’Europa 2013 è
Radu Mihaileanu, regista produttore e sceneggiatore rumeno
naturalizzato francese, cui si devono film di straordinaria
intensità quali Train de vie-Un treno per vivere, Vai
e vivrai, Il Concerto, vincitori di numerosi premi. |
|
|
Domenica, 11 agosto, alle ore 20.00
Accademia di Romania, Sala concerti
|
Concerto di percussioni e musica da camera
Organizzato dall'Accademia
Icon Arts
|
|
Con la
partecipazione straordinaria degli artisti:
Mircea Ardeleanu - percussioni (Romania / Svizzera)
Adrian Mantu - violoncello (Romania / Italia)
Interpreti:
Alin Anusca, Veronica Anusca, Alexandra Chira, Mihai Cocea,
Bogdan Eugen Cristea, Simon Csongor, Béla Csontos,
Catherine Gagneux, Kecskes Aved Erika, Kecskes Aved Csilla,
Kiss Levente, Anne Marie Mc Kee, Mihai Murariu, Irina Radulescu,
Eleanor Ryan.
Da 10 anni, l’Accademia Icon Arts è riconosciuta
per l'eccezionale livello dei docenti ospiti, ma anche per
l'atmosfera straordinaria in cui si svolge. A partire da quest’anno
l’Accademia Icon Arts organizza a Roma, insieme con
l'Accademia di Romania, una scuola estiva – prima sezione
di interpretazione strumentale (percussioni e musica da camera)
- tra il 06-12 agosto.
La prima edizione romana si conclude con un concerto di percussioni
e di musica da camera della sezione di interpretazione strumentale.
Gli spettacoli e i concerti Icon Arts sono
ideati per avvicinare gli artisti al pubblico ed educarlo
per meglio comprendere l'arte contemporanea.
Iniziato nel 2003, Icon Arts è diventato
uno degli eventi più complessi indipendenti dell'arte
contemporanea europea. Riunisce un corso internazionale di
arte contemporanea (Accademia Icon Arts) e un festival di
concerti e spettacoli (Icon Arts Festival).
Incentrato principalmente sulla musica (composizione,
musicologia, interpretazione soloistica, musica da camera,
orchestra, jazz), ma orientato ad offrire un'ampia copertura
delle arti (danza, teatro, fotografia, teatro strumentale,
arti visive), gli eventi Icon Arts hanno portato, in tempo,
a coagulare una rete di prima classe di partner (scrittori
e artisti): si tratta di rappresentanti locali (a Bucarest,
Iasi, Sibiu e Cluj) e regionali (Asia, Medio Oriente ed Europa
- Gran Bretagna e il tedesco), che promuovono il progetto
tra le comunità culturali in cui opera. |
|
|
|