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Prossimi
eventi |
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Giovedì,
4 dicembre 2014
Accademia
di Romania, Sala Concerti |
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Corul
polifonic Sfântul Roman Melodul al Episcopiei Ortodoxe Române
a Italiei
Coro polifonico San Romano il Melode della Diocesi Ortodossa
Romena d'Italia
Buna
dimineata la Mos Ajun / Buon giorno alla Vigilia (di Natale)
Trei pastori / Tre pastori
La poarta la Stefan Voda / Alla porta del Re Stefano
Sus la poarta Raiului / Su, alla porta del Paradiso
De la Rasarit apare / Dall’Oriente apare
Mare minune se arata / Grande meraviglia si vede
Plugusorul / Il piccolo aratro
Corul
Colegiului Pontifical Pio Romeno - Roma
Coro del Pontificio Collegio Pio Romeno – Roma
La
poarta la Tarigrad / Alla porta di Costantinopoli
Praznic luminos / Festa luminosa
Coroana de trandafiri / Corona di rose
Maica Sfânta / Santa Madre
Corul
psaltic Sfântul Dionisie Exiguul al Episcopiei Ortodoxe Române
a Italiei
Coro bizantino San Dionigi il Piccolo della Diocesi Ortodossa
Romena d'Italia
Gateste-te
Betleeme /Preparati Bethleem
Stihirile Înintepraznuirii / Stichi della Vigilia
Trei crai de la rasarit / Tre maghi dall’oriente
Veniti acum cu bucurie / Venite adesso con gioia
Câtu ne-am d-umblatu / Quanto abbiamo da camminare
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1 dicembre 2014
- 28 febraio 2015
Museo Centrale del Risorgimento - Complesso Vittoriano
Via
San Pietro in Carcere, Roma |
MOSTRA
FOTO - DOCUMENTARIA
I ROMENI E LA GRANDE GUERRA |
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Venerdì,
28 novembre, 2014, ore 18.30
Accademia di Romania. Sala Concerti
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Accademia
di Romania in Roma
In
occasione della
Festa Nazionale della Romania
Presenta
Concerto straordinario
Clara Cernat violino
Thierry Huillet
pianoforte
Venerdì,
28 novembre, ore 18.30
Sala
Concerti
Piazza José de San Martin, no.1,
000197
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In
programma :
Henryk
Wieniawski: Polonaise Brillante
Camille Saint-Saëns: Danse macabre
George Enescu: Sarabanda per violino solo
Ion Scarlatescu: Bagatelle
Thierry Huillet: Doua colinde, Le Petit Prince (frammenti)
Niccolò Paganini: Cantabile
Ciprian Porumbescu: Balada
George Gershwin: Rhapsody in blue
(transcrizione per violino e pianoforte: Thierry Huillet)
La
violonista romena Clara Cernat e il pianista
francese Thierry Huillet sono un duo affiatato,
ma ciascuno dei due artisti conserva la propria fortissima individualità.
Thierry Huillet, pianista francese è tra
l'altro un perfetto conoscitore della lingua e della cultura romena:
compositore versatile, riveste il raro ruolo di compositore ed
esecutore in frangenti musicali molto diversi, dal cameristico
alla concertazione dell'opera e della musica scritta per balleto
e per il teatro. Primo premio nel 1997al Cleveland International
Piano Competition (USA), nel 2000 è stato scelto dal
Consiglio d'Europa come interprete ufficiale dell'Inno Europeo.
Parallelamente alla sua carriera di pianista concertista, Thierry
Huillet conduce un'importante carriera di compositore caratterizato
da un linguaggio personale e moderno, lontano da mode e clichés.
Le sue opere (commissionate anche da istituzioni quali Radio France)
sono state eseguite nei cinque continenti: sono edite dalle Edizioni
Alphonse Leduc di Parigi.
Clara Cernat, rappresentante della brillante
scuola violinistica rumena e allieva del Maestro Stefan Gheorghiu,
ha ottenuto i più alti riconoscimenti all'Accademia
di Musica di Bucarest e si è poi perfezionata con
il leggendario Tibor Varga. Le registrazioni di suoi
concerti sono state trasmesse da emittenti radiofoniche come la
BBC, France Musiques, Deutsche Welle e Radio Romania.
Il suo repertorio eclettico, il gusto per le opere belle e rare,
le sono valse l'attenzione e l'unanime riconscimento della critica
specializzata. Si è esibita spesso come solista, ma il
suo più grande amore è la musica da camera.
In coppia con il marito, il pianista e compositore Thierry Huillet,
forma un acclamato duo accolto nel corso delle ultime stagioni
nelle principali sale da concerto di tutto il mundo: National
Center for Performing Arts di Pechino, Opéra di Hanoï,
Teatro Liceo e Auditorio di Barcelona, Teatro Coliseo in Buenos-Aires,
Théatre de la Monnaie- Bruxelles, Salle Gaveau, Théatre
du Chatelet-Parigi. Insieme hanno tenuto numerosi recitals
in Giappone, Cina, Stati Uniti, Vietnam, Brasile, Argentina,
Libia, Tunisia, Corea e in tutta Europa, si sono
esibiti anche in importanti festival.
Vincitori entrambi di prestigiosi concorsi internazionali (Primo
Premio al Cleveland International Piano Competition, USA,
per Thierry Huillet, Primo Premio Al Concorso Internazionale
Johann Sebastian Bach per Clara Cernat), sono uniti nella
vita e in scena
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Martedì
25 novembre 2014, ore 19.30
Accademia di Romania. Sala Concerti |
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Testo
vinncitore del Primo Premio Nazionale Vallecorsi 2004
“IO
e TE”
è
una favola moderna sull’incontro tra un anziano e una giovane
badante rumena. Iovino, detto Io, e Teresa, chiamata Te, vivono
all’interno di un modesto appartamento alla periferia di
una città italiana tra sogni e progetti non realizzati.
Si scontrano e incontrano tra parole e azioni di due culture all’apparenza
così lontane. Ma la malattia inverte le parti e l’anziano
diventa badante della giovane immigrata fino a che un patto interiore
stabilisce la meta dei loro destini: Te dovrà lasciare
la terra ingrata per il Paradiso, mentre Io partirà per
la Romania.
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Maria Dinulescu è una
famosa attrice rumena che ha lavorato in film premiati a Cannes.
Ha ricevuto 14 premi come migliore attrice. Abita tra Los Angeles
e l’Europa. Ha un master in teatro e cultura giapponese
ed è membro dell’Accademia Europea del Film.
La sua collaborazione in IO e TE è
il primo lavoro in italiano.
Thomas Otto Zinzi è regista di teatro
e attore nato a Roma, diplomato alla Scuola di Tecniche dello
spettacolo di Claretta Carotenuto. Ha fondato Progetto
Miniera e attualmente dirige il Laboratorio
Teatrale Il mestiere dell’emozione . Ha debuttato al
Festival dei due mondi con uno spettacolo sui
minatori di Morgnano dal titolo Sotto il pavimento del mondo.
In occasione dell’anniversario della nascita di Dino Buzzati
ha ideato e diretto otto spettacoli dal titolo La Milano dei
Tartari. Da molti anni collabora con l’Accademia
di Romania con testi italiani e rumeni. E il drammaturgo
di
IO e TE che ha vinto il Primo
Premio Teatrale Vallecorsi.
Giulio Gorissen è un giovane attore italo-olandese
che studia al Laboratorio Teatrale Il mestiere dell’emozione
da due anni. La sua prima esperienza teatrale è stata in
uno spettacolo di Abbas Kiarostami. Ha interpreato ruoli in quattro
spettacoli diretti da Thomas Otto Zinzi. Il suo carattere e la
sua capacità versatile lo faranno diventare un attore di
grande forza e sensibilità.
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Lunedì
24 novembre 2014, ore 17.00
Accademia di Romania. Sala Conferenze |
Mostra documentaria
Il memoriale della Rivoluzione
Timisoara, dicembre 1989
Presentazione il volume bilingue di poesie
”La polvere sotto il piede tuo”
„Pulberea de sub piciorul
tau”
di Nina Ceranu
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“Memoriale della Rivoluzione –
Timisoara, dicembre 1989”
L’evento è organizzato dal Museo
“Il Memoriale della Rivoluzione Timisoara, dicembre 1989”
in collaborazione con l’Accademia di Romania in
Roma.
All’inaugurazione interverranno la prof.ssa Viorica
Balteanu, docente di lingua, letteratura e civiltà
italiana all’Università “Politehnica”
Timisoara e Traian Orban, presidente dell’Associazione
„Il Memoriale della Rivoluzione – Timisoara, dicembre
1989”.
La mostra propone la riscoperta delle realtà storiche relative
agli eventi di Timisoara dei giorni 15-22 dicembre 1989, che hanno
portato alla caduta del regime comunista in Romania: „Noi
diciamo delle verità - molte amare, però comprovate
scientificamente mediante la fatica di storici onesti - su eventi
tragici accaduti in Romania, episodi dai quali ci separa un quarto
di secolo. E' molto? E' poco?” dichiara la prof.ssa
Viorica Balteanu, co-organizzatrice della mostra.
I pannelli includono gli eventi internazionali del 1989 che hanno
determinato cambiamenti politici radicali nel Centro ed Est Europa,
e rispettivamente a Timisoara, del dicembre 1989, accompagnati
da fotografie in bianco e nero di tali eventi.
In occasione alla vernice della mostra saranno presentati due
film documentari: uno dedicato alla Rivoluzione del 1989 a Timisoara
intitolato “Noi nu murim!/Noi non moriamo!”
– un impressionante documentario in bianco e nero
realizzato da autori professionisti e amatori, rispettivamente,
“Timisoara – ieri e oggi” –
un documentario a colori, realizzato dal regista televisivo Victor
Popa.
Presso la stessa sera presentazione il volume bilingue di poesie
„Pulberea de sub piciorul tau”/”La polvere
sotto il piede tuo” di Nina Ceranu,
traduzione e prefazione di Viorica Balteanu.
La mostra resterà aperta al pubblico fino al 27 novembre
presso la Sala Conferenze l’Accademia di Romania in Roma.
L’entrata è libera.
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20
- 23 novembre 2014
Roma, Casa del Cinema (Largo Marcello Mastroianni 1) |
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INGRESSO GRATUITO FINO AD ESAURIMENTO POSTI
Info
Associazione culturale ProEvent
Teodora Madasa
Ina Sava
info@procult.eu
www.procult.eu
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6-12
novembre 2014
Accademia di Romania. Sala Esposizioni
Ingresso: Viale delle Belle Arti, 110 |
La
Romania
vista da Roma
Mostra
della
Scuola Romana di Pittura
“ Scienza dell’Arte”
dal
6 al 12 novembre 2014
Espongono:
Anna
Caprioglio,
Lorenzo Cicerchia,
Barbara di Massimo,
Giuseppe Dente,
Paolo di Tonto,
Zasmine Elgamal,
Alessandra Forteschi,
Silvana Guzzo,
Luisa mancini,
Pasquale Noia,
Daniela Pappa,
Silvia Pirozzi,
Francesco Strano,
Irene Villanova,
Barbara Zechini
A cura di: Marco Rossati
Vernissage:
Giovedì, 6 novembre, ore 18.00
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Sono
ormai decenni che i rapporti tra Romania e Italia si sono fatti
molteplici e intensi non solo sul piano economico o, più
in generale,sociopolitico, ma in forza soprattutto dell'Unione
Europea, specialmente, sul piano dei "travasi" umani
da un Paese all'altro.
Vivere in Italia, vivere a Roma come noi, oggi significa una molteplicità
di incontri e sollecitazioni interetnici e interculturali un tempo
inimmaginabili e gran parte di questi incontri e sollecitazioni
è costituita dalla folta presenza di cittadini romeni,
ormai da noi attivi ovunque e praticamente in tutti i settori.
Può succedere, dunque, che per un artista ( o per una Scuola
di artisti) questa presenza diventi fonte di curiosità
intellettuale.
Può succedere che si sviluppi il desiderio di "indagare"
sul mondo romeno (coi propri strumenti, nella fattispecie con
la pittura). Indagare artisticamente se non sulla realtà
romena nella storia e nella sua essenza , sulle idiosincrasie
creative che tale apporto può essere capace di far scaturire
in un pittore romano. Può succedere talvolta, tenendosi
lontano dal mero folklore, che le idiosincrasie divengano cosi
sottili da rendere sul piano pittorico quasi impalpabili e sfuggenti
le diversità tra la sfera "romana" e la sfera
"romena", come appunto nei nomi. Una figura è
una figura e un paesaggio è un paesaggio, simili ad altre
figure e ad altri paesaggi di ogni angolo d'Europa. Non di rado
la differenza consiste nei quasi impercettibili umori che l'artista
ha voluto o creduto di mettere nella sua opera.
Romania, paese lontano eppure vicino a Roma nelle sue radici storiche,
cosi vicino da portare la Città Eterna nella stessa identità
del suo stesso nome.
Ecco, con questa
mostra la Scuola Romana di Pittura “Scienza dell’Arte”
intende portare tale curiosità, tale serie di stimoli,
a compimento artistico, oltre che a esercizio di una peculiare
creatività pittorica; quella legata a una tematica precisa
proveniente dall'esterno come in una comessa d'arte di una collezionista
che richiede un sogetto o una tematica particolari.
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5
novembre 2014
Accademia di Romania. Sala conferenze |
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Giornata
di studio
Restauro:
L'Italia e Romania
a confronto
5
novembre 2014
Sala
Conferenze
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In
programma:
ore
10.00
Saluti di S.E. Sig.ra Dana-Manuela Constantinescu, Ambasciatrice
di Romania in Italia
Presentazione della giornata di studio: prof. Giovanni
Carbonara (Sapienza Universita di Roma)
ore:
10.30-11.30
prof.ssa Mihaela Criticos (Universita di Architettura
e Urbanistica Ion Mincu)
Interventi contemporanei in contesti storici: armonie
e dissonanze
prof. Stefano D’Avino (Universita “G. d’Annunzio”
di Chieti-Pescara)
Il restauro in Romania: quadro attuale
ore:
11.30-13.00
Prof. Stefan Balici (Universita di Architettura
e Urbanistica Ion Mincu)
Il restauro archeologico in Romania
Prof. Riccardo Dalla Negra (Facolta di Architettura
“Biagio Rossetti” di Ferrara)
La villa Silin in Libia: proposte per una protezione
reintegrativa
Prof.
Fabrizio De Cesaris (Sapienza Universita di Roma)
Restauri conservativi e strutturali nel centro urbano
ruderizzato della riserva naturale di Canale Monterano,
nei pressi di Romavvvvvv
ore: 13.00-14.00
Visita della mostra sull’attività di ricerca
condotta in partenariato dall’Università di Architettura
e Urbanistica di Bucarest e dall’Università di Chieti-Pescara
ore:
14-15.30
Prof.ssa
Daniela Esposito (Scuola di specializzazione in
Beni Architettonici e del Paesaggio, Sapienza Universitŕ di Roma)
Conservazione, restauro e valorizzazione: esperienze
a confronto
Prof. Kazmer Kovacs (Universita
di Architettura e Urbanistica Ion Mincu)
Italian tradition and Romanian restoration
Arch.
Valeria Montanari
L’influenza della cultura italiana del restauro nell’opera
di Stefan Bals e Horia Teodoru
ore:
15.30-16.30
Prof. Sergiu Nistor (Universita
di Architettura e Urbanistica Ion Mincu, ICOMOS Romania)
Use of the heritage resources: local models in a global
heritage industry
Dott. Pietro Graziani (Sapienza Universita
di Roma giŕ Ministero per i Beni e le Attivitŕ culturali)
Legislazioni di tutela e convenzioni internazionali
ore
16.30
Conclusioni:
Prof. Giovanni Carbonara
Prof. Sergiu Nistor
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30
ottobre 2014, ore 18.00
Accademia di Romania. Biblioteca |
Presentazione del libro
Grammatica d’uso
della lingua romena
A1-B2
Casa Editrice Hoepli
di
Valentina Negritescu
Nicoleta Nesu
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Presentazione del libro
"Grammatica d uso della lingua romena" /"Gramatica
de utilizare a limbii române"
Intervengono:
Dott. Giovanni Ulrico Hoepli, Amministratore
della Casa Editrice Hoepli
Dott. Marco Sbrozi, Direttore editoriale Hoepli
Prof. Luisa Valmarin, Università La Sapienza,
Roma
Prof. Angela Tarantino, Università La
Sapienza, Roma
Prof. Valentina Negritescu, Università
degli Studi di Milano
Prof. Nicoleta Nesu, Università La Sapienza,
Roma
Grazie alla chiara ed efficace spiegazione dei
contenuti teorici, la Grammatica d’uso della lingua
romena è un manuale di facile utilizzo, finalizzato
a un uso corretto della lingua e all’acquisizione di una
immediata competenza comunicativa per i livelli A1-B2
del Quadro Comune Europeo di Riferimento per le Lingue.
Il testo è articolato in 93 unità, ognuna delle
quali presenta un singolo aspetto della grammatica romena, in
un’ottica di progressione didattica; quando necessario allo
stesso argomento sono dedicate più unità. Ogni unità
è strutturata su doppia pagina: su quella di sinistra lo
studente trova la spiegazione della regola, presentata in forma
graficamente chiara e corredata di frasi d’esempio; sulla
pagina di destra sono proposti esercizi di diversa tipologia sempre
relativi ai contenuti grammaticali affrontati nella pagina a fianco.
Ogni dieci unità, sono presenti esercizi di riepilogo utilizzati
come strumento di controllo per la verifica dei progressi raggiunti.
Completano il testo: una sezione di test di livello A2-B2 del
Quadro Comune Europeo di Riferimento per le Lingue e un’appendice
con tabelle grammaticali riepilogative declinazione dei sostantivi,
degli aggettivi e dei pronomi; coniugazione dei verbi regolari
e irregolari nei diversi modi e tempi e con un elenco di falsi
amici.
Valentina Negritescu, laureata
in lingue e letterature straniere all’Università
di Bucarest, ricopre dal 1995 l’incarico di lettore di lingua
romena presso l’Università degli Studi di Milano.
Per Hoepli ha pubblicato: Dizionario di romeno (2007) e, con Davide
Arrigoni, Grammatica romena (2009), I verbi romeni (2011) e Italiano
per romeni (2012).
Nicoleta Nesu, laureata in inglese e romeno,
con dottorato in filologia (2004), insegna linguistica generale
e semiotica del testo presso l’Università Babes-Bolyai
di Cluj-Napoca (Romania). Attualmente, è lettore di lingua
romena, per a/ccordo culturale, presso l’Università
La Sapienza di Roma. Ha pubblicato diversi libri e numerosi studi
e articoli di specialità in Romania e all’estero.
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23
- 25 ottobre 2014
Accademia di Romania. Sala Esposizioni, Viale delle Belle Arti, 110 |
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Giovedì,
23 ottobre, h. 14.30
Istituto Nazionale di Studi Romani (Piazza dei Cavalieri di Malta,
2 – Roma) |
Bimillenario della morte di Augusto.
L’Istituto Nazionale di Studi Romani e le fonti d’archivio
del primo bimillenario
Convegno internazionale di studi
Istituto Nazionale di Studi Romani - onlus
23-24 ottobre 2014
Nell’ambito della Sessione 2 (Il contesto culturale
e i protagonisti), in programma giovedì, 23 ottobre,
dalle h. 14.30, si segnala l’intervento:
Mihai Bãrbulescu, Iulian Damian, Il
ruolo degli studiosi rumeni nelle celebrazioni augustee del 1937/38
Scarica il programma
del Convegno.
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16-19
ottobre
2014
Accademia di Romania. Sala spettacolo |
Eccellenze romene
nell’arte teatrale
e cinematografica
Medaglione
Maia Morgenstern
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„Eccellenze
romene nell’arte teatrale e cinematografica: Medaglione Maia
Morgenstern
L’Accademia di Romania in Roma
in partenariato con il Teatro Ebraico di Stato
di Bucarest organizza l'evento „Eccellenze
romene nell’arte teatrale e cinematografica: Medaglione
Maia Morgenstern”.
Giovedì 16 ottobre alle
ore 18,30 avrà luogo presso la sede dell’Accademia
di Romania in Roma la proiezione del lungometraggio LA
BILANCIA | BALANTA (1992) – Regista: Lucian Pintilie.
Attori: Victor Rebengiuc, Dorel Visan, Razvan Vasilescu,
Maia Morgenstern, Ion Pavelescu.
Tra i protagonisti c’è Nela (interpretata dall'attrice
Maia Morgenstern) una giovane maestra e psicologa che lotta contro
le strutture della società negli ultimi anni del periodo
comunista.
Film con sottotitoli in lingua italiana.
Venerdì 17 ottobre dalle
ore 18,30 presso l’Accademia di Romania in Roma sarà
presentato lo spettacolo teatrale “PICCOLO E BIRICHINO
| MIC SI-AL DRACU” con la partecipazione dell’attrice
Maia MORGENSTERN e del ballerino Valentin
ROSCA.
„Piccolo e birichino | Mic si-al dracu” è un
doppio recital costruito intorno ai versi dello scrittore romeno
di origine ebraica Isaac Lazarovici, noto al pubblico con lo pseudonimo
di Ion Pribeagu. I versi al contempo giocosi e sarcastici delle
poesie di Pribeagu attaccano i costumi dell’epoca che sono
altrettanto criticabili adesso come lo erano 70 anni fa, al momento
della loro stesura. E Maia Morgenstern li consegna con grande
passione ed entusiasmo. Sia l’attrice che il ballerino stupiscono
il pubblico con la loro interpretazione artistica e coreografica
in uno spettacolo dall’umorismo tagliente, dimostrando di
essere all’apice della loro professionalità. Lo spettacolo
è stato messo in scena da Maia Morgenstern, mentre la coreografia
reca la firma di Valentin Rosca.
Spettacolo in lingua romena con sottotitoli in lingua italiana.
Sabato 18 ottobre ore 19,00,
presso la stessa Accademia avrà luogo lo spettacolo „UNA
DONNA SOLA” - adattamento realizzato da Maia Morgernstern
in base al testo di Dario Fo e Franca Rame. Interpreta: Maia
Morgenstern. Regia: Marcel Stanciucu.
„Una donna sola” è uno splendido pseudo-dialogo
comico ed ironico tutto incentrato sulla vita di una donna rinchiusa
in casa dal marito, in compagnia di un figlio che dorme sempre,
un cognato „toccaccione”, un guardone che la spia
dal palazzo di fronte e un misterioso personaggio che telefona
a più riprese, portando ulteriore scompiglio in questo
già frenetico scorcio di „vita quotidiana”.
La donna protagonista si racconta al pubblico parlando con una
nuova dirimpettaia e man mano che il tempo scorre le vicissitudini
„catastrofiche” della povera “prigioniera”
si incateneranno l’una con l’altra, creando un „delirio”
comico, quasi cabarettistico. Concluso da uno straordinario finale
ad effetto!
Spettacolo in lingua romena. Sarà disponibile un riassunto
in lingua italiana.
Domenica 19 ottobre dalle ore
10,00 presso l’Accademia di Romania si svolgerà l’
incontro dell’attrice Maia Morgenstern con la Comunità
Ebraica di Roma. Dialogo con il pubblico.
Maia MORGENSTERN - attrice romena
di origine ebraica che dall’autunno del 2012 dirige il Teatro
Ebraico di Stato di Bucarest. Ha debuttato tre decenni fa sul
palcoscenico del Teatro Ebraico di Stato. Nel 1990 è salita
sul palcoscenico del Teatro Nazionale di Bucarest nei ruoli principali
della „Trilogia antica” con la regia di Andrei Serban.
Maia Morgenstern ha ricevuto il riconoscimento del pubblico cinematografico
romeno prima ancora di diventare nota al pubblico internazionale
con i suoi ruoli ne „La Bilancia” (1992) di Lucian
Pintilie, „Lo sguardo di Ulisse” (1995) di Theodorus
Angelopoulos e, rispettivamente, „La passione di Cristo”
(2004) di Mel Gibson, film in cui ha interpretato la parte di
Maria, madre di Gesù.
Per la sua professionalità è stata insignita con
molti premi e riconoscimenti dei quali ricordiamo il Leone d’Argento
al Festival di Film di Berlino del 1993 per il ruolo principale
ne „La Bilancia” e Attrice e Donna dell’Anno
2004, EMMA, da parte del Parlamento Europeo per il ruolo di Maria
nella „Passione di Cristo”(regia Mel Gibson). Inoltre,
l’Unione Nazionale dei Teatri della Romania - UNITER - ha
conferito a Maia Morgenstern il titolo di Miglior attrice nel
1990 per il ruolo di Medea nella „Trilogia antica”
e nel 1993 per il ruolo di Lola in „Questa sera, Lola Blau”.
Valentin ROSCA è il primo
ballerino del Teatro di Rivista „Constantin Tanase”
di Bucarest. Ha iniziato la sua carriera in questo teatro nel
1982. Valentin Rosca ha lavorato con importanti coreografi romeni
quali Cornel Patrichi e Ioan Tugearu. Tra i suoi ruoli interpretati
su altri palcoscenici troviamo la versione del 2005 del musical
di Bob Fosse, „Chicago” al Teatro Nazionale di Bucarest.
Rosca è stato insignito nel 1997 con il premio di miglior
artista da parte di Everland Amusement Park di Seoul, Corea del
Sud. Nel 2009 ha ricevuto da parte dell’Unione dei Compositori
e Critici Musicali Romeni il premio per la coreografia di alcuni
spettacoli realizzati all’Opera Comica per Bambini di Bucarest.
Ha ricevuto riconoscimenti anche per il suo lavoro come regista
e coreografo dello spettacolo „Tango Emocion” presentato
nel 2010 presso il Teatro Nazionale dell’Opera di Bucarest.
Organizzatori: Accademia di Romania in Roma e
Istituto Culturale Romeno di Bucarest e in partenariato con il
Teatro Ebraico di Stato di Bucarest.
Ingresso libero nel limite dei posti disponibili.
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12
- 19 ottobre 2014
Accademia di Romania. Sala Esposizioni |
6prospettive4giorni
64scatti
voluti,
rubati, sognati di un breve viaggio a Bucarest e dintorni
Mostra
fotografica collettiva
12 – 19 ottobre 2014
Sala Esposizioni,
Viale delle Belle Arti 110
Inaugurazione
Domenica12 Ottobre 2014
alle ore 18,00
Expongono:
Andrea Civenzini
Giovanni Coppi
Alexandra Dragomir
Federico D’Addio
Eleonara Eleuteri
Giada Felaco
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6prospettive
4giorni 64scatti
è una mostra fotografica collettiva di sei autori che,
conosciutisi grazie alla comune passione per la fotografia,
decidono, un po’ per gioco un po’ sul serio, di intraprendere
un viaggio a Bucarest e
di viverlo nel week-end del primo maggio, per poi sviluppare un
progetto comune.
La
mostra fotografica è incentrata sulla narrazione del viaggio
come opportunità unica ed originale per raccontare non
solo le sensazioni, le esperienze, i punti di vista ma anche Bucarest
e, in parte, la Romania.
Raccontare per immagini l’essenza di una capitale complessa
come Bucarest non è cosa facile. Farlo in quattro giorni
scarsi di viaggio in cui si è visitato ma anche goduti
la città, la cucina locale e la compagnia, diventa impresa
estremamente ambiziosa.
Pertanto, trasmettere, anche soltanto in minima parte, le emozioni,
le bellezze e le contraddizioni della Terra romena, un meraviglioso
Paese purtroppo ancora non sufficientemente conosciuto dai più
e, a volte, ingiustamente mistificato, è l’obiettivo
di questo progetto.
Il
collettivo che presenta le proprie immagini in questa mostra si
è costituito nel 2013 intorno alla fotoreporter Patrizia
Copponi e al Cineclub Detour di
Roma ed e composto da Andrea Civenzini, Giovanni Coppi,
Alexandra Crasnaru Dragomir, Federico D’Addio, Eleonora
Eleuteri, Giada Felaco.
Unito dalla passione per la fotografia, dalla volontà di
esplorare vari generi e metodi della tecnica fotografica, dalla
condivisione dell’espressione artistica, il gruppo, pur
riconoscendo che la fotografia è una pratica individuale,
trova un grande beneficio nel confronto e nel reciproco perfezionamento
artistico.
.
La
mostra resterà aperta dal 12 Ottobre al 19 Ottobre 2014
Orari di visita:
Martedì – Sabato: Ore 17.00 – 19.00
Domenica: Ore 10.00 - 12.00
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10-11
ottobre 2014
Accademia di Romania. Biblioteca |
ROMANIA e ITALIA
nella Prima Guerra Mondiale
Convegno internazionale di studi
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Romania
e Italia nella prima guerra mondiale
Convegno internazionale di studi
- programma -
Venerdì, 10 ottobre 2014,
ore 15.00
Indirizzi di saluto:
Prof. Mihai Barbulescu (Accademia di Romania
in Roma)
S.E. Dana Manuela Constantinescu, Ambasciatore
di Romania
Prof. Antonello Biagini (La Sapienza –
Università di Roma)
Ore 15.30 – Prima sessione
Moderatori: Acad. Dan Berindei – Prof.
Antonello Biagini
Acad. Ioan-Aurel Pop (Universitatea
„Babes-Bolyai”, Cluj-Napoca), L’intesa italo-romena
dell’epoca moderna – premesse storiche
Conf. Rudolf Dinu (Universitatea Bucuresti /
IRCCU Venetia), Sicurezza vs. Irredentismo. I lineamenti della
politica estera del Vecchio Regno romeno dalla fine dell'Ottocento
fino all'entrata nella Grande Guerra
Prof. Gheorghe Cliveti (Universitatea „Al.
I. Cuza” Iasi), Italy, Romania and the "Bismarckian
System of Alliances", 1879-1890
Acad. Dan Berindei (Academia Româna, Bucuresti),
La Roumanie, l’Italie et le divorce de la Triple Alliance
Acad. Alexandru Zub (Iasi), Les liaisons
culturelles roumaino-italiennes au début du XX siècle
Prof. Stefan Damian (Universitatea „Babes-Bolyai”,
Cluj-Napoca), Guerra di propaganda in anni di conflitto
Dibattiti. Pausa
Ore: 17.30 – Seconda sessione
Moderatori: Acad. Ioan-Aurel Pop – Prof.
Alessandro Vagnini
Dr. Raluca Tomi (Institutul
de Istorie „Nicolae Iorga”, Bucuresti), La neutralità
italiana e l’opinione pubblica romena
Prof. Antonello Battaglia (La Sapienza –
Università di Roma), La neutralità italiana
nelle carte dell'addetto militare a Londra
Prof. Andrea Carteny (La Sapienza – Università
di Roma), Il congresso delle nazionalità oppresse dell'Austria-Ungheria
Prof. George Cipaianu (Universitatea „Babes-Bolyai
”, Cluj-Napoca), Romania and Italy in World War I. Similarities
and dissimilarities
Dibattiti.
Sabato, 11 ottobre 2014
Ore 9.00 - Terza sessione
Moderatori: Prof. G. Cipaianu – Prof. Giuseppe
Motta
Conf. Ion Cârja (Universitatea
„Babes-Bolyai ”, Cluj-Napoca), L'entrata dell'Italia
nella Grande Guerra (1915) - atteggiamenti e percezioni dei romeni
Prof. Emanuela Costantini (Università
Roma Tre), Gli Ebrei romeni e la prima guerra mondiale
Prof. Ion Bulei (Universitatea Bucuresti), La
missione Perticari
Prof. Roberto Sciarrone (La Sapienza –
Università di Roma), Giornalismo di guerra sul fronte
italiano (1915-1918)
Conf. Ioan Marius Bucur (Universitatea „Babes-Bolyai
”, Cluj-Napoca), Cronache di guerra: il fronte italiano
in alcuni periodici greco-catolici romeni (1915-1916)
Dibattiti. Pausa
Ore 11.30. Quarta sessione
Moderatori: Prof. Andrea Carteny - Conf. Ana
Sima
Conf. Ana Sima (Universitatea
„Babes-Bolyai”, Cluj-Napoca), Per l'Imperatore
e la patria. L'entusiasmo di guerra presso i Romeni e gli Italiani
nella Prima Guerra Mondiale
Prof. Alessandro Vagnini (La Sapienza –
Università di Roma), Da prigionieri a forza nazionale:
i volontari romeni in Italia
Prof. Giuseppe Motta (La Sapienza – Università
di Roma), La Romania e l'unione con la Transilvania nei documenti
dello Stato Maggiore dell'Esercito
Conf. Lucian Leustean (Universitatea „Al.
I. Cuza”, Iasi), Italy's Attitude towards Romania at
the Paris Peace Conference (1919-1920)
Dibattiti
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05/06/07
ottobre 2014, ore 19,15
Accademia di Romania |
Spettacolo
– conferenza – mostra
L’infinito
che è negli uomini – Pirandello e Romania
Anteprima
alle ore 19.15
Prof. Octavian SAIU
“Pirandello e Romania”
Conferenza/Mostra
Ore
20.00
Compagnia Progetto Miniera
presenta spettacolo
L’infinito che è negli
uomini
di Thomas Otto Zinzi
percorso drammaturgico delle opere di Luigi Pirandello
con
Thomas
Otto Zinzi Marco Ubaldini Guglielmo Frabetti Giulio Gorissen
Mara De Angelis Giuseppe Bisegna Caterina Marri Eleonora di Raffaele
Viola Terzigno Nicole Belli Daniela Ispas soprano Chiara Cenciarini
danzatrice
organizzazione
Progetto Miniera Marco Ubaldini
aiuto regia Monica De Padua
studio della luce e suono Mauro Giovino
fotografa di scena Giulia Mucci
Una
villa. I libri sono ovunque. Scrivanie e lampade che illuminano
lo spazio di un mondo di luce nelle parole. Fuori, la ruota motrice
della città non sa fermarsi. Un ex poeta scende dal tram
della vita ed entra involontariamente nella biblioteca dei sentimenti
di Luigi Pirandello, sorvegliata da un uomo che si presenta a
lui col nome di Cotrone, e che lo porterà a cambiare direzione
alle sue parole. Realtà? Finzione? …
Le immagini non sono inventate da noi, sono un desiderio dei nostri
stessi occhi.
Thomas Otto Zinzi regista di teatro,
attore, drammaturgo
E’ nato a Roma da Luigi e Rosa Zinzi,emigranti
italo-americani,il 28 febbraio 1960, ultimo di quattro fratelli
dopo Pasquale, Nicholas e Mary. Regista di Teatro, attore dal
1977, diplomato alla Scuola di Tecniche dello Spettacolo nel 1982.
Ha fondato e diretto diversi Laboratori Teatrali in Italia. Attualmente
dirige il Laboratorio Il mestiere dell’emozione Ha insegnato
recitazione presso il Collegio Nazareno di Roma in collaborazione
con l’ETI scuola dal 1994 al 2007 e presso L’Università
LUMSA di Roma dal 2003 al 2005. Come attore è stato diretto,
tra gli altri, da Claretta Carotenuto, Lucio Chiavarelli Alfio
Adrover in teatro e al cinema da vari registi, tra i quali J.M.
Sanchez, M. Monicelli, F. Vancini, M. Guglielmi, C. Lizzani, F.
Rosi. E’ stato aiuto regia per l’Italia del drammaturgo
inglese Arnold Wesker. Dopo una serie d’incontri presso
il Piccolo Teatro di Milano di Giorgio Strehler con Tino Carraro
e Carlo Battistoni, ha messo in scena Ragazza che precipita di
D. Buzzati, L’altra Madre e La Visione del pensiero percorso
dal teatro al cinema di L.Pirandello. Ha collaborato con la Fondazione
Ippolito Nievo nell’ambito dei Parchi Letterari.
Un suo testo è stato selezionato da Aldo Forbice e pubblicato
nel libro dedicato alla tragedia dell’11 settembre dal titolo
Ondate di Rabbia e di Paura. In occasione dei cento anni dalla
nascita di Dino Buzzati ha ideato e diretto La Milano dei Tartari,
otto spettacoli allestiti nei luoghi d’ispirazione dell’autore,
tratti dai romanzi,racconti e cronaca nera in collaborazione con
Progetto Italia, Stanislao Nievo e Fondazione Ippolito Nievo.
Nel 2008 ha diretto Anna Màlvica nel suo testo Mamma Randagia
(segnalato al Premio Ferse, 2011).
Nel 2010 ha scritto e diretto Rinoceronti a Roma, presso l’Accademia
di Romania.
Nel 2011 ha diretto ed è stato interprete, insieme a Marco
Ubaldini e Guglielmo Frabetti di IONA di M. Sorescu.
Nel 2016 andrà in scena a Montevideo,Uruguay, per la prima
volta il suo testo
Mamma Randagia tradotto in spagnolo Mama’ Vagabunda per
la regia del drammaturgo Carlos Manuel Varela.
Ha diretto il Laboratorio Teatrale per i rifugiati politici presso
la Caritas di Roma.
Nel 1998 ha fondato PROGETTO MINIERA, equipe di lavoro formata
da professionisti dello spettacolo.
Il 20 settembre 2004 ha vinto il Primo Premio Teatrale Nazionale
VALLECORSI con il suo testo IO e TE che ha debuttato la prima
volta al Teatro del Tempo di Parma il 31 Marzo 2006.
Nel 2013 è andato in scena alla 56° edizione del Festival
dei 2 Mondi di Spoleto con lo spettacolo da lui ideato diretto
e interpretato Sotto il pavimento del mondo, frutto di due anni
di ricerche e interviste con alcuni ex minatori delle Miniere
di Morgnano.
Dello stesso anno è anche la seconda edizione di Rinoceronti
a Roma, andato in scena sempre all’Accademia di Romania.
Il 24 Maggio 2014 è tornato alle Miniere di Morgnano con
lo spettacolo Un buio pieno di luci in occasione della Giornata
Nazionale delle Miniere.
Il 5 ottobre debutterà presso l’Accademia di Romania.con
lo spettacolo L’infinito che è negli uomini, percorso
drammaturgico da alcune opere di Luigi Piradello.
Octavian Saiu
È professore, ricercatore e critico teatrale, ha insegnato
presso le università di Romania, Nuova Zelanda e Giappone,
è stato nel 2008 e negli anni 2011 – 2012 visiting
fellow presso l’Università di Londra. Ha preso parte
a diverse conferenze accademiche e festival di teatro in Europa,
Asia, America, Australia e Nuova Zelanda. Ha conseguito un dottorato
di ricerca in Studi Teatrali da NUTC, con una tesi sullo spazio
teatrale, e uno in Letterature Comparate presso l'Università
di Otago, con una tesi su Samuel Beckett e Eugene Ionesco. Egli
ha partecipato attivamente a diversi eventi in tutto il mondo
teatrali e conferenze accademiche in Nord America, Australia ed
Europa, tra cui Edinburgh International Festival, dove è
stato il presidente della Conferenza Samuel Beckett nel 2013.
Per tre anni, è stato un presentatore per la Televisione
Nazionale Rumena dove ha coordinato programmi TV di teatro, cinema
e arti visive. Dal 2004, è stato il presidente delle Conferenze
del Festival Internazionale del Teatro di Sibiu.
Attualmente è Vice-Presidente della Sezione romena della
Associazione Internazionale dei Critici di Teatro (AICT) e Direttore
di Eugene Ionesco - Samuel Beckett - Centro di Ricerca. Ha pubblicato
diversi volumi: Alla ricerca dello spazio perduto (Nemira, 2008)
; Beckett. Semplicemente (Paideia, 2009) ; Fedra, da Euripide
a Racine, da Seneca a Sarah Kane (Parallel 45, 2010) ; Ionesco:
un secolo di ambiguità (Paideia, 2011) ; La posterità
dell’assurdo (Paidea, 2012).
Ha ricevuto, nel 2010, il Premio della Critica per il libro di
teatro e nel 2013 il Premio dell'Associazione degli Artisti Teatro
(UNITER) nel 2013 per crica teatrale.
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Venerdì,
3 ottobre 2014, ore 18.00
Accademia di Romania. Sala Conferenze. P.zza José de San Martin,
no. 1 |
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Domenica
28 settembre 2014 - ore 21:00 - Oratorio del Caravita
Mercoledì 1 ottobre 2014 - ore 20:00 - Accademia di Romania,
Sala Esposizioni
S abato 4 ottobre 2014 - ore 20:00 - Accademia di Romania, Sala
Concerti
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Festival
Internazionale
"Altrerisonanze - dall’antico al moderno"
terza edizione: 28 settembre - 4 ottobre 2014
“Si è conclusa con grande successo
la seconda edizione del festival Altrerisonanze – dall’antico
al moderno, che si è svolta tra il 3 e 10 novembre, organizzata
dall’Accademia di Romania e l’Associazione Aliusmodum.
Successo e notorietà annunciati già dalla prima edizione,
nel 2011; invece nel 2013 la collaborazione tra vari enti ha fortificato
un festival internazionale che rappresenta le tradizioni musicali
dal barocco fino agli inizi del XX secolo dell’Italia, Francia,
Germania, Austria, Spagna e Romania.” (Raisa Ambros
- PiùCulture)
Sull'onda del successo delle prime due edizioni,
fatto riconosciuto anche dalla stampa, il Festival Internazionale
"Altrerisonanze - dall’antico al moderno" propone
anche nel 2014 un viaggio tra la tradizione musicale di diverse
culture europee, partendo dall'epoca barocca per giungere fino all'inizio
del XX secolo. Questo percorso verrà realizzato grazie ad
artisti di valore provenienti principalmente dalla Romania e dall'Italia.
Avendo anche quest'anno a disposizione la collaborazione di musicisti
di primo rango, accanto anche ad altre associazioni musicali italiane
(Incontri Mediterranei di Orte, Continuo Records, Musicarte La Bottega),
il festival include tre concerti differenti in tematica e organico,
ma sempre sulla scia ideale delle edizioni precedenti, spaziando
dalla musica antica fino a giungere ai giorni d'oggi.
Domenica 28 settembre 2014 - ore 21:00
Oratorio del Caravita - Via del Caravita 7A - Roma
"Il Titano"
Theodor Rogalski - Due danze rumene
(arrangiamento “a parti reali” per ensemble
da camera di Andrea Riderelli, in prima audizione assoluta)
Gustav Mahler - Sinfonia
nr. 1 in Re Maggiore
(arrangiamento “a parti reali” per ensemble
da camera di Andrea Riderelli, in prima audizione assoluta)
ensemble altrerisonanze
Andrea Riderelli - direttore
Il festival si apre con la versione "tascabile"
per ensemble da camera - in prima audizione assoluta - della
Prima Sinfonia di Gustav Mahler, nella trascrizione
di Andrea Riderelli, a 120 anni da quando gli venne attribuito
il titolo de "Il Titano - poema sinfonico in forma
di sinfonia". Ricchissima di colori, suggestioni
e passione, il lavoro restituisce il carattere "naturalistico"
tipico della prima fase sinfonico-liederistica della creazione del
compositore austriaco. Alla sinfonia mahleriana le si accosta la
trascrizione - sempre per lo stesso organico da camera - delle Danze
Rumene di Theodor Rogalski, compositore,
direttore d'orchestra e pianista rumeno che rappresenta un nome
di riferimento per l'evoluzione della cultura musicale rumena della
prima metà del XX secolo di cui si celebrano quest'anno i
60 anni dalla sua scomparsa.
Protagonista è l'ensemble altrerisonanze, nato nel
2009 per arricchire l'idea della complessità e completezza
della musica e per dedicarsi esclusivamente alla musica della fine
del XIX secolo e del XX secolo. Membro fondatore è Andrea
Riderelli che, nella duplice veste di compositore e direttore,
desidera proporre al pubblico un repertorio particolare, non banale
e ancora non ben conosciuto, cercando di infrangere quella ostilità
che negli ultimi cinquant'anni si è venuta a creare verso
la troppo generica e abusata dicitura "musica contemporanea".
In questo senso, lo scopo primario dell'ensemble altrerisonanze
- costituito da musicisti estremamente validi, con numerose presenze
sulle più importanti scene musicali - è quello di
studiare, approfondire e portare al pubblico parte del repertorio
di fine Ottocento e del Novecento cosiddetto "storico".
In ciò si inquadrano le riorchestrazioni a parti reali per
ensemble da camera delle due sinfonie di Gustav Mahler
(Prima e Quarta), di lavori di Richard Strauss accanto,
ovviamente, a opere del repertorio moderno rumeno rappresentate
da compositori come Constantin Silvestri e Theodor
Rogalski.
Mercoledì 1 ottobre 2014 - ore 20:00
Accademia di Romania - Sala Esposizioni - Viale delle Belle
Arti 110 - Roma
...solo per il cembalo...
J.S. Bach - Album per Anna Maddalena Bach
Chr. Petzold - Suite per clavicembalo in Sol maggiore
Cipriana Smarandescu - clavicembalo
Dopo la celebrazione, lo scorso anno sempre presso l'Accademia di
Romania, del 20° anniversario dall'istituzione della classe
di clavicembalo dell'Università Nazionale di Musica di
Bucarest tramite un recital di clavicembalo a quattro mani,
il concerto di quest'anno desidera presentare in anteprima un'altra
pagina riguardante la scuola di clavicembalo di provenienza rumena:
la realizzazione del secondo Compact Disc solistico della clavicembalista
Cipriana Smarandescu. Il programma del recital proposto
- e implicitamente della registrazione - porta avanti l'idea del
primo CD della solista ("Invenzioni, Sinfonie e Sei Piccoli
Preludi di J.S. Bach"), includendo sia lavori del Cantore di
Lipsia, come pure quelli dei suoi figli e dei suoi discepoli raggruppati
dell'Album per Anna Maddalena Bach e la
Suite in Sol Maggiore di Christian Petzold.
Al di là degli apprezzamenti positivi per il suo primo Compact
Disc, Cipriana Smarandescu a nuovamente confermato il suo
valore nei numerosi concerti in Italia, Romania, Spagna, Francia,
Svizzera, Germania, Olanda, Belgio e attraverso le recenti apparizioni
sulla scena, in concerti e registrazioni speciali della stagione
della Società Rumena di Radiodiffusione di Bucarest (accanto
all'Orchestra da Camera Radio), nel quadro del recital del Centro
Europeo per gli Studi di Musica e Acustica di Lugano, nel concerto
"...la Pasqua in Musica..." e nel Festival Propatria
a Roma
nella masterclass "...non solo bach..." di Anguillara
(in qualità di docente), come anche di solista. Due estratti
dalla stampa:
“A suscitare momenti di pura spiritualità è
stato uno strumento speciale splendidamente suonato da una musicista
che riteniamo di raro talento.”
(Federico Carabetta - Abitare a Roma)
"Nei due concerti per clavicembalo, Cipriana Smarandescu
ha incantato il pubblico con la raffinatezza degli abbellimenti,
con cadenze e improvvisazioni, tutte realizzate a un altissimo livello
tecnico." (Cleopatra David - Actualitatea Muzicala)
Sabato 4 ottobre 2014 - ore 20:00
Accademia di Romania - Sala Concerti - Piazza José de
San Martin 1 - Roma
...viaggi musicali...
G. Sammartini - Concerto per clavicembalo, 2 violini e basso
in La maggiore
J.S. Bach - Concerto per violino ed archi in sol minore BWV
1056
M. Blavet - Concerto per flauto traversiere, 2 violini e basso
in la minore
G.Ph. Telemann - Ouverture-Suite in Do maggiore "La Bouffone"
TWV 55:C5
Cipriana Smarandescu - clavicembalo
Mauro Lopes Ferreira - violino
Pierluigi Tabachin - flauto traversiere
ensemble aliusmodum
Un "concerti di concerti" strumentali barocchi
è la proposta per la chiusura del festival di questo anno
anche grazie al fatto che lo scorso anno il concerto dell'ensemble
barocco aliusmodum ha riempito completamente la sala dell'Accademia
di Romania. Un programma estremamente attraente che, nell'interpretazione
di solisti di classe, nel 2013 si scrivesse:
"Il concerto Viaggi musicali, dedicato al barocco europeo,
con un “concerto di concerti” dove si alternano il flauto
traverso, violino o clavicembalo insieme agli archi, ha riempito
la Sala Concerti dell’Accademia di Romania nella serata di
mercoledì, 6 novembre. Poco prima dell’inizio, per
gli spettatori in piedi sono state portate delle sedie e così
la sala è diventata quasi doppio. Il pubblico appassionato
i musica classica, di qualità, era composto in gran parte
dagli italiani che non potevano mancare una performance di alto
livello. Il concerto ha culminato con il celebre Quinto Concerto
Brandeburghese di Johann Sebastian Bach, sostenuto da Pierluigi
Tabachin al flauto traversiere, Mauro Lopes Ferreira al violino
barocco e Cipriana Smarandescu al clavicembalo insieme all’ensemble
Aliusmodum.” (Raisa Ambros - PiùCulture)
Per l'edizione 2014 del festival, vengono proposti concerti strumentali
per clavicembalo, violino o flauto traversiere e ensemble di archi
del periodo barocco, firmati da Giuseppe Sammartini, Blavet
e Bach, insieme a una suite di Telemann.
I protagonisti saranno i membri dell'ensemble aliusmodum, gruppo
che proprio quest'anno compie i suoi primi 10 anni di attività.
Dal 2004, infatti, l'ensemble aliusmodum svolge un'intensa attività
concertistica che si è concretizzata prima di tutto attraverso
le stagioni di concerti sostenute a Roma, organizzate con la collaborazione
dell'Accademia di Romania, ma anche con le presenze nei prestigiosi
cartelloni dell'Oratorio del Gonfalone, RAI Radio3 o altre stagioni
e festival dedicati alla musica antica a Roma, Bevagna, Orte, Gallese,
Anguillara etc. I membri e i solisti dell'ensemble aliusmodum hanno
collaborato nel corso degli anni con musicisti e gruppi di levatura
internazionale del calibro di Jordì Savall, Rinaldo Alessandrini
e Concerto Italiano, Café Zimmermann, suonando su strumenti
originali o loro copie filologiche più fedeli allo spirito
e alle tecniche di costruzione dell'epoca barocca, fatto questo
che vuole restituire anche un'importante parte del suono e della
magia dell'epoca barocca.
[ingresso libero]
info: www.altrerisonanze.it - www.accadromania.it
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Venerdì,
12 settembre 2014, ore 18.00
Accademia di Romania. Sala Conferenze. P.zza José de San Martin,
no. 1 |
Festa della Lingua Romena
Presentazione del libro
Limba româna – ”între paranteze?”
Lingua romena – “tra parentesi”
di Eugenia Bojoga
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Presentazione del
libro Limba româna – ”între paranteze?”/Lingua
romena – “tra parentesi”, di prof. Eugenia
Bojoga (Università Babes-Bolyai Cluj-Napoca / Università
degli Studi di Napoli L'Orientale). l’Accademia di
Romania, celebra la Festa della Lingua Romena, ricorrenza
istituita con la legge n. 53/2013.
Nel libro Limba româna – ”între
paranteze?”/Lingua romena – “tra parentesi”,
Eugenia Bojoga discute nelle differenze tra la lingua romena parlata
in Romania e nelle Repubblica Moldova.
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5-6-7
settembre 2014
Accademia di Romania. Sala Concerti |
PROPATRIA Festival
Presentano
MASTERCLASS DI PIANOFORTE
M° CATALINA DIACONU
Dal 5 al 7 settembre 2014
Per iscrizioni fino al 1.09.2014:
Associazione Propatria a.c.r.i.
Tel 06 45443219/3289599204
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Il corso è rivolto ai giovanissimi
pianisti in età pre-accademica dagli 8 ai 18 anni, allievi
delle Scuole Medie con indirizzo musicale e agli studenti iscritti
ai corsi pre-accademici presso i Conservatori di Musica, Accademie
Musicali, Scuole di Musica, Licei Musicali etc.
Date del corso:
5-6-7 settembre 2014
Il termine di scadenza per le iscrizioni è
il 1° settembre 2014
Il corso è inserito nell’ambito della 4-a edizione
del Festival Internazionale Propatria, avranno la precedenza
all’ iscrizione i giovanissimi pianisti di origine romena
e gli allievi dei corsi pre-accademici di pianoforte presso il Conservatorio
Santa Cecilia.
I corsi seguiranno il seguente programma:
5 settembre 2014: 9.30-13.30 14.30-19.00
6 settembre 2014: 9.30-13.30 14.30-19.00
7 settembre 2014: 10.00-14.00 15.00-17.00
7 settembre 2014 ore 18.00 CONCERTO FINALE tenuto dagli allievi
del corso e la consegna dei Diplomi di partecipazione - Ingresso
libero
Non è richiesta la quota di partecipazione,
il numero degli allievi effettivi è stabilito a non più
di 13, tenendo conto della precedenza sopra indicata.
La scheda d’iscrizione si può scaricare al seguente
indirizzo: www.propatriavox.it
Catalina Diaconu è docente di pianoforte
nell’ambito dei corsi pre-accademici presso il Conservatorio
Santa Cecilia di Roma.
Ingresso libero al concerto finale.
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25
– 30 agosto 2014
Corsi estivi „Icon Arts - Roma”, Seconda Edizione
Sabato,
30 agosto, ore 20.00
Accademia di Romania, Sala Concerti |
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25
– 30 agosto 2014
Corsi estivi
„Icon
Arts - Roma”
Seconda
Edizione
Sabato, 30 agosto,
ore 20.00
Sala Concerti
Concerto
di
musica da camera
Con la partecipazione straordinaria dell'artista
Adrian
MANTU
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L’Unione
Creativo-Interpretativa dei Musicisti della Romania – UCIMR,
Excess Music e l’Accademia di Romania in Roma continuano
la serie dei corsi estivi "Icon Arts - Roma" dal 25
al 30 agosto 2014. Aggiunto al masterclass di musica da camera
sostenuto dal violoncellista Adrian Mantu (membro del quartet
ConTempo/RTE Ireland), la seconda edizione, lancia la masterclass
di fotografia coordinato da artisti di Mihai Benea (Bucarest)
e Sebastian Marcovici (Sibiu).
I corsi estivi "Icon Arts - Roma"
si concluderanno con un concerto finale tenuto dai partecipanti
ai corsi, che si terrà Sabto, 30 agosto 2014, ore 20.00,
nella sala dei concerti dell'Accademia di Romania.
Si esibiranno i musicisti:
Gabriel Oravet, Kecskes Aved Erika, Kecskes Aved Csilla, Aved
Eva, Alexandra Fagarasanu, Andra Balan, Raluca Mihnea, Romana
Salajan e Melanie Higgins,
con la partecipazione straordinaria dell’artista
Adrian Mantu.
ICon Arts Academy - Roma è un progetto fuori dal Festival
e Accademia "Icon Arts" di Sibiu, Romania, primo grande
evento indipendente dedicato all'arte contemporanea, che porta
ogni anno insieme più di 150 artisti,
musicisti e fotografi provenienti da tutto il mondo.
Nel corso del tempo “Icon Arts” ha attirato personaggi
dall’istituzioni prestigiosi nel paese e dall’estero:
Francia (Teatro Nazionale Crie), Gran Breatagna (Royal Academy
of Music di Londra, Birmingham Conservatoire), Spagna (Filarmonica
Madrid), Cina (Conservatorio di Pechino), USA (Boston University).
Adrian Mantu si è laureato presso l'Università
Nazionale di Musica di Bucarest. I suoi studi continuarono presso
il Banff Centre for the Arts in Canada, Accademia Chigiana di
Siena, Royal Academy of Music di Londra, Escuela Superior de Musica
Reina Sofia di Madrid e Accademia Europea di Musica di Aix-en-Provence,
studiare, a sua volta, con Stefan Popov, Zara Nelsova, Radu Aldulescu,
Lawrence Lesser e Marin Cazacu. Ha studiato e lavorato in numerosi
corsi di perfezionamento per quartetto d'archi con i membri di
quartetti Amadeus, Alban Berg, Hagen, di Tokyo e Emerson.
Mihai
Benea è riconosciuto per la fotografia documentaria,
paesaggio, ritratto o fotogiornalismo. Benea è stato fotografo
per la stampa dal 2004 al 2010, lavorando per Ringier Romania
e Adevarul Holding. Le sue fotografie sono apparse nelle seguenti
pubblicazioni: Capital, Forbes, Unica, Bolero, OK, Adevarul, Libertatea,
Click TV. Lanciato nel 2011 come libero professionista collabora
con una varietà di istituzioni, organizzazioni, inserzionisti
e aziende.
Sebastian Marcovici è uno dei fotogiornalisti
più apprezzati in Romania. Fotografo del 2008, Sebastian
Marcovici ha ottenuto in soli due anni di attività prima
distinzione nazionale. Nel 2010, Associazione degli Artisti Fotografici
di Romania Nel 2010, la Romania Artisti fotografici Association
gli ha conferito Premio "Foto dell’anno" sezione
di giornalismo sportivo. Nel 2011 vince il più alto riconoscimento
dato dal AAFR, Medalia de Aur a Salonului National /Medaglia d'oro
del Salone Nazionale e Medalia de Aur /Medaglia d'oro da FIAP
(Fédération Internationale de l’Art Photographique)
e Primo luogo al sezione fotogiornalismo del Salone Nazionale
“Fotografo dell'anno”. Sebastian Marcovici è
il fotografo ufficiale dei più importanti eventi culturali
e sportivi del paese.
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Maertedì,
29 luglio 2014, ore 18
Accademia di Romania. Biblioteca |
Radu
CUCUTEANU
SU
UNA TRADIZIONE STORIOGRAFICA:
LA FONDAZIONE DEL
VESCOVADO CATTOLICO DI BACAU
Da oltreun
secolo c’è una polemica nella storiografia romena,
riguardo la fondazione del Vescovado cattolico di Bacau. Sono
due momenti invocati dalle parti: la fine del secolo XIV oppure
l’inizio del XV, rispettivamente l’inizio del XVII.
Se nel secolo scorso questa polemica sembrava essere finita, negli
anni ’80 si é riaccesa e continua fino ad oggi.
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Radu
Cucuteanu si
è laureato in storia presso l’Università Alexandru
Ioan Cuza di Iasi con una tesi dedicata ai Cattolici della Moldavia
nel Settecento. Si è specializzato presso lo stesso Ateneo
con una tesi dedicata al pensiero politico in età medievale
ed è iscritto al dottorato di ricerca con un argomento legato
alla Controriforma nel Principato della Moldavia tra Cinque e Seicento.
Nel biennio 2012-2014, in quanto borsista “Vasile Pârvan”
presso l’Accademia di Romania allarga il proprio ambito di ricerca,
dedicandosi alla |
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28-31
agosto ANGUILLARA
Luni, 1 settembre 2013, ore 18:00
Accademia di Romania, Sala Concerti |
Masterclass
...non solo bach...
(III a edizione)
Giovedì 28 agosto 2014 - ore 21:00
Chiesa San Biagio - Anguillara
...dal barocco al galante...
sonate per violino e clavicembalo obbligato di J.S. Bach, C.Ph.E.
Bach, W.A. Mozart, J. Haydn
MAURO LOPES FERREIRA violino -
CIPRIANA SMARANDESCU clavicembalo
Venerdì 29 agosto 2014 - ore 21:00
Giardini del Torrione - Anguillara
Forma, Espressione, Linguaggio:
L'Arte di ascoltare musica
conferenza ANDREA RIDERELLI
Sabato 30 agosto 2014 - ore 21.00
Chiesa San Biagio - Anguillara
...solo per il cembalo...
J.S. Bach - preludi, fughe, toccate e frammenti dall'Album per
Anna Magdalena Bach
CIPRIANA SMARANDESCU clavicembalo
Lunedì 1 settembre - ore 18:00
Accademia di Romania, Sala Concerti - Roma
Concerto finale del corso
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La terza edizione
della masterclass "...non solo bach...", organizzata
tra il 28 agosto e il 1° settembre ad Anguillara, avrà
come momento finale il concerto dei corsisti ospitato nella Sala
Concerti dell'Accademia di Romania in Roma.
Alle classi dei due professori - Cipriana Smarandescu e Andrea Riderelli
- possono partecipare corsisti di qualsiasi età, preparazione
ed esperienza musicale. Tra gli elementi di attenzione ci sono la
classe di clavicembalo la quale è aperta anche ai giovanissimi
oppure quella di analisi ed elementi di base della composizione
musicale, oltre i corsi di basso continuo, pianoforte, musica da
camera e teoria musicale. Dopo quattro intensi giorni dedicati interamente
alla musica, il concerto finale offrirà ai corsisti la possibilità
di condividere di fronte al pubblico la gioia per l'esperienza acquisita.
Sempre nel programma delle masterclass, però questa volta
ad Anguillara, giovedì 28 agosto si svolgerà il concerto
di violino e clavicembalo obbligato "...da barocco al galante..."
avente - accanto a Cipriana Smarandescu - un ospite di grande valore:
Mauro Lopes Ferreira; venerdì 29 agosto siete poi invitati
alla conferenza "Forma, Espressione, Linguaggio: L'Arte
di ascoltare musica" proposta da Andrea Riderelli e sabato
30 agosto al concerto di Cipriana Smarandescu "...solo
per il cembalo...".
Oltre che proporvi di seguire la masterclass in qualità di
corsisti, vi aspettiamo ai concerti e alle conferenze comprese nel
programma.
Altri dettagli ed iscrizione su www.aliusmodum.com.
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15
- 25 luglio 2014
Sala Esposizioni, Viale delle Belle Arti 110, Valle Giulia
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Mostra
annuale dei borsisti dell’Accademia di Romania
Claudia Mandi - Leontina Rotaru
Ciprian
Buzilă - Iulia Statică - Luca Matei Stoian
Roxana
Mihaly - Marius Burhan
Inaugurazione
Martedì, 15 luglio 2014, ore 18:30
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A
conclusione del secondo anno di stage a Roma, i borsisti della sezione
artistica dell’Accademia di Romania espongono i risultati
di questo periodo creativo.
Claudia Mandi è un’artista
che ha esplorato l’inesauribile tesoro della pittura romana
e quello della pittura barocca. Ha organizzato 14 mostre personali,
tra cui 5 in Italia e in Francia. Al momento, è borsista
„Vasile Pârvan”, presso l’Accademia di Romania
in Roma, con un progetto intitolato „L’affresco barocco
– Quando la pittura sorride” – un progetto artistico,
ma anche teorico, di analisi del periodo barocco in Italia.
Claudia Mandi ha scoperto a Roma l’espressione di tre direzioni
artistiche, che inseguirà per sempre. La serie „Volo”,
dove l’idea di cupola trascende dai cerchi creati dalla configurazione
dei corpi in volo, idea influenzata dalla pittura barocca di soffitto.
L’estetica paradisiaca del giardino, che orbita intorno all’affresco
della “Casa di Livia”. Rosso cinabro-Rosso pompeiano,
“il colore della luce divina”, con chiari influssi della
pittura romana. Claudia Mandi cerca una bellezza ragionata, quasi
perfetta, espressa in forti colori scintillanti, dipinti con l’anima
dell’artista moderno. L’essere umano, perenne argomento
della storia dell’arte, viene scoperto nei quadri dell’artista
strettamente collegato allo spazio – „L’uomo cosmico”,
che vola. Oppure l’uomo pagano, che ama la natura paradisiaca.
I corpi femminili sembrano scollati dall’affresco barocco
e risalgono più agevolati nelle tele di Claudia Mandi, come
nelle scene murali di Pompei, sospesi su superfici di colore rosso
cinabro.
Leontina Rotaru - Leontina Rotaru
borsista Vasile Pârvan nel 2012 - 2014 nelle arti visive.
Progetto di ricerca Diario di un letto ricamato è un'analisi
del periodo trascorso a Roma con le situazioni e le persone note.
I lavori del progetto sono realizzati in vari materiali dal tela
di cotone in pellicola di alluminio o di plastica. La tecnica utilizzata
è monotipo. Il progetto è ancora in corso.
Ciprian Buzilă Ciprian Buzila
è interior designer e ricercatore dell’Università
di Architettura ed Urbanismo “Ion Mincu” di Bucarest,
specializzato nel campo della protezione dei monumenti storici.
Iulia Statică è borsista “Vasile Pârvan”
dell’Accademia di Romania, laureata in architettura presso
l’Università di Architettura ed Urbanismo “Ion
Mincu” di Bucarest e dottoranda del Dipartimento di Architettura
dell’Università La Sapienza di Roma.
Matei
Luca Stoian è architetto e artista, è dottorando
presso di l’ Università d’Architettura ed Urbanismo
“Ion Mincu” di Bucarest, è assistente universitario
presso il Dipartimento di Progettazione Design d’interiore,
nella stessa università è titolare di una borsa di
studio nazionale, dal 1° ottobre 2012 al 31 luglio 2014 è
borsista “Vasile Parvan” presso l’Accademia di
Romania in Roma. Le sue opere sono presenti in importanti collezioni
pubbliche e private. Nel 2012 e nel 2013 i suoi progetti sono stati
premiati nella prestigiosa Annuale di Architettura di Bucarest.
Matei Luca STOIAN ha avuto più di 10 mostre personali e più
di 20 mostre collettive nel suo paese e all'estero.
Roxana Mihaly, borsista Vasile
Pârvan (2012 - 2013), al momento è iscritta al dottorato
di ricerca ”Storia dell’'Europa“ presso l’Università
Degli Studi di Roma ”La Sapienza” e laureata della Scuola
Popolare d’Arte Tg. Mure? (2010 - 2012), dipartimento foto
– video.
Marius Burhan, borsista Vasile
Pârvan (2012 - 2013), la sua è una ricerca incessante
e tesa a sviluppare strategie per la manipolazione delle forme,un
intervento nello spazio,un viaggio che parte dalla pittura e approda
all'oggetto. Si districa tra pittura e costruzioni tridimensionali,
le due aree entrano in una relazione di reciproco arricchimento
attraverso l'innovazione degli slanci plastici dell'artista. In
egual misura c’è un costante equilibrio tra le tendenze
astratte presenti nelle sue opere e la vitalità data dal
mantenimento dei collegamenti con il sensoriale, attraverso il lavoro
sulla gestualita’, sul colore e sulla materia
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Lunedi,
14 luglio 2014, ore 19
Accademia di Romania. Biblioteca
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Cristina
VIDRUTIU
Le
narrazioni della malattia: raccontare con le parole, raccontare
con le immagini.
Il caso di Dino Buzzati
Presentazione
dei risultati del progetto di ricerca
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La malattia è
un’esperienza determinante per Dino Buzzati a livello personale
e in modo implicito a livello artistico. Le opere dell’autore
possono essere interpretate come narrazioni complementari sulla
malattia, nelle quali la biografia viene tradotta nella creazione
artistica, da eteronimi (il giornalista, il letterato e il pittore),
che vivono in simbiosi.
CRISTINA VIDRUTIU è borsista “Vasile
Pârvan” presso l’Accademia di Romania in Roma.
Laureata in Letteratura comparata presso l’Università
“Babes-Bolyai” di Cluj-Napoca, la dott.ssa Vidrutiu
ha conseguito presso lo stesso ateneo un master in “Storia
delle idee - Storia delle immagini” e il dottorato di ricerca
sull’argomento “L’immaginario epidemico. Rappresentazioni
storiche e metaforiche della peste nella letteratura”.
Conferenza in lingua romena.
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7
- 18 luglio 2014 |
Biblioteca
Centrale della Facoltà di Architettura
Sapienza
Università di Roma
Università di Architettura e Urbanistica "Ion Mincu"
di Bucarest
Accademia di Romania in Roma
Vi
invitanno presso L'Aula Fiorentino della Facoltà di Architettura
Sapienza Università
di Roma
alla
inaugurazione della mostra fotografica di architettura
INTERFERENZE
ARCHITETTONICHE
DIALOGO ITALO-ROMENO TRA LE DUE GUERRE
La presentazione della mostra si terrà
il 7 luglio 2014 ore 15.30
e sarà ospitata nella Galleria della Biblioteca Centrale
della Facoltà di Architettura sino al 18 luglio.
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L'esposizione
è curata dal prof. Sorin Vasilescu in collaborazione con gli architetti
Roland Adrian Kunst e Matei Luca Stoian, docenti presso l'Università
di Architettura e Urbanistica Ion Mincu di Bucarest, e dall'architetto
Emma Tagliacollo del CNR, Istituto per la Conservazione e la Valorizzazione
dei Beni Culturali, Roma.
Programma:
Introduzione
Laura Armiero, Direttore Biblioteca Centrale della Facoltà
di Architettura, Sapienza Università di Roma
Interventi
di:
Sorin Vasilescu, Università di Architettura e Urbanistica "Ion
Mincu" di Bucarest
Matei
Luca Stoian, Università di Architettura e Urbanistica "Ion
Mincu" di Bucarest" e borsista “Vasile Pârvan”
presso l'Accademia di Romania a Roma
Emma
Tagliacollo, CNR, Istituto per la Conservazione e la Valorizzazione
dei Beni Culturali, Roma |
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Venerdì,
4 luglio 2014
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Istituto
Svedese di Studi Classici a Roma, via Omero 14,Roma
Riflessione
dell’Architettura Moderna Italiana nell’ Architectura
Romena
Arch. Matei Luca Stoian
(Conferenza in inglese)
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Architteto
Matei Luca STOIAN è dottorando all'università di Architetttura
e Urbanistica “Ion Mincu” di Bucarest ed assistente
universitario nel Reparto di Progettazione dell'Interno e Design,
della stessa università. Dall’ottobre 2012 è
borsista “Vasile Pârvan” presso l’Accademia
di Romania in Roma con una ricerca sul tema della “Riflessione
dell’Architettura Moderna Italiana nell’ Architectura
Romena”, coordinato dal prof. arch.Sorin Vasilescu.
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3
luglio - 11 luglio
Sala Esposizioni, Viale delle Belle Arti 110, Valle Giulia
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MOSTRA
DI GRAFICA
PARADISO e INFERNO
GRAZIELLA STOIAN / MATEI LUCA STOIAN / NICOLAE
STOIAN
Vernisage
Giovedì, 3 luglio 2014, ore 19:00
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Paradiso
e Inferno a Roma è un progetto culturale artistico che
si propone un approccio complementare del tema del conoscere umano
attraverso l’arte. Trattare un tema pieno di significati socio-cultural-artistici,
rapportandosi allo spazio architettonico italiano, offre prospettive
alla filtrazione delle immagini conferendole uno statuto autonomo.
Questo processo valorizza il sistema di relazioni esistenti al livello
dell’espressione ed dell’espressività figurativa,
dello spirito di osservazione e di riconoscimento delle stature
umane, metamorfizzate in visioni artistiche. Una volta estratte
dalla struttura originaria, le forme vengono arricchite con valenze
artistiche nuove, personali di modo che queste diventino memorie
della creazione umana. Interessati a trovare nuovi mezzi di espressione,
gli artisti Graziella Stoian, Nicolae Stoian e Matei Luca Stoian
giocano con successo nei loro lavori sul visuale e sulla percezione
sensoriale. Le loro opere realizzate nella maniera della grafica
contemporanea, con l’aiuto delle tecniche grafiche colorate
o di altre materiali pitturali suggestivi, conducono a delle visioni
polifoniche associate a volte alla zona sperimentale. Il progetto
artistico si propone l’approccio attraverso i mezzi dell’arte
contemporanea dell’essenza della più profonda espressione
della creatività, con un insieme di valori che determinano
che cosa vale di essere espresso attraverso l’esposizione
artistica per indurre sentimenti, idee, sensazioni o vibrazioni
nel più efficace modo possibile, approfittando anche dell’interesse
crescente del pubblico italiano nei confronti del fenomeno culturale
romeno.
Graziellla
STOIAN è artista grafico romena e artista in belle
arti , ristoratrice professoressa di educazione artistica, nella
scuola secondaria e nel liceo, livello I, laureata dell’Università
Nazionale di Arte di Bucarest nel 1991 Facoltà di Belle Arti,
membro dell’Unione degli Artisti in Belle Arti dal 1991. In
qualità di membro dell’Unione degli Artisti in Belle
Arti (UAP) di Romania, partecipa alla maggior parte delle manifestazioni
ed esposizioni organizzate dall’Unione degli Artisti in Belle
Arti di Romania, essendo apprezzata e premiata, in Romania e all’estero,
con più borse tra cui ricordiamo: 1992- Borsa nazionale di
specializzazione grafica della UAP di Romania, 1992 - Borsa studi
europei, conferita dalla Società’ FranceArt, Strasburg,
2008- Borsa di ricerca dell’arte italiano- romeno, Roma.
Nicolae
STOIAN è artista grafico romeno e artista in belle
arti, ristoratore, laureato dell’Università Nazionale
di Arte di Bucarest nel 1989 (Facoltà di Belle Arti) Membro
dell’Unione degli Artisti in Belle Arti dal 1990, con una
ricca attività professionale svolta tanto in Romania quanto
all’estero, apprezzato e premiato con parecchi premi. Vive
e lavora a Bucarest, attualmente come professore di ruolo specializzazione
studio delle forme/ architettura preso il Collegio di Architettura
di Bucarest. Dalle mostre personali dell’artista, in linea
con il presente programma, ricordiamo “La Donna” Galleria
Korbiens Mannheim (1992),” Il Nudo” Galleria Bei Der
Komedie, Augsburg (1995), “L”Eclissi” Galleria
World Trade Center, Bucarest (1999), “Corpo e anima”
Galleria ET ,Lowenstein (2003), “ Il Nudo”Galleria Europe,
UAP Brasov (2005) “ Il Bianco della Neve a Roma” Galleria
Simeza UAP Bucarest (2008), ‘Materia” Galleria “Odeon”
Bucarest (2012).
Matei Luca STOIAN è architetta e artista
in belle arti, e’ dottorando all'università di Architetttura
e Urbanistica “ Ion Mincu” di Bucarest ed assistente
universitario nel Reparto di Progettazione dell'Interno e Design,
della stessa università. Nel periodo 1 ottobre 2012 al 31
luglio 2014 è borsista “Vasile Parvan” presso
l’Accademia di Romania in Roma. Nel 2012 e nel 2013 i suoi
progetti sono stati premiati alla nota Annuale di Architettura di
Bucarest. Matei Luca STOIAN ha avuto più di 10 mostre personali
e più di 20 mostre collettive tanto in Romania, quanto all’estero.
La
mostra resterà aperta dal 3 luglio al 11 luglio 2014
Orari di visita: da lunedì a venerdì dalle 18:00 alle
20:00
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27- 29giugno 2014
Accademia di Romania
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TeatROmania
Emersioni
sceniche
IV
edizione
27-29
giugno 2014
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Anche
quest’anno l’Accademia di Romania a Villa Borghese ospita
il giovane festival “teatROmania_emersioni sceniche”
organizzato insieme alla compagnia Telluris, il FIRI (Forum degli
Intellettuali romeni in Italia) e sostenuto dall’Istituto
Culturale Romeno di Bucarest. L’edizione 2014 si propone di
consolidare la continuità dell’iniziativa nella stagione
estiva romana, all’insegna del dialogo interculturale e del
pluralismo di linguaggi scenici. Il progetto nasce nel 2010 dall’iniziativa
congiunta di due associazioni culturali, la Telluris Associati di
Pontedera e FIRI di Roma, in collaborazione con l’Accademia
di Romania, che ospita la manifestazione nei suoi bellissimi spazi.
La scommessa è quella di stimolare il dialogo italo-romeno
intorno al teatro come luogo privilegiato di indagine, confronto
e condivisione: una possibilità di incontro tra compagnie
teatrali, artisti e pubblico che consente di approfondire la conoscenza
reciproca. Non si tratta soltanto di ospitare una rassegna di teatro
estero o dell’Est, ma di portare sulla stessa scena compagnie
e artisti provenienti da tradizioni teatrali diverse, capaci di
offrire al pubblico di Roma fermenti culturali di qualità
e rilevanti per il confronto critico con la contemporaneità.
Programma
Venerdi
27 giugno, ore 20.00
Giovinezza senza vecchiaia e vita senza morte –
prima assoluta
con Vlad Scolari e Alice Protto, musiche dal vivo di Federico Branca
Bonelli, testo e regia di Vlad Scolari
produzione Wasabi in collaborazione con il festival teatROmania_emersioni
sceniche
ore
21.30
La favola di un’altra giovinezza –
prima romana
Spettacolo vincitore del Bando Kilowatt Festival Visionari 2013
Liberamente ispirato a “Un’altra giovinezza” di
Mircea Eliade, di e con Eliana Cantone, drammaturgia Giordano Amato,
musica dal vivo Elisa Fighera, produzione Il Mutamento Zona Castalia,
Torino
Sabato
28 giugno, ore 21.30
Del sesso della donna come campo di battaglia nella
guerra di Bosnia – prima nazionale
di Matei Visniec, con Irina Bodea Radu e Bianca Holobut, regia Muriel
Manea, produzione Teatrul “I.D. Sîrbu”, Petrosani
Domenica
29 giugno, ore 18.00
Ombre nel bosco – prima romana (spettacolo
di teatro ragazzi)
liberamente ispirato alle fiabe dell’Europa Orientale, di
e con Tazio Torrini, immagini e regia Letteria Giuffrè, produzione
Telluris Associati, Pontedera
ore
21.30
Aspettando Alice – prima nazionale
di e con Oana Mardare, regia Doru Talos Produzione Compagnia Atelier45,
Cluj
Tutti
gli spettacoli sono a ingresso libero.
Ingresso da Viale delle Belle Arti
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Martedì,
24 giugno 2014, ore 19,00
Accademia di Romania, Sala Esposizioni, Viale
delle Belle Arti 110, Valle Giulia
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"Quando la pittura sorride"
Mostra di pittura
Claudia Mandi
borsista “Vasile Pârvan”
A cura di Sabina Pecorella
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"Quando
la pittura sorride"
Claudia Mandi è un’artista
che ha esplorato l’inesauribile tesoro della pittura romana
e quello della pittura barocca. Ha organizzato 14 mostre personali,
tra cui 5 in Italia e in Francia. Al momento, è borsista
„Vasile Pârvan”, presso l’Accademia
di Romania in Roma, con un progetto intitolato „L’affresco
barocco – Quando la pittura sorride” –
un progetto artistico, ma anche teorico, di analisi del periodo
barocco in Italia.
Claudia Mandi ha scoperto a Roma l’espressione di tre direzioni
artistiche, che inseguirà per sempre.
• La serie „Volo”, dove l’idea di cupola
trascende dai cerchi creati dalla configurazione dei corpi in volo,
idea influenzata dalla pittura barocca di soffitto.
• L’estetica paradisiaca del giardino, che orbita intorno
all’affresco della “Casa di Livia”.
• Rosso cinabro-Rosso pompeiano, “il colore della luce
divina”, con chiari influssi della pittura romana.
Claudia Mandi cerca una bellezza ragionata, quasi
perfetta, espressa in forti colori scintillanti, dipinti con l’anima
dell’artista moderno. L’essere umano, perenne argomento
della storia dell’arte, viene scoperto nei quadri dell’artista
strettamente collegato allo spazio – „L’uomo cosmico”,
che vola. Oppure l’uomo pagano, che ama la natura paradisiaca.
I corpi femminili sembrano scollati dall’affresco barocco
e risalgono più agevolati nelle tele di Claudia Mandi, come
nelle scene murali di Pompei, sospesi su superfici di colore rosso
cinabro.
Vernisage 24 giugno 2014, ore 19:00
La
mostra resterà aperta dal 24 giugno al 1 luglio 2014
Lunedi - Sabato
ore: 10.00-13.00 - 17.00-20.00 |
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Domenica,
22 giugno 2014, ore 18,30
Accademia di Romania,
Piazza José de San Martin, no 1
Sala Concerti
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In ocasione della Festa Europea della Musica,
presenta
Concerto per pianoforte/Lancio CD-Album di composizioni
My
dream
Denisa Curtasu
Domenica,
22 giugno, ore 18.30
Sala Concerti
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In
programma:
The waves of the sea
Love
Solitudine
O batrana intr-o gara/Una vecchia signora in una stazione
(variazioni popolari della canzone con lo stesso nome)
Unbreak Heart
The Memories of Love
Ciuleandra
(variazioni popolari della canzone con lo stesso nome)
My dream
Angels
Denisa
Curtasu nata a Târgoviste, l'8 maggio 1998, ha studiato
tre anni presso la Scuola d'Arte Balasa Doamna in Târgoviste,
Romania, nel corso di questi anni ha avuto risultati eccezionali
vincendo numerosi concorsi pianistici nazionali ed internazionali,
in tutto questo tempo ha partecipato anche ai concorsi televisivi.
Quando aveva solo 11 anni, nell'estate del 2009 è stata ammessa
al
Conservatorio di Musica di Potenza con il massimo dei voti 10.
Denisa ha adesso 16 anni ormai frequenta conservatore, nel corso
degli anni di studio in Italia, ha svolto numerosi concerti e concorsi
nelle principali città della Penisola, ha vinto il concorso
televisivo Talenti alla Ribalta nel 2012 e in aprile 2014 ha tenuto
un concerto con orchestra della scuola a Graz, in Austria, dove
ha avuto un grande successo.
Molto recentemente Denisa ha pubblicato il suo primo album di composizioni,
My dream, che contiene nove canzoni romantiche.
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Venerdì,
6 giugno 2014, orele 18,30
Accademia di Romania, Sala Conferenze
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Trilaterale
Romania-Grecia-Italia
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Trilaterale
Romania – Grecia – Italia
L’Accademia di Romania in Roma
presenta al pubblico romano la Trilaterale Romania –
Grecia – Italia, venerdì, 6 giugno 2014, dalle
ore 18,30 nella Sala conferenze dell’Accademia di Romania
(Piazza José De San Martin, 1).
Le manifestazioni avranno luogo alla presenza dell’Ambasciatore
di Romania in Italia S.E. Dana-Manuela Constantinescu.
Intervengono:
Niké Koutraku – Ministro Consigliere
dell’Ambasciata Greca degli Affari Internazionali
Massimo Riccardo – Ministro plenipotenziario
della Ministero degli Affari Esteri
Eugen Terteleac – Presidente, Associazione
Dei Romeni in Italia
La serata sarà articolata in tre momenti:
Presentazione del libro La Romania fuori
dai confini della Romania: „Abbiamo!” (România
din afara României: „Avem!”), Tracus
Arte 2012, di Monica Savulescu Voudouri (Presidente
della Società Culturale dei Balkani Contemporanei –
Atene). Una parte significativa del libro tratta dell’emigrazione
dall’Italia.
L'Autrice – la scrittrice e sociologa Monica
Savulescu Voudouri - ha lasciato la Romania nel 1985 e
ha vissuto fino nel 2007 in Olanda. Attualmente vive in Grecia.
Ha pubblicato libri in Romania, Olanda, Grecia, Belgio, Regno Unito,
ecc.
Nella seconda parte della serata avrà luogo l’inaugurazione
della mostra di arte in cui l'artista Martin Salamon presenterà
una serie di venti dipinti, grafiche e sculture, opere recenti dell'artista,
alcune realizzate specialmente per questo evento. Martin Salamon,
giovane artista romeno, ha realizzato diverse mostre di arte e fotografia
in Romania e all'estero.
L'evento si concluderà con un concerto sostenuto dalla pianista
albanese Eljona Sinjari. Nel 1986 ha vinto una
borsa e ha studiato presso l'Università Nazionale di Musica
di Bucarest con professori di fama mondiale: D. Pavlovici (pianoforte),
A. Maier (musica da camera) e S. Radu (accompagnamento).
Programma del concerto:
G. Enescu – Bourrée dalla Suite per Pianoforte Op.
10
Potpourri di musica greca
A.Paparisto – Loder
G. Dinicu – Hora Martisorului / La danza del marzolino (danza
romena)
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30
maggio – 7 giugno
Accademia di Romania in Roma
Viale delle Belle Arti 110, Valle Giulia
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SPAZI APERTI
XII
What do artists do in Rome?
Cosa fanno gli artisti a Roma?
30 maggio – 7 giugno
Coordinatore: Leontina Rotaru
L’Accademia di Romania in Roma
è lieta di annunciare l’apertura della dodicesima edizione
di Spazi Aperti il 30 maggio, alle ore 19:30. L’evento,
coordinato da Leontina Rotaru, comprende una mostra organizzata
dai borsisti “Vasile Pârvan” dell’Accademia
di Romania in Roma, che apriranno gli spazi della loro magnifica
sede di residenza per una mostra collettiva degli artisti residenti
nelle accademie straniere a Roma. Da più di un decennio,
Spazi Aperti si desidera una piattaforma di scambio e dialogo tra
le Accademie straniere e gli Istituti d’arte e cultura di
Roma.
Il titolo e il focus di quest’edizione di Spazi Aperti è
Cosa fanno gli artisti a Roma?
Come risponde Ezio Genovesi, Direttore EHP della Rhode Island School
of Design a Roma a questa domanda? Egli considera che per ogni artista,
di qualsiasi luogo di provenienza, si tratta di un tempo per
osservare, per riflettere; per ritornare, come in una prima maturità,
a imparare dalle differenze, specialmente aggiungendo delle idiosincrasie;
ossia non continuare ad imparare da similitudini ed emulazione,
come durante l’infanzia; è un tempo per uscire e trovare
delle opportunità, incontrarsi e scontrarsi, comunicare e
competere; un tempo per raccogliere le forze e l’intelligenza,
per poi disseminare l’opera d’arte negli spazi aperti.
Organizzata – come nelle scorse edizioni – negli spazi
non convenzionali dell’Accademia di Romania, Spazi Aperti
XII ospiterà le opere di oltre 30 artisti internazionali,
e di pochi ospiti speciali invitati. Ogni artista o gruppo d’artisti
arriva da un diverso paese e, pertanto, sono stranieri in una città
straniera, su un’isola o, meglio, su una piattaforma di ricerca,
al contempo teorica e a livello di ispirazione. Pertanto, non può
sorprendere che l’edizione di quest’anno di Spazi Aperti
rappresenta per ognuno di loro un’occasione per incontrare
gli altri e godere della possibilità di avvicinarsi all’altro
tramite l’arte.
Artisti partecipanti / Borsisti stranieri a Roma:
- Accademia di Romania in Roma – Ciprian Buzila, Claudia Mandi,
Leontina Rotaru, Iulia Statica, Luca Matei Stoian;
- British School at Rome – Ursula Burke, Archie Franks, Daniele
Genadry, Mason Kimber, Annika Koops, Cathy Lomax, Tomas Sheridan;
- Real Academia de España en Roma – Juancho Arregui,
Javier Cardenete, Javier Rubin Grassa, Mar Hernandez, Jesus Herrera,
Jorge Peligro, Fernando Renes, Begona Zubero;
- American Academy in Rome – Catie Newell;
- Istituto Svizzero a Roma – Benoit Billote, Alan Bogana,
Julia Perazzini & Valerio Scamoffa;
- Forum Austriaco di Cultura a Roma – Anja Ronacher;
- Rhode Island School of Art and Design – Henry Horenstein,
Ezio Genovesi, Genevieve Bormes, Yin Bridge, Karen Kuo, Kellie Riggs,
Grace Rivera;
- Accademia di Belli Arti Roma – Catalina Manu, Diana Vasiliu;
- Università di Roma La Sapienza – Francesco Eramo,
Federica Palmer.
Ospiti speciali:
Henry Horenstein (USA); Kaleidonescu (Romania), Vlad Stoica &
Lea Rasovszky (Romania);
Programma Spazi Aperti Edizione XII what
do artists do in rome?
Venerdì, 30 maggio
19:30 Spazi Aperti XII opening della mostra what do artists do in
rome?
21:00 – 22:00 Presentazione del progetto (sala mostre) kaleidonescu
kaleidomix ep 1 - under a veil of noise corp
22.00 – 3:00 am Glue Eyes project. Festa all’aperto.
a/v set + visuals
Sabato, 7 giugno
19:30 Closing Spazi Aperti 2014 Edition XII
20:30 Performance teatrale con Julia Perazzini & Valerio Scamoffa
Ingresso mostra: Viale delle Belle Arti 110, Valle Giulia
Aperta dal: 30 maggio al 7 giugno 2014
Orari di visita: da lunedì a venerdì dalle 17:00 alle
19:00
Ingresso libero
Web: spaziaperti2013.wix.com/spazi-aperti
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19 - 20 Maggio 2014
Accademia di Romania, Sala Conferenze
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Istituto
Culturale Romeno
Forum Mediterraneo di Oncologia Comparata
Forum Nazionale di Oncologia Comparata
Centro di Referenza per l’Oncologia Veterinaria e Comparata
(CEROVEC-IZS PLV)
Accademia Romena - Il Dipartimento di Medicina Comparativa
annunciano
Le Giornate Italo-Romene di Oncologia Comparata
19-20 maggio 2014
Sala Conferenze
Accademia di Romania
Piazza José de San Martin 1
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L’ultimo
decennio ha visto la nascita e la promozione della collaborazione
scientifica in campo oncologico tra il Centro di Referenza per l’Oncologia
Veterinaria e Comparata (CEROVEC-IZS PLV) con sede a Genova e il
mondo accademico romeno.
La sinergia tra le parti, concretizzatasi nel corso degli anni mediante
lo sviluppo di importanti accordi ha reso possibile la partecipazione
del CEROVEC a comuni progetti di ricerca, la produzione di articoli
scientifici, nonché l’organizzazione di dibattiti e
convegni di carattere internazionale svolti nell’ottica di
favorire il confronto scientifico sulle tematiche di interesse tra
i due paesi.
In questo contesto, il CEROVEC organizza in collaborazione con l’Accademia
di Romania in Roma e con il sostegno del’Istituto Culturale
Romeno, due giornate congressuali, il 19 e 20 maggio, nel corso
delle quali saranno affrontate tematiche di comune interesse in
campo oncologico, esplorando i campi della diagnostica, dell’epidemiologia,
della clinica e della ricerca scientifica.
L’Evento ha lo scopo di favorire l’incontro tra le Istituzioni
italiane e romene, così come tra i rappresentanti universitari
impegnati nel campo dell’oncologia, con particolare attenzione
al confronto tra medicina umana e veterinaria, da sempre promosso
dal Centro di Referenza.
Scarica il programma qui.
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Sabato,
17 Maggio 2014, ore 09,00
Accademia di Romania, Sala Conferenze
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l'Associazione
"Insieme per l'Athos" –
Onlus
e
l'Accademia di Romania
hanno
il piacere di invitarvi
al XIII Convegno Internazionale di Studi
sulla cultura e spiritualità della Santa Montagna
dal titolo:
"
La spiritualità della Santa Montagna,
patrimonio dell'Europa cristiana "
e
alla
mostra di icone bizantine delle artiste
MARIA GALIE e ROSANNA CAPPELLO
evento programmato per
Sabato
17 maggio 2014, ore 9:00
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Con
la Benedizione della Ierà Epistasia del Monte Athos
e con la collaborazione
dell'Accademia di Romania in Roma
Con
il Patrocinio di:
UNESCO - Commissione Nazionale Italiana
Ministero per i Beni e le Attività Culturali
Regione Lazio
Provincia Roma
Comune Roma
Pontificio Ateneo S.Anselmo
Pontificio Istituto Orientale
Pontificia Università Antonianum
Pontificia Università S.Tommaso d'Aquino
Accademia di Romania
Fondazione Ellenica di Cultura
Istituto Bulgaro di Cultura
Istituto Ellenico di Studi Bizantini e Postbizantini
Associazione Italiana di Studi Bizantini (AISB)
Associazione Italiana per lo Studio della Santità,
dei Culti e dell'Agiografia (AISSCA)
e delle Riviste
"Studi sull'Oriente Cristiano"
"Collectanea Cisterciensia"
"Christianitas"
"Contacts"
"Vita Monastica"
e
delle Ambasciate di:
Albania
Bulgaria (e S.Sede)
Cipro (e S.Sede)
Georgia ( e S. Sede)
Grecia ( e S.Sede )
Moldova
Montenegro (S.Sede)
Romania (e S.Sede)
Russia (S.Sede)
Serbia (e S.Sede)
Ucraina (e S.Sede)
Nella circostanza è stata conferita una medaglia di rappresentanza
da parte del Presidente della Repubblica
PROGRAMMA
Ore 9:00 Accoglienza partecipanti.
Indirizi di saluto:
Ore 9:20 Saluti e introduzione
Dott. Giuseppe Sergio Balsamà, Presidente dell’Associazione
“Insieme per l’Athos”
Ore 9:30 Saluti del Rappresentante della Ierà Epistasia della
Sacra Comunità del Monte Athos.
Ore 9:40 Eventuali saluti delle autorità.
Relazioni
Ore 10.00
I monaci della Santa Montagna, testimoni di un’altra europa
P.
Abate Michel VAN PARYS, osb, Igumeno dell’Abbazia Greca di
San Nilo a Grottaferrata (Roma)
Ore 10:20
L’influenza dei padri aghioriti contemporanei nell’ambito
del rinnovamento patristico e filocalico dell’Ortodossia greca
Prof. Panaghiotis Ar. YFANTI, Docente c/o la Facoltà
Teologica dell’Universita’ “Aristotele”di
Salonicco - Grecia
Ore 10:40
Nel solco della tradizione athonita: aspetti, figure e movimenti
della spiritualita’ ortodossa romena nel xx secolo
P. Constantin TOTOLICI, Studioso di patrologia e di storia
della Chiesa - Decano per l’Emilia-Romagna della Diocesi,
Ortodossa Romena d’Italia - Modena
Ore 11:00
Coffee break
Ore 11:30
Monachesimo benedettino e Monte Athos: un incontro fra due tradizioni
P. Adalberto PIOVANO, osb, Monaco-presbitero del Monastero
della Ss. Trinità di Dumenza (VA) - Docente c/o l’Istituto
di Liturgia Pastorale “Santa Giustina” di Padova
Ore 11:50
Ritorno all’Athos. I monaci russi e la Santa Montagna
nella seconda meta’ del novecento
Prof. Mikhail TALALAY, Ricercatore c/o l’Accademia
Russa delle Scienze di Mosca - Milano
Ore 12:10
Aghion Oros, la chiamata dal sonno
Armando SANTARELLI, Scrittore e studioso del Monte Athos
– Gerano (Roma)
Ore 12:30
Conclusioni e saluti.
Moderatore: Dott. Marco MERLINI, (Università di
Sibiu, Romania)
Nel corso del convegno verranno eseguiti alcuni canti ecclesiastici
bizantini da parte del Gruppo Corale di Musica Bizantina della Diocesi
Ortodossa Romena d’Italia “San Dionigi il Piccolo”
diretto dal Maestro Marian Jianu
L'INGRESSO
E' LIBERO
Per
motivi esclusivamente organizzativi si prega, se possibile,
di confermare la propria partecipazione al Convegno
inviando una e-mail all'indirizzoinsiemeperathos@yahoo.it
oppure telefonando al n. 338-8728763
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Vinerdì,
16 Maggio 2014, ore 17,00
Accademia di Romania, Sala Conferenze
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Dall’Europa
a Roma:
Virginia Tomescu Scrocco,
Elisabeth Chaplin,
Ružena Zatkova
uno
degli 8 incontri del progetto,
Frida e le altre
artiste a Roma negli anni di Frida Kahlo
8 incontri
28 marzo -30 maggio
A
cura di: Monica Grasso,
Francesca Lombardi,
Lucilla Ricasoli
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Interverranno:
Ferdinando Creta, “Vivre en plein air.
Virginia Tomescu Scrocco”
Marina Giorgini , “Ružena Zátková. Un artista cosmopolita
nell’Italia futurista”
Giuliano Searafini, “Eliasabeth Chaplin/Entr’acte
romano”
Coordina : Francesca
Lombardi
Diverse e notevoli furono le artiste straniere
che vissero a Roma un’importante stagione del loro percorso
creativo. Ne ricorderemo alcune: la complessa figura della pittrice
rumena Tomescu Scrocco; la boema Zàtkovà,
che fu allieva di Balla e che partecipò al Futurismo. Un
terzo ritratto infine sarà dedicato a Elisabeth Chaplin
che, a Roma dal 1916 al ‘22, vi dipinse alcune tra le sue
opere più interessanti.
Il
ciclo di incontri Frida e le altre -
Artiste a Roma negli anni di Frida Kahlo
che si svolgerà in coincidenza con l’importante mostra
su Frida Kahlo - si propone come occasione per riflettere sulla
produzione artistica femminile in Italia nella prima metà
del ‘900, privilegiando il contesto particolarmente vitale
di Roma e ponendo in luce le storie - spesso rimaste ai margini
del sistema dell'arte - delle numerose e notevoli artiste che, negli
stessi anni di Frida, vi intrapresero una non facile carriera professionale.
Artiste che nella maggior parte dei casi furono poi velocemente
dimenticate e che, ancora oggi, appaiono trascurate sia dalla storiografia
artistica che dalle iniziative espositive. Nel corso di otto incontri
storiche e storici dell’arte, docenti, giornaliste, artiste
e fotografe, con parole ed immagini, ridaranno vita a personalità
di donne e di artiste, affrontando nella stessa occasione i problemi
storici e sociali che hanno contraddistinto l’Italia di quegli
anni e le primeimportanti affermazioni professionali al femminile.
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Venerdì,
9 Maggio 2014, ore 18,30
Accademia di Romania, Biblioteca
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In
occasione delle celebrazioni per la
“Giornata
dell’Europa”,
Venerdì, 9 maggio 2014,
ore 18,30
Accademia di Romania,
Biblioteca
(Piazza Jose de San Martin, no. 1 )
Presenta
il volume
Italia
e Romania
tra sviluppo e internazionalizzazione
L’esperienza della Banca commerciale italiana e romena
(1920-1947)
FRANCESCA
ROMANA LENZI
Carocci
Editore, 2014
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Interverranno:
Prof. Antonello Folco Biagini
Prorettore vicario; Professore ordinario di Storia dell'Europa
orientale, Università di Roma la Sapienza
Prof. Gaetano Sabatini
Professore ordinario di Storia economica, Dipartimento
di Studi storici, geografici e antropologici dell'Università
degli Studi di Roma 3
Modera:
Prof.ssa Giovanna Motta
Professore di Storia economica, Coordinatore del dottorato
in "Storia dell'Europa", Università di Roma la
Sapienza
Il
9 maggio 1950 Robert Schuman presentò il progetto ideato
da Jean Monnet per la realizzazione di un’unione federale,
a partire dall'integrazione economica, con la costituzione della
CECA. La caduta del muro di Berlino, poi, rese la sfida ancora più
ambiziosa, nella prospettiva di un allargamento dell’Unione
ai Paesi dell'est Europa. Tuttavia, le relazioni commerciali e finanziarie
tra i Paesi fondatori della Comunità Economica Europea e
i Paesi dell’Europa orientale traggono origine da tempi ben
più lontani e grazie anche a questi trascorsi storici è
stato possibile porre le basi per la cosidetta "Europa allargata”.
In occasione delle celebrazioni per la “giornata dell’Europa”,
PRESSO L'ACCADEMIA DI ROMANIA sarà presentato il volume di
Francesca Romana Lenzi “Italia e Romania tra sviluppo e internazionalizzazione.
L’esperienza della Banca commerciale italiana e romena (1920-1947)”.
Francesca Romana Lenzi è ricercatore confermato
in Storia dell’Europa orientale presso l’Università
Europea di Roma. Dottore di ricerca in "Storia dell'Europa"
(Università di Roma la Sapienza) ha insegnato, come professore
a contratto Storia economica presso l'ateneo LUISS Guido Carli.
Si occupa di ricerca sui modelli di sviluppo storico, politico ed
economico e di internazionalizzazione delle macroregioni, in prospettiva
comparata. Tra gli scritti: (2012) An Alternative Conception
of Nation: Islamism in the Central Asian Republics in “Mediterranean
Journal Of Social Sciences” vol.3, n.11; (2011) L'Italia
In Alta Slesia (1919-1922), Nuova Cultura, Roma; (2010)
Regional proximity factor: an advantage or a disadvantage for development?.In
“Transition Studies Review”, Springer Wien; (2009) Cile
e Mercosur: modelli di sviluppo e di internazionalizzazione,
Nuova Cultura, Roma.
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Mercoledì,
7 maggio 2014, ore 19
Biblioteca dell’Accademia di Romania
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Retorica
e discorso. Retorica e linguaggio
Ironia e cortesia nel discorso politico. Studio analitico in romeno
e in italiano
(presentazione dei risultati del progetto di ricerca)
La
ricerca intende riproporre certe teorie sull’ironia verbale
e sulla cortesia linguistica nel discorso politico contemporaneo,
con particolare interesse sull’ipotizzata universalità
dei due concetti attraverso le culture. Non si tratta di trovare
una nuova teoria della cortesia linguistica o dell’ironia
verbale; bensì di presentare, tramite l’analisi dei
discorsi politici scelti, il modo in cui vengono vincolate oggi
a seconda del contesto sociale e politico.
Anca
Kiss è dottoranda presso la Facoltà di
Lettere dell’Università Babes-Bolyai di Cluj-Napoca,
con una tesi di dottorato in cotutela con l’Università
degli Studi di Pisa, Italia, e sta svolgendo uno stagio di borsa
“Vasile Pârvan”, all’Accademia di Romania
in Roma. Laureata in Lettere, italiano ed inglese, Anca Kiss ha
concentrato i suoi studi sull’analisi del discorso politico,
anche durante la laurea magistrale in Relazioni Internazionali
e Politiche Europee presso lo stesso Ateneo di Cluj-Napoca.
Conferenza
in lingua romena.
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Martedì,
6 Maggio 2014, ore 18,00
Accademia di Romania, Sala
Conferenze
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l’Ambasciata
di Romania in Italia e l’Accademia di Romania in Roma
sono
liete di presentarvi
Martedì
6 maggio alle ore 18
un evento in occasione della celebrazione
della Festa dell’Europa:
Un
racconto di viaggio in Romania: storia dell'arte dalla romanita
a Dracula
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Una
vacanza in Romania che Piero Fiore, professore di storia dell’arte,
racconta attraverso immagini, storie e leggende
di un paese che lo ha stupito per bellezza, contradizioni e raffinatezza.
Intervengono:
S.E. Dana Manuela Constantinescu, Ambasciatore
della Romania in Italia
Eva Argili , Letture dei brani tratti da “Il
Diario di Dracula” di Marin Mincu
Piero Fiore diplomato all'Accademia di Belle Arti
di Roma in pittura, ha insegnato storia dell'arte nei licei fino
al 2011.Nell’ambito dell’attività teatrale nella
scuola ha realizzato regia, scenografia e adattamento testi per
diversi spettacoli.Tiene mensilmente lezioni di storia dell'arte
su temi specifici presso l'Associazione "Amici di Sacrofano".
Ha viaggiato in Europa, Nord Africa, Cina e Nepal, raccogliendo
materiali e racconti per le sue lezioni.
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Lunedì,
5 Maggio 2014, ore 18,00
Accademia di Romania, Sala Conferenze
Accademia di Romania, Sala Esposizioni |
INTERFERENZE ARCHITETTONICHE ITALO-ROMENE
CONFERENZA INTERNAZIONALE
MOSTRA FOTOGRAFICA DI ARCHITETTURA
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INTERFERENZE
ARCHITETTONICHE ITALO-ROMENE
L'Accademia di Romania in Roma in collaborazione
con l'Università di Architettura ed Urbanistica "Ion
Mincu" di Bucarest organizza Conferenza
Internazionale dedicata alle Interferenze Architettoniche Italo-Romene
e mostra fotografica di architettura dal titolo: "Interferenze
architettoniche italo-romene".
La mostra, composta da 100 pannelli con fotografie dei più
importanti edifici dell'architettura italiana e romena tra le due
guerre, sarà allestita nella Sala Esposizioni dell'Accademia
di Romania, nel periodo 5-7 maggio 2014. La mostra è realizzata
dal Prof. Arch. Sorin Vasilescu, in collaborazione
con arch. Roland Adrian Kunst e arch. Matei
Luca Stoian, docenti presso l'Università di Architettura
e Urbanistica "Ion Mincu" di Bucarest.
Le manifestazioni avranno luogo alla presenza
dell’ Ambasciatore di Romania in Italia S.E. Dana-Manuela
Constantinescu
Nel complesso ambiente del periodo tra le due guerre
in architettura erano dominanti due tendenze: la tendenza dell’avanguardia
permanente e quella del ritorno all’ordine, attraverso la
classicità e le nostalgie diventate classicizzanti. In quel
periodo nell’architettura romena queste direzioni hanno acquisito
nuove sfumature anche tramite una ridefinizione della tradizione
nazionale. Tale processo ha generato una nuova forma, il “neoromeno”,
accanto alla ricerca di nuove forme di modernità attraverso
il filo iconoclasta dell’avanguardia, ma anche attraverso
l’aspirazione ad una “classicità” che tenta
di evitare la caduta nel neoclassicismo.
Un particolare interesse presenta il modo in cui le ricerche dell’architettura
italiana si sono riflesse, nell’architettura romena ossesionata,
come quella italiana, dal voler trovare una propria via che risolva
i dilemmi fra le forme nazionali e quelle internazionali.
Alcuni architetti romeni si sono orientati verso il razionalismo
d’origine francese, altri si sono avvicinati a quello tedesco
e altri a quello italiano.
Nell’ambito di questa conferenza che proponiamo incentrata
su alcune parole-chiave (come: periodo tra le due guerre, architettura
romena e italiana, cultura nazionale, futurismo, razionalismo, modernismo,
arte di stato), intendiamo sottoporre ad indagine le connessioni
culturali e patrimoniali tra l'architettura moderna italiana e quella
romena. Uno spettro ampio delle prospettive ci consente di rilevare
non solo le direzioni del cambiamento storico-culturale dei concetti
di architettura, ma anche il modo in cui questi cambiamenti hanno
avuto luogo.
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Martedì,
29 Aprile 2014, ore 16,00
Accademia di Romania, Biblioteca
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Convegno italo – romeno
Terme imperiali – terme provinciali
Roma e la Dacia
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Convegno
italo – romeno
“Terme imperiali – terme provinciali. Roma e la Dacia”
Martedì 29 aprile, l’Accademia di Romania in
Roma organizza il Convegno italo - romeno
“Terme imperiali – terme provinciali. Roma e
la Dacia”. Interverranno studiosi e specialisti dell’Italia
e della Romania: Mihai Barbulescu (Accademia di
Romania, Roma), Dragos Blaga (Cluj-Napoca), Florin
Fodorean (Università „Babes-Bolyai”
Cluj-Napoca), Josep Guitart i Duran (Institut Català
d’Arqueologia Clàssica, Tarragona e Universitat Autònoma,
Barcelona), Anna Maria Liberati (Roma), Dan
Matei (Museo di Storia, Turda), Irina Nemeti
(Museo Nazionale di Storia della Transilvania, Cluj-Napoca), Sorin
Nemeti (Università „Babes-Bolyai” Cluj-Napoca),
Marina Piranomonte (Soprintendenza Speciale per
i Beni Archeologici di Roma), Mariana Pîslaru
(Museo di Storia, Turda), Marta Prevosti (Institut
Català d’Arqueologia Clàssica, Tarragona), Enrico
Silverio (Foro di Roma), Paolo Sommella
(Istituto di Studi Romani, Roma).
Le terme rappresentano uno dei simboli più visibili della
civiltà romana. Tanto le gigantesche terme della Roma imperiale,
quanto gli impianti termali di dimensioni più ridotte di
Roma e dell’Italia, esse hanno rappresentato il modello che
si è diffuso nelle provincie dell’Impero Romano.Il
modello si è riflesso nella soluzione dei problemi tecnici
(adduzione, riscaldamento e scolo dell’acqua e riscaldamento
degli ambienti) e nella planimetria per la realizzazione del circuito
di un flusso termale completo (tepidario – calidario –
laconico – frigidario). Nella Dacia romana le terme scoperte
fino ad oggi appartenevano alle città o ai campi legionari,
ma anche a villae. Si distinguono le terme di Apulum, di Micia e
quelle dei campi legionari della Dacia Porolissensis.Le più
estese che fino ad oggi sono state studiate archeologicamente in
Dacia sono quelle del campo legionario di Potaissa, del II-III secolo
d.C. Esse occupano un’estensione di 2400 mq, con una planimetria
adeguata: basilica, apodyterium, due tepidari, calidario, due frigidari,
latrine. Gli scavi hanno riportato alla luce il sistema di adduzione
dell’acqua e i canali di scolo, come anche i forni per il
riscaldamento.
Il convegno riunirà specialisti italiani e romeni che discuteranno
i risultati delle ricerche romene e italiane in questo campo. Saranno
presentate le ricerche condotte a Roma (le terme di Traiano, quelle
di Caracalla e quelle di Diocleziano), a Ostia (le terme di Nettuno)
e, d’altro canto, quelle della Dacia Porolissensis, in particolare
quelle del campo legionario di Potaissa.
Ingresso libero.
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Mercoledì
16 aprile 2014, orele 20,30
Accademia di Romania, Sala Esposizioni
Ingresso:
Viale delle Belle Arti, 110
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Concerto Pasquale
...la Pasqua in Musica...
Cipriana
Smărăndescu
CLAVICEMBALO
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300
anni fa, nel 1714, François Couperin dedicava espressamente
al giorno di Mercoledì della Settimana Santa le meravigliose
“Leçons de Ténèbres”, dipingendole
nella sonorità delle voci accompagnate del basso continuo.
Una trascrizione per clavicembalo dei frammenti, un momento dal
Codex Caioni (raccolta di musiche transilvane di Ioan Caianu) e
un Corale dall'Oratorio di Pasqua di Bach marcheranno musicalmente
la simbolistica di Pasqua, insieme ad altre opere che esalteranno
la sonorità del clavicembalo (dal drammatismo del Lamento
di Froberger, passando tramite la raffinatezza dei Preludi di d'Angelbert
e François Couperin, fino alla brillantezza delle Sonate
di Scarlatti o al virtuosismo delle opere Haendel e Bach).
Programma:
Jean-Henri d'Angelbert (1629 -
1691) - Prélude in Sol Maggiore
Ioan Caianu (1629 – 1687) -
Ecce Panis Angelorum (da "Codex Caioni")
Louis Couperin (1626 - 1661)- Passacaille in
Do Maggiore
Johann Jakob Froberger (1616 - 1667) - Lamento
sopra la dolorosa perdita della Real M.sta di Ferdinando IV. Re
de Romani & [etc.]
François Couperin (1668 - 1733) - Frammenti
da “Leçons de Ténèbres”, Préludes
e Allemande da "L'Art de toucher le clavecin"
Georg Friedrich Händel (1685 - 1759)
- Suite in sol minore
Domenico Scarlatti (1685 - 1757) - 2 Sonate
in re minore (K 213, K 64)
Johann Sebastian Bach (1685 - 1750) - Corale
dall'Oratorio di Pasqua, Toccata in mi minore BWV 914
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Martedì,
15 Aprile 2014, ore 18,00
Accademia di Romania, Sala
Conferenze
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Tradizioni Romene di Pasqua
Conferenza
e proiezione di film documentario
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Tradizioni Romene
di Pasqua
Conferenza e proiezione di film documentario
L’Accademia di Romania e il Museo
del Contadino Romeno di Bucarest presentano inoltre
un film documentario dedicato alle uova dipinte - antichi simboli
della tradizione comune a tutti i cristiani.
In occasione delle feste pasquali Rodica Marinescu
(Museo del Contadino Romeno, Bucarest) terrà
nell'ambito dei corsi di lingua romena organizzati presso l’Accademia
di Romania una conferenza riguardante le tradizioni di Pasqua
in Romania.
Di tutti i simboli associati alla Pasqua, l’uovo - simbolo
della fertilità e della nuova vita - è il più
conosciuto. Le tradizioni legate alle uova sono state associate
per secoli alle festività pasquali.
Originariamente le uova di Pasqua erano dipinte con colori brillanti
per rappresentare l’alba della primavera e della Resurrezione,
erano tenute in cestini e donate come regalo. Successivamente furono
colorate e dipinte con vari disegni.
La Pasqua e i simboli pasquali che si ritrovano sulle uova dipinte
sono rimasti il punto di riferimento comune a tutti i cristiani
e al quale essi tornano sempre.
Ingresso libero.
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Lunedì,
7 Aprile 2014, ore 18,00
Accademia di Romania, Sala
Conferenze
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Serata di poesia
Austerloo
di Daniela Crasnaru
In occasione dell'uscita della traduzione svedese
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Austerloo
di Daniela Crasnaru
In occasione dell'uscita della traduzione svedese
Dall’iniziativa dell’Istituto Svedese di Studi
Classici a Roma alla quale hanno aderito l'Istituto
Rumeno di Cultura di Stoccolma e l’Accademia
di Romania in Roma, nasce la presentazione del volume di
poesie Austerloo di Daniela Crasnaru,
presentazione che avrà luogo il 7 aprile, ore 18.00, presso
la sede dell'Accademia di Romania - Sala Conferenze (Piazza Josè
de San Martin 1).
La manifestazione si terrà nei suoi bellissimi spazi in presenza
degli Ambasciatori di Svezia e Romania: S.E. Ruth Jacoby
e S.E. Dana-Manuela Constantinescu.
Intervengono:
S.E. Dana-Manuela Constantinescu,
Ambasciata di Romania in Italia
S.E. Ruth Jacoby, Ambasciata di Svezia in Italia
Lilian Zamfiroiu, Presidente dell’Istituto
Romeno di Cultura di Bucarest
Dan Shafran, Direttore dell'Istituto Romeno di
Cultura, Stoccolma
Angela Tarantino, Università La Sapienza,
Roma
Partecipano:
Thomas Otto Zinzi, attore
Cipriana Smãrãndescu, musicista
La poetessa Daniela Crasnaru ha partecipato insieme
ad una ventina di scrittori rumeni alla Fiera del Libro di Göteborg
l'anno scorso. Erik Bergqvist è stato stregato dalla bella
raccolta di poesie di Austerloo che ora è uscita in lingua
svedese.
Daniela Crasnaru nata nel 1950 è una delle
figure centrali della poesia rumena. Dal debutto, nel 1973, ha pubblicato
una dozzina di raccolte di versi, nonché racconti e libri
per bambini. L'anno scorso è uscito il suo primo romanzo.
Le sue poesie sono tradotte in circa 15 lingue e, proprio in occasione
della presenza dell'autrice alla fiera del Libro di Göteborg,
D. Crasnaru è stata presentata in lingua svedese con la traduzione
di Dan Shafran presso l'Istituto Rumeno di Cultura. (Alcune poesie
erano già state tradotte per l'antologia di poesie rumena
della casa editrice Tranan, Omjagintefår tala mednågon
nu) Austerloo comprende una settantina di poesie tratte da precedenti
raccolte, pubblicate tra gli annii '80 e '90 del Novecento, vale
a dire nel periodo della dittatura romena e nel decennio successivo.
La poesia della D. Crasnaru non viene considerata una particolarmente
“politica”, ma per il sistema di censura di Ceausescu
era già sospetto il fatto stesso di essere poetessa.
Ingresso libero.
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31
marzo – 6 aprile 2014.
Inaugurazione: Lunedì, 31 marzo 2014, ore 17,30
Sala Esposizioni, Viale delle Belle Arti, 110
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Mostra
d'arte
Bianco e Nero
M
a t e i
L u c a S t o i a n
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Per
la mostra d’arte “Bianco e Nero” sono state selezionate
le opere che meglio esemplificano la ricerca dell’artista,
che propone di trattare l’eterna tema della condizione e della
bellezza umana, ed in particolare del corpo e dello spirito femminile.
L’opera presentata nell’ambito della monstra “Bianco
e Nero” fa parte della recenta serie di pitture e disegni
create in Roma sulle diverse sfaccettature dell’arte contemporanea.
La serie sorprende il corpo umano e la concentrazione scenografica
create dalla luce sui vari punti d’interesse.
Matei
Luca Stoian dedica la sua mostra alla città di Roma.
La
mostra resterà aperta dal 31 marzo al 6 aprile 2014 ogni
giorno ore 17.00- 19.00
Sala Esposizioni all’Accademia di Romania in Roma
Ingresso Viale delle Belle Arti, 110
Matei
Luca STOIAN è architetto e artista, è dottorando presso
di l’ Università d’Architettura ed Urbanismo
“Ion Mincu” di Bucarest, è assistente universitario
presso il Dipartimento di Progettazione Design d’interiore,
nella stessa università è titolare di una borsa di
studio nazionale, dal 1° ottobre 2012 al 31 luglio 2014 è
borsista “Vasile Parvan” presso l’Accademia di
Romania in Roma. Le sue opere sono presenti in importanti collezioni
pubbliche e private. Nel 2012 e nel 2013 i suoi progetti sono stati
premiati nella prestigiosa Annuale di Architettura di Bucarest.
Matei Luca STOIAN ha avuto più di 10 mostre personali e più
di 20 mostre collettive nel suo paese e all'estero. Attualmente
è uno di piu importanti artisti e architetti romeni della
sua generazione.
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Venerdì,
28 Marzo 2014, ore 18,30
Accademia di Romania
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Serata
omaggio dedicata a
Eugène
Ionesco
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ABSURDISTAN
Proiezione
film e interviste
Piazza
José de San Martin, nr.1
Ingresso: Viale delle Belle Arti, 110
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Giovedì,
27 Marzo 2014, ore 18,00
Accademia di Romania, Biblioteca
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96 anni dall'unità
della
Bessarabia con la Romania
Presentazione di libro:
„Bessarabia!
La libertà e il progresso vengono
attraverso il fiume Prut”
Autore: Sergiu Ion Chirca
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96 anni dall'unità
della Bessarabia con la Romania
In occasione delle celebrazioni dei 96 anni dell'unità della
Bessarabia con la Romania, l'Accademia di Romania in Roma in collaborazione
con l'Associazione Dacia, ha l'onore di invitarla alla presentazione
di libro „Bessarabia! La libertà e il progresso vengono
attraverso il fiume Prut” („Basarabie! Libertatea si
progresul vin de peste Prut”) autore Sergiu Ion Chirca.
Sergiu Ioan Chirica. Professore, membro onorario dell'Accademia
Rumena di Chisinau (Moldavia).
Intervengono:
Prof. Mihai Barbulescu (Direttore - Accademia di Romania in Roma)
George Lupascu (poeta)
Moderatore - Tatiana Ciobanu (Associazione Dacia)
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Mercoledì,
26 Marzo 2014, ore 16,00
Pontificio Istituto Orientale
P.zza Santa Maria Maggiore 7, 00185 Roma
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“NICOLAE STEINHARDT
(1912-1989)
e la vocazione alla libertà”
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“NICOLAE
STEINHARDT (1912-1989) e la vocazione alla libertà”
Dedicato a Nicolae Steinhardt,
insigne personalità del mondo culturale e spirituale romeno,
il convegno nasce dalla collaborazione dell’Associazione
“Insieme per l’Athos” con l’Accademia
di Romania in Roma, con l’Ambasciata di Romania
presso la Santa Sede e con la Diocesi Ortodossa
Romena d’Italia. A 54 anni dal battesimo di N. Steinhardt
nel carcere di Jilava (16 marzo del 1960) e a 25 anni dalla sua
morte (30 marzo 1989) il convegno del 26 marzo 2014 desidera riportare
all’attenzione del pubblico italiano la forte testimonianza
di fede di un importantissimo uomo di cultura romeno.
NICU STEINHARDT (29 luglio 1912 – 30 marzo
1989) è stato scrittore, critico letterario, saggista, giurista
e pubblicista romeno. Al liceo “Spiru Haret” di Bucarest
è stato collega dello storico delle religioni Mircea Eliade
e del filosofo Constantin Noica. Laureato in Legge e in Lettere
presso l’Università di Bucarest nel 1934, Steinhardt
entra nella vita letteraria romena e dal 1939 lavora come redattore
presso la Revista Fundatiilor Regale. La “purificazione etnica”
messa in atto dal governo Antonescu-Sima fa vivere a Steinhardt
- ebreo di famiglia - numerose privazioni professionali per motivi
etnici.
Nel 1958 viene arrestato il filosofo Constantin
Noica. Lo stesso Nicu Steinhardt è convocato il 31 dicembre
1959 dalla Securitate comunista e gli viene chiesto di fare da testimone
dell’accusa contro Noica, pena l’inclusione nel gruppo
di “intellettuali mistico-legionari”. Il rifiuto di
testimoniare contro Constantin Noica ha come conseguenza la condanna
a 13 anni di lavori forzati con l’accusa di “crimine
di congiura contro l’ordine sociale”.
Tale condanna è l’occasione per concretizzare
la sua decisione di farsi battezzare. Di origini ebree, Nicu Steinhardt
si converte al cristianesimo ortodosso e riceve il battesimo il
15 marzo 1960 nel carcere di Jilava, prendendo il nome di Nicolae.
È un battesimo che Steinhardt dichiara apertamente di aver
ricevuto a nome dell’ecumenismo. L’episodio del battesimo
è la sorgente di un’opera unica nella cultura romena:
il “Diario della felicità” di Nicolae Steinhardt
ha avuto 9 edizioni in Romania e si stima che sia stato stampato
in più di 200.000 esemplari dal 1990 fino ad oggi. L’edizione
italiana del “Diario della felicità” è
firmata da Gabriella Bertini Carageani ed è a cura di Gheorghe
Carageani (il Mulino, Bologna, 1995). L’opera è stata
tradotta anche in francese (prefazione di Olivier Clément),
spagnolo, portoghese/brasiliano, ungherese, ebraico.
Appena uscito dal carcere nel 1964, Steinhardt
rientra nella vita letteraria romena. In seguito a queste collaborazioni
nascono numerosi volumi di saggi e di critica letteraria. Dopo la
morte del padre nel 1967, Nicolae Steinhardt comincia a cercare
un monastero ortodosso dove essere accolto. Il 16 agosto 1980 riceve
la tonsura nel monastero S. Anna di Rohia (Maramures), un luogo
pieno di pace nel nord della Romania e ricco di una biblioteca di
cca. 23.000 volumi che Steinhardt si prende il compito di riordinare.
Muore a Baia Mare il 30 marzo 1989. I suoi funerali vennero rigorosamente
sorvegliati dalla Securitate. Buona parte dei suoi manoscritti sono
stati recuperati da amici e pubblicati postumi. Il Monastero di
Rohia e la casa editrice Polirom di Iasi hanno pubblicato l’integrale
dell’ opera di N. Steinhardt (15 volumi).
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Il programma del convegno del 26 marzo 2014 dedicato
a N. Steinhardt prevede gli indirizzi di saluto di: R.P.
Prof. James McCANN, SJ (Rettore del Pontificio Istituto
Orientale), S.E. Sig. Bogdan TATARU-CAZABAN (Ambasciatore
di Romania presso la Santa Sede), Dott. Giuseppe
Sergio BALSAMÀ (Presidente Associazione “Insieme
per l’Athos”). A seguire una serie di interventi tra
cui spicca la presenza di S.E.R. Mons. SILUAN e
di R.P. Abate Michel VAN PARYS, O.S.B.
che hanno personalmente conosciuto Nicolae Steinhardt.
S.E.R. Mons. SILUAN, Vescovo della
Diocesi Ortodossa Romena d’Italia
Il monaco Nicolae visto con gli occhi di un giovane
studente degli anni '90
- modello di libertà, di fede e di cultura
R.P. Abate Michel VAN PARYS, O.S.B.,
Egumeno del Monastero Esarchico di “Santa Maria” di
Grottaferrata
Un itinerario paradossale – da dandy a monaco
Prof. Gheorghe CARAGEANI, Già
ordinario di Lingua e Letteratura romena
I.U.O. Napoli - Università “La Sapienza” Roma
“Diario della felicità” – riflessioni
polifoniche
Dr. Anca MANOLESCU, Collegio Nuova
Europa - Bucarest
Nicolae Steinhardt e la scrittura come esercizio spirituale
R. P. Prof. Germano MARANI, SJ,
Docente di Teologia Orientale, P.I.O.- Missiologia, PUG
Nicolae Steinhardt e la sua sensibilità europea
Moderatore: R.P. Prof. Edward FARRUGIA,
SJ,
Docente di Teologia Dogmatica e Patrologia Orientale, P.I.O.
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Martedì,
25 marzo 2014, ore 19
Accademia di Romania, Biblioteca |
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La conversione degli spazi sacri
resta un’argomento delicato e poco teoretizzato non solo in
Italia, ma anche in piano internazionale. La conferenza propone,
pertanto, il concetto di conversione architetturale moderna con
la definizione di un modello teorico che affronta quale casistica
gli ex-spazi sacri di Roma. La ricerca ha messo in evidenza anche
la sorte di spazi alienati per un utilizzo non rispettoso della
precedente funzione a livello simbolico e della prassi architetturale.
Quale sarà la sorte di questi spazi? Quali sono le alternative
alla concessione?
Ciprian Buzila è ricercatore
dell’Università di Architettura ed Urbanismo “Ion
Mincu” di Bucarest, specializzato nel campo della protezione
dei monumenti storici.
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Vinerdì,
21 marzo, 2014
Casa delle Letterature, Piazza dell’Orologio, 3 - Roma, ore 17,30
Accademia d'Ungheria in Roma, Via Giulia, 1 - Roma, ore 20,00 |
Giornata
mondiale della poesia: Roma celebra i poeti d'Europa
Il
21 marzo prossimo Roma sarà teatro di un eccezionale evento
dedicato alla poesia europea contemporanea:
letture poetiche in lingua originale nella cornice suggestiva
dell'Accademia di Ungheria in Roma
e la possibilità di incontrare gli autori presso la Casa
delle Letterature.
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Programma
Ore 17:30 - Casa delle Letterature, Piazza dell’Orologio,
3 - Roma
L’Europa dei poeti.
I
poeti italiani Daniela Attanasio e Paolo Febbraro incontrano i poeti
europei. Modera Maria Ida Gaeta.
In italiano con traduzione consecutiva in lingua inglese.
Ore 20:00 - Accademia d'Ungheria in Roma, Via Giulia, 1
- Roma
L’Europa in versi.
Letture
poetiche di Karl Lubomirski (Austria), Ekaterina Josifova (Bulgaria),
Sarah Zuhra Lukanic (Croazia), Ulrike Draesner (Germania), Tomaso
Binga (Italia), Wojciech Bonowicz (Polonia), José Tolentino
Mendonça (Portogallo), Petr Borkovec (Repubblica Ceca), Daniela
Crasnaru (Romania), Katarína Kucbelová (Slovacchia),
Dušan Šarotar (Slovenia), Zingonia Zingone (Spagna), Sándor
Kányádi (Ungheria). Letture in lingua originale con
traduzione in italiano su schermo.
Entrambi
gli eventi sono a ingresso libero fino ad esaurimento posti.
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Giovedì,
20 Marzo 2014, ore 21,00
Institut français – Centre Saint-Louis
Largo Toniolo 22 – Roma
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Festival del film francofono
di Roma
FRANCOFILM
dal 14 al 21 marzo 2014
Se voglio fischiare, fischio
di Florin Serban (Romania)
Giovedì, 20 Marzo
2014, ore 21,00
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Se
voglio fischiare, fischio
di Florin Serban (Romania)
Accademia di Romania in Roma e
l’Ambasciata di Romania in Italia annuncia la partecipazione
della Romania al Festival del Film Francofono di Roma,
attraverso la proiezione del film Se voglio fischiare,
fischio di Florin Serban (Romania) - Silviu, diciottenne
ribelle, è in galera da quattro anni. A sole due settimane
dalla fine della pena, riceve una visita da suo fratello minore,
il quale lo informa che è appena tornata la madre dall'Italia,
dove intende riportare il figlio minore. Silviu perde completamente
il senno: dopo aver provato a convincere sua madre invano, Silviu
arriva a compiere atti estremi.
La quinta edizione del Francofilm, festival del
film francofono di roma, organizzato dall’Institut français
– Centre Saint-Louis in collaborazione con le Ambasciate e
rappresentanze di paesi membri dell’Organizzazione Internazionale
della Francofonia, si svolgerà dal 14 al 21 marzo nella sede
dell’IF-CSL in largo Toniolo 22. La rassegna presenta 11 lungometraggi
in concorso provenienti da: Belgio, Bulgaria, Canada/Quebec, Francia,
Libano, Lussemburgo, Marocco, Romania, Senegal, Svizzera, Tunisia.
Una settimana di proiezioni, per la maggior parte in anteprima,
arricchita da un concerto ed incontri con registi che si chiuderà
il 21 marzo con la serata di premiazione. Il Festival è ad
ingresso libero fino ad esaurimento posti.
Sono 77 Stati e governi che compongono l’Organizzazione
Internazionale della Francofonia, uniti dalla condivisione della
lingua francese e di valori universali. Le loro produzioni cinematografiche
emergono dai quattro angoli del mondo, non si limitano all’America
o all’Europa occidentale ma si arricchiscono di molte altre
culture, modi di vita, costumi e tradizioni. Sono veri inviti al
viaggio, finestre aperte sul mondo, spazi d’espressione e
di comunicazione.
Organizzata dall’Institut français-Centre Saint-Louis,
durante le giornate romane della Francofonia, con la partecipazione
delle rappresentanze diplomatiche di Paesi francofoni presenti a
Roma, questa quinta edizione propone come filo rosso l’essenza
della vita e la ricerca della verità. Infine un Premio del
Pubblico, un Premio della Giuria ed una Menzione Speciale della
Giuria verranno consegnati ai film vincitori.
Tutti i film sono in versione originale con sottotitoli in italiano.
Ecco la lista dei film in concorso e relativo Paese di provenienza:
(Belgio) Les Géants di Bouli Lanners
(Bulgaria) Eastern Plays di Kamen Kalev
(Canada/Quebec) Camion di Rafaël Ouellet
(Francia) Sport de filles di Patricia Mazuy
(Libano) Asfouri di Fouad Alaywan
(Lussemburgo)Mobile Home di François Pirot
(Marocco) Les Chevaux de Dieu di Nabil Ayouch
(Romania) Se voglio fischiare, fischio di Florin
Serban
(Senegal) La Pirogue di Moussa Touré
(Svizzera) Cyanure di Séverine Cornamusaz
(Tunisia) Millefeuille di Nouri Bouzid
Ingresso libero – Largo Toniolo 22, 00186 Roma (tra piazza
Navona e Pantheon) – www.ifcsl.com |
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19
- 26 marzo 2014. Vernissage: Mercoledì, 19 marzo 2014, ore
18,30
Sala Esposizioni (Viale delle Belle Arti, 110), Accademia di Romania |
Mostra
di pittura
Intus
et foris
19
- 26 marzo 2014
Artista:
Philippe Casanova
A
cura di: Alicia Adamczak, Università della
Sorbonne
Inaugurazione:
Mercoledì 19 marzo 2014,
ore 18,30
Sala
Esposizioni
(Viale delle Belle Arti, 110)
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In
occasione della Giornata Internazionale della Lingua Francese,
Accademia
di Romania in Roma, Ambasciata di Romania presso la Santa Sede,
Ambasciata di Francia presso la Santa Sede e l’Institut Français
in Italia organizzano la mostra di pittura dell’artista Philippe
Casanova,
„INTUS ET FORIS”
Philippe
Casanova, artista francese, appassionato cultore della forma barocca
che ha fatto di Roma la matrice della sua ispirazione, esporrà
un insieme di dipinti raffiguranti interni di chiese, palazzi e
frammenti sparsi nell’ universo barocco.
“Fedele
al motivo e allo spirito creativo del seicento Philippe Casanova
ci consegna una visione contemporanea e personale dell’ arte
antica. I suoi dipinti offrono una palese diversità nei luoghi
scelti, nei tagli o ancora nei istanti colti dalla luce, luce che
per il pittore è un personaggio e un elemento plastico maggiore
attorno al quale l’ opera nasce e si sviluppa. Una pittura
di Casanova evoca l’ arte barocca senza copiarla; creando
la propria visione di un motivo esistente, piace all’ artista
modificare cosi il reale, ripensare i colori dei marmi, dei pavimenti
degli stucchi per far scaturire un’ opera nuova, inaudita,
un sogno barocco”.
Alicia Adamczak, nel catalogo della mostra Intus et Foris,
Palombi Editori, 2014
Ingresso
libero
Orario del vernissage: 18.30/20.30
La
mostra resterà aperta dal 19 al 26 marzo 2014
Da Giovedì a Sabato 10,30/13,00 – 16,00/19,00
Domenica 10,30/13,00
Lunedì e Martedì ore 16,00/19,00
Mercoledì 10,30/13,00
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8-17
marzo 2014. Inaugurazione: Sabato, 8 marzo 2014, ore 17,30
Sala Esposizioni (Viale delle Belle Arti, 110), Accademia di Romania |
Mostra collettiva d'arte
L’anima
e
le forme
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Cecilia Bossi, Marco Diaco,
Stefano Sorrentino, Pino Spagnuolo, Anna Salvati, Antonella Pernarella,
Cristina Messora, Nuccia Amato Mocchi, Felixandro, Giovanna Gallo,
Egidio Scardamaglia, Paul De Haan,Selly Avallone, Claudia Mandi,
Leontina Rotaru, Maria Ceccarelli (Mac), Rosita Sfischio, Vincenza
Costantini, Beatrice Palazzetti, Fabio Santori,
Maria Felice Petyx, Livia Romano Proietti, Corina Proietti.
Si
inaugura sabato 8 marzo all’Accademia di Romania a Roma (Viale
delle Belle Arti, 110) la collettiva d’arte “L’anima
e le forme”. L’esposizione si compone dei lavori di
una ventina di artisti rumeni e italiani differenti per generazioni
e scelte espressive, che attraverso una propria autonomia di voci
si soffermano sulle diverse sfaccettature dell’arte contemporanea.
Di ognuno sono state selezionate più opere che meglio esemplificano
la loro ricerca.
La
mostra resterà aperta dal 8 al 17 marzo 2014
Lunedì e Martedì ore 16,00/19,00
Mercoledì 10,30/13,00
Da Giovedì a Sabato 10,30/13,00 – 16,00/19,00
Domenica 10,30/13,00
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Venerdì,
7 Marzo 2014, ore 19,00
Accademia di Romania, Biblioteca
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Centenario della nascita
„Gregor von Rezzori e
lo spazio romeno”
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„Gregor
von Rezzori e lo spazio romeno”
Nel centenario della nascita dello scrittore Gregor von
Rezzori, l’Accademia di Romania in Roma
invita a una serata dedicata al lavoro di "Gregor von Rezzori
e lo spazio romeno".
Gregor von Rezzori, pseudonimo di Gregor Arnulph Hilarius d'Arezzo
(Czernowitz, 13 maggio 1914 – Reggello, 23 aprile 1998), è
stato scrittore, attore e artista austriaco. Parlava correntemente
tedesco, italiano, romeno, polacco, russo, yiddish, francese e inglese.
Durante la sua vita, Rezzori fu cittadino di Austria-Ungheria, Romania
e Unione Sovietica, prima di diventare apolide e di riottenere la
cittadinanza austriaca.
Nacque a Czernowitz (Cernãuti), capoluogo della Bucovina,
compresa all’epoca nell'Impero Austro-ungarico. La sua era
una famiglia nobiliare siciliana originaria della provincia di Ragusa,
che si era stabilita a Vienna alla metà del XVIII secolo.
Suo padre era un funzionario civile austriaco di Czernowitz. La
sua famiglia rimase in quella regione anche dopo l'annessione al
Regno di Romania, cosicché Gregor von Rezzori ottenne la
cittadinanza romena.
Dopo la prima guerra mondiale, Rezzori studiò in collegio
a Brasov, Fürstenfeld e Vienna. Iniziò a studiare ingegneria
mineraria all'Università di Leoben, poi passò ad architettura
e medicina all'Università di Vienna, dove si laureò
in arte.
Rezzori iniziò la sua carriera come scrittore di romanzi
leggeri, ma trovò il suo primo successo nel 1953 con le Storie
di Maghrebinia, una raccolta di storielle e aneddoti divertenti
da un paese immaginario chiamato "Maghrebinia", che riuniva
in chiave grottesca e parodistica dei tratti chiave del suo multiculturale
paese natale, la Bucovina, della scomparsa Austria-Ungheria e della
Bucarest della sua giovinezza. Durante gli anni, Rezzori pubblicò
degli altri racconti di Maghrebinia, il che giovò alla sua
reputazione di virtuoso della lingua e di spirito libero, che scriveva
con arguzia, profondità ed eleganza.
Altri romanzi, come La morte di mio fratello Abele, Edipo vince
a Stalingrado, o Tracce nella neve, che descrivono il mondo in declino
ai tempi delle guerre mondiali, sono stati lodati per la loro efficace
prosa descrittiva, le sfumature e lo stile.
Nel 1969 pubblicò le Memorie di un antisemita. In questa
occasione, Elie Wiesel, che era nato nella regione del Maramures,
vicino alla Bucovina, scrisse:
"Rezzori fronteggia i maggiori problemi del nostro tempo, e
la sua voce risuona con la magia fastidiosa e meravigliosa di un
vero narratore".
Intervengono :
Prof. Ion Pop (Cluj-Napoca)
Prof. Bruno Mazzoni (Pisa)
Prof. Andrea Landolfi (Siena)
Prof. Grigore Arbore Popescu (Venezia)
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Giovedì,
6 Marzo 2014, ore 18,00
Accademia di Romania, Sala Conferenze
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Venerdì,
28 febraio 2014, ore 20,30
Accademia di Romania, Sala Concerti
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BACH
“DUE PER UNO”
David Simonacci
violino e pianoforte
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BACH “DUE
PER UNO”
Il programma è articolato in modo da offrire all'ascoltatore
la possibilità di poter ascoltare in uno stesso concerto,
alcuni capisaldi della letteratura violinistica di J. S.
Bach ed alcune rielaborazioni delle stesse per pianoforte
solo ad opera di due tra i più grandi pianisti del XX secolo:
Ferruccio Busoni e Sergej Rachmaninov.
Per quanto riguarda i brani tratti dalle Sonate
e Partite di Bach, nulla può essere aggiunto al riconoscimento
universale di questi capolavori, che guardano così avanti
sopratutto per l'utilizzo delle possibilità tecniche del
violino, avanzatissime per l'epoca nelle quali queste opere furono
concepite.
Le due trascrizioni di Busoni e Rachmaninov, rispettivamente
della Chaccona in re maggiore e di tre brani dalla Partita in mi
maggiore, rielaborano completamente il materiale originale, con
innovazioni timbriche, armoniche ed un incremento della spazialità
sonora, grazie ad una veste pianistica sontuosa e profondamente
arricchita rispetto all'originale.
Conclude il programa un Choral del grande compositore
e violinista rumeno George Enescu.
PROGRAMMA
J. S. Bach (1685 – 1750):
Sonata in Re BVW 1004 (per violino solo)
Allemanda
Corrente
Sarabanda
Giga
Ciaccona
Bach/F. Busoni (1866 – 1924):
Corale “Ich ruf’ zu dir, herr Jesu Christ”
F. Busoni: Chaccona (per pianoforte
solo trascrizione dalla Sonata BVW 1004)
J. S. Bach: Dalla partita in mi
maggiore BVW 1006 (per violino)
Preludio
Gavotte en Rondeau
Gigue
Bach/Busoni: Corale “Durch
Adams fall ist ganz verderbt
S. Rachmaninov: (1873 – 1943)
Suite dalla partita in Mi Maggiore BVW 1006
Preludio
Gavotte en Rondeau
Gigue
G. Enescu: Choral per pianoforte |
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Inaugurazione:
Martedì, 25 febbraio 2014, ore 18.00
Sala esposizioni, Accademia di Romania
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Embroided bed. Floating
Mostra di pittura
Leontina Rotaru
borsista “Vasile Pârvan”
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Embroided
bed. Floating
La mostra e una ricerca parallela del progetto
“Diario di un leto ricamato” definito
de la rappresentazione di persone e l'impressione dell'autore e
dei suoi personaggi encontrati a Roma.
L'ispirazione per "Embroided bed. Floating"
è venuto dopo una visita a Venezia, tutta la mostra incentrata
su oggetti, le persone, le impressioni della città galleggiante.
Inoltre è possibile trovare l’interpretazione d’immagini
famose trovati lì come 'Venere di Urbino' (circa 1538) di
Tiziano Vecellio.
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