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Settembre - Dicembre 2013 |
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Lunedì,
2 settembre 2013, ore 19:00
Accademia di Romania in Roma - Sala Concerti
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Concerto finale masterclass ... non solo bach...
(seconda edizione)
Associazione Aliusmodum, con il patrocinio dell'Accademia
di Romania e del Comune di Anguillara
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Arrivate alla seconda edizione,
le masterclass "...non solo bach..."
organizzate quest'anno tra il 29 agosto e il 1° settembre,
vedranno come punto finale il concerto dei corsisti ospitato
nella Sala concerti dell'Accademia di Romania in Roma.
Alle classi dei due professori - Cipriana Smarandescu e Andrea
Riderelli - possono partecipare corsisti di qualsiasi età,
preparazione ed esperienza musicale. Tra gli elementi di attenzione
ci sono la classe di clavicembalo la quale è aperta
anche ai giovanissimi oppure quella di analisi ed elementi
di base della composizione musicale, oltre i corsi di basso
continuo, pianoforte, musica da camera e teoria musicale.
Dopo quattro intensi giorni dedicati interamente alla musica,
svolti tra il meraviglioso paesaggio di Anguillara che si
affaccia sul lago di Bracciano, il concerto finale vedrà
sia la gioia di dimostrare l'esperienza acquisita, che il
piacere di fare musica insieme: l'allievo e il maestro.
Sempre nel programma delle masterclass, venerdì 30
agosto si svolgerà il concerto di clavicembalo "...da
Do a Do..." di Cipriana Smarandescu e sabato 31 agosto
la conferenza "Forma, Espressione, Linguaggio: L'Arte
di ascoltare musica" proposta da Andrea Riderelli.
info: www.aliusmodum.com
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Martedi, 3
settembre, ore 18,00
Accademia di Romania, Sala Conferenze
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Esposizione in occasione della
Giornata della Lingua Romena
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La Giornata della Lingua
Romena, istituita per la legge n. 53/2013, sarà celebrata
presso l'Accademia di Romania a Roma in collaborazione al
Museo Nazionale della Letteratura Romena. All’occasione,
dal 3 all’8 settembre 2013, sarà aperta un’esposizione
contenente circa 50 fotografie con ritratti dei maggiori scrittori
e poeti romeni, tra cui: Mihai Eminescu, Nicolae Iorga, Ion
Creanga, I. L. Caragiale, Mircea Eliade, Nicolae Labis, George
Bacovia, Al. Macedonski, Ion Minulescu, Vasile Alecsandri,
Mihail Sadoveanu, Liviu Rebreanu, Eugène Ionesco, Panait
Istrati, Ionel Teodoreanu, Gala Galaction. Saranno esposti
anche manoscritti e facsimili degli stessi. L'inaugurazione
avrà luogo martedì 3 settembre, alle ore 18.00. |
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Dal 4 al 14 settembre 2013
Accademia di Romania, Sala esposizioni
Inaugurazione: mercoledì, 4 settembre 2013, ore 18,00 |
Misteriose Luci d'Italia
Mostra di pittura
dell'artista George Pãunescu
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Dal 4 al 14 settembre
2013, l’Accademia di Romania in Roma presenta la mostra
di pittura dell’artista George Paunescu intitolata
“Misteriose Luci d'Italia“.
L’esposizione desidera trasmettere al pubblico le impressioni
dell’artista romeno, segnato dalla bellezza dei luoghi
in cui ha vissuto e studiato. Opere realizzate in tecniche
di disegno e acquerello saranno presentate al pubblico mercoledì,
4 settembre 2013, in occasione dell’inaugurazione, prevista
alle ore 18.
George Paunescu si è laureato presso l'Università
delle Arti di Bucarest - Sezione Arte Murale e si è
perfezionato in pittura murale antica presso il “Pontificio
Istituto di Archeologia Cristiana“ di Roma. Dal 2008
è docente all’Università di Bucarest,
Facultà di Teologia Ortodossa, Sezione d’Arte
Sacra. |
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13/14/15 settembre
2013
Accademia di Romania, Via Josè de San Martin
alle ore 19.00
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RINOCERONTI A ROMA
di e con Thomas Otto Zinzi
e con
Marco Ubaldini, Guglielmo Frabetti, Giuseppe Bisegna, Giulio
Gorissen, Maria Miliè, Virginia Ferruccio, Giulio Sirolli,
Eleonora di Raffaele, Viola Terzigno, Nicholas Reimer, Gianfranco
Corteggiano
organizzazione Progetto Miniera Marco
Ubaldini
aiuto drammaturgia Guglielmo Frabetti
assistente alla regia Giuseppe Bisegna
studio della luce e suono Mauro Giovino
chitarra Alessandro La Gamba
pianoforte Edoardo Riganti Fuginei
movimenti coreografici Veronica Terzigno
disegni e maschere Leontina Rotaru
installazioni interne Claudia Mandi
locandina: Marimao
www.progettominiera.it
ideazione e regiaThomas Otto Zinzi
Anteprima Venerdi,
13 settembre, alle ore 18.00
Lo spettacolo sarà introdotto da Prof. Octavian SAIU
“Dall’assurdo della storia al teatro dell’assurdo
– I Rinoceronti di Eugène Ionesco”
Rinoceronti a Roma è una favola moderna
sulla resistenza umana, sulle anime degli uomini che cercano
di ricostruire, di non perdere il senso profondo di una quotidiana
lotta per la libertà. Libertà di essere veri,
in una società spaesata, spesso frivola, che fa dell’omologazione
una perversa parola d’ordine. Il testo prende spunto
dall’ultima battuta di Beranger: “Io non mi arrendo
mai, non mi arrendo” di Ionesco, ma si avvia fin dalle
battute iniziali su un percorso nuovo, originale, una strada
lastricata di domande:Chi sono oggi i Rinoceronti? Siamo noi
che cerchiamo una strada per i nostri sogni? Sono gli altri
che smarriscono il tempo per ascoltarsi? È il potere
che, arroccato nei palazzi, si dimentica della vita? O forse,
tracce di Rinoceronte sono visibili nella vita di ognuno?
Thomas Otto Zinzi, regista, attore, drammaturgo,
E’ nato a Roma da Luigi e Rosa Zinzi,emigranti italo-americani,
il 28 febbraio 1960, ultimo di quattro fratelli dopo Pasquale,
Nicholas e Mary. Regista di Teatro, attore dal 1977.Nel 2004
ha vinto il Primo Premio Teatrale Nazionale VALLECORSI con
il suo testo IO e TE. Il testo è stato pubblicato nella
rivista Hystrio (ott.-dic.2004)
Nel 2006 a Milano, in occasione dei cento anni dalla nascita
di Dino Buzzati ha ideato e diretto La Milano dei Tartari,
otto spettacoli allestiti nei luoghi d’ispirazione dell’autore,
tra gli altri: Teatro alla Scala e palazzo Brera.
Dal 2009 collabora con l’Accademia di Romania dove ha
allestito diversi spettacoli tra cui: “IO e TE”;
“Sorescu alla prova, Iona” e letture da Ionesco
e Nichita Stanescu.
Nell’estate 2013 ha partecipato alla 56° edizione
del Festival dei 2Mondi di Spoleto con lo spettacolo “Sotto
il pavimento del mondo, voci dal ventre della miniera di Morgnano”.
A Roma dirige insieme a Marco Ubaldini, il
Laboratorio Teatrale permanente “Il mestiere dell’emozione”.
Nel 1998 ha fondato PROGETTO MINIERA, equipe di lavoro formata
da professionisti dello spettacoloche, attraversolaboratori,
spettacoli, letture e ricerche scava nell’emozione e
nelle profondità dell’Anima.
Octavian SAIU
Octavian Saiu è professore presso l'Università
Nazionale del Teatro e del Cinema "I. L. Caragiale"
di Bucarest, ricercatore e critico teatrale. È dottore
di ricerca in studi teatrali e in letteratura comparata. Ha
insegnato presso le università della Romania e in Nuova
Zelanda, è stato Visiting Fellow presso l'Università
di Londra (2008, 2011-2012). È vicepresidente dell'Associazione
Internazionale dei Critici di Teatro (AICT) - Sezione romeno
e direttore del Centro per gli Studi Eugène Ionesco
- Samuel Beckett. Ha pubblicato diversi volumi: În cautarea
spatiului pierdut (Alla ricerca dello spazio perduto) (Nemira,
2008); Beckett. Pur si Simplu ( Beckett. Semplicemente) (Paideia,
2009); Fedra, de la Euripide la Racine, de la Seneca la Sarah
Kane (Fedra, da Euripide a Racine, da Seneca a Sarah Kane)
(Paralela 45, 2010); Ionescu/Ionesco: un veac de ambiguitate
(Ionescu/Ionesco: un secolo di ambiguità) (Paideia,
2011); Posteritatea absurdului (La posterità dell’assurdo)
(Paidea, 2012).Ha ricevuto nel 2013 il premio UNITER per critica
teatrale.
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13/14/15 settembre
2013
Sala Tirreno: Piazza della Repubblica 9 Borgo Carige –
Capalbio
alle ore 21.00
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IL SORRISO DEL CINEMA
ROMENO A CAPALBIO
Karawan, il festival itinerante nato nel
popolare quartiere di Torpignattara a Roma, a settembre si
trasferisce per un fine settimana nell’incantevole cornice
di Capalbio riproponendo la rassegna dedicata a una delle
cinematografie più sorprendenti e vitali del panorama
internazionale, quella romena.
Con i film e gli eventi proposti da IL SORRISO DEL CINEMA
ROMENO, realizzato con il supporto dell’Accademia di
Romania in Roma e il Comune di Capalbio, in collaborazione
con il cinema Sala Tirreno, una delle più forte comunità
straniere in Italia, molto radicata anche nel territorio di
Capalbio, avrà finalmente modo di vedersi rappresentata
sul grande schermo al di fuori dei soliti cliché, con
la programmazione di tre sorprendenti commedie che hanno divertito
e incantato il pubblico.
PROGRAMMA
Venerdì 13 settembre, ore 21.00: NUNTA ÎN BASARABIA
(IL MIO MATRIMONIO IN BASSARABIA)
di Nap Toader, Romania, 2010, 92' | V.O. con sottotitoli in
Italiano
sabato 14 settembre, ore 21.00: DESPRE OAMENI SI MELCI (LUMACHE
E UOMINI)
di Tudor Giurgiu, Romania / Francia, 2012, 100' | V.O. con
sottotitoli in Italiano
domenica 15 settembre, ore 21.00: AMINTIRI DIN EPOCA DE AUR
(RACCONTI DELL'ETÀ DELL'ORO)
di H. Höfer, C. Mungiu, C. Popescu, I. Uricaru, R. Marculescu,
RO, 2009, 138'
V.O. con sottotitoli in Italiano
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KARAWAN - IL SORRISO DEL CINEMA ROMENO
In collaborazione con Sala Tirreno
Con il supporto e il patrocinio dell’Instituto Culturale
Romeno, dell’Accademia di Romania in Roma e Comune di
Capalbio.
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27 settembre 2013, ore 20,30
Accademia di Romania, Sala conferenze |
in occasione della Giornata Europea delle Lingue
è lieta di invitare la S.V.
alla presentazione del libro
Adriatico/Adriatica
poesie di Alessio Colarizi Graziani in lingua italiana,
francese, romena
con traduzione in lingua romena a fronte
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Prenderanno la
parola:
Prof. Mihai Barbulescu, Direttore
dell'Accademia di Romania in Roma
Dr.ssa Tatiana Ciobanu, Presidente dell'Associazione
Dacia
Prof. Luigi Maria Musati, già Direttore
dell'Accademia Nazionale d'Arte Drammatica Silvio d'Amico
Dr. Serge Amouroux, psicanalista
Dr.ssa Teonia Bolos (traduzione dell'opera)
Dr.ssa Laura Vincze (traduzione e revisione
dell'opera)
La serata sarà allietata da musicisti
amici dell'Autore, fra cui:
Sabina Colarizi, soprano
Giuseppe Armezzani, organetto diatonico
Simone Colavecchi, liuto e chitarra
e vedrà la partecipazione della:
Scuola di Musica S.Ganassi,
diretta da Chiara Pontecorvo e Adriano
Ancarani
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Venerdì,
11 ottombre 2013, ore 18.30
Biblioteca dell’Accademia di Romania
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Presenta il volume
L’emigrazione intellettuale dall’Europa
centro-orientale. Il caso di Panait Istrati
(Edizioni Nuova Cultura, Roma, 2012)
Elena DUMITRU
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Intervengono :
Prof. Mihai Barbulescu, Direttore dell’Accademia
di Romania in Roma
Prof.ssa Giovanna Motta, Professore ordinario
di Storia Moderna,Coordinatore del Dottorato di Storia d'Europa,
Sapienza Università di Roma
Prof. Antonello Biagini, Professore ordinario
di Storia dell'Europa orientale, Prorettore per la Cooperazione
e Rapporti Internazionali, Sapienza Università di Roma,
Coordinatore del Dottorato di Storia d’Europa, Sapienza
Università di Roma
Il lavoro intitolato L’emigrazione intellettuale dall’Europa
centro-orientale. Il caso di Panait Istrati si occupa del
ruolo e dellle dinamiche connesse all’emigrazione intellettuale
dall’Europa centro-orientale nel periodo interbellico,
concentrandosi in particolare sull’esperienza romena.
Il volume si basa su un’attenta analisi delle ricche
fonti bibliografiche presenti in lingua francese, romena,
italiana, greca al fine di tracciare, attraverso l’analisi
incrociata dei documenti e della produzione letteraria, pubblicistica
e storica, un quadro d’insieme capace di delineare non
solo gli aspetti essenziali dell’argomento trattato
ma anche evidenziare la specificità di un’esperienza
di vita, al fine di completare un quadro interpretativo di
un fenomeno che si potrebbe quindi definire come emigrazione
intellettuale.
Elena – Lavinia DUMITRU
è assegnista di ricerca nel quadro del PRIN (Programmi
di ricerca di Rilevante Interesse Nazionale) 2009 Imperi e
Nazioni in Europa dal XVIII al XX secolo, Unità di
ricerca Università degli Studi di Teramo, è
stata docente presso l’Università “Petru
Maior” di Târgu Mures, stagista dell’Ambasciata
romena in Italia dove ha svolto attività di traduzioni,
analisi di stampa ed economiche. Ha conseguito due dottorati
di ricerca, uno in “Storia d’Europa” presso
La Sapienza Università di Roma e uno in filologia presso
il Dipartimento di Hungarologia delll’Università
di Bucarest. Collabora con la cattedra di Storia dell’Europa
Orientale della Facoltà di Lettere e Filosofia de La
Sapienza. |
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Giovedi,
17 ottobre 2013, ore 18.30
Accademia di Romania, Sala concerti
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Piano Concerto
"De Profundis o
la Passione secondo Bach"
Nicolae Dumitru
(Bucarest)
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B. Marcello
– J.S. Bach – Concerto in re minore
Fr. Liszt – Variazioni sul tema della
Cantata "Weinen, Klagen, Sorgen, Zagen" di J. S.
Bach
J. S. Bach - S. Rachmaninov – Preludio,
Gavotta e Giga dalla Partita in Mi Maggiore per violino solo
J. S. Bach – Partita n. 6 in mi minore
Il concerto per pianoforte “De Profundis
o le Passioni secondo Bach” si propone come tributo
alla cultura musicale barocca italiana attraverso l’opera
di Johann Sebastian Bach e il suo impatto sulla posterità.
Le sue trascrizioni di Vivaldi sono note, ma la trascrizione
per clavicembalo del Concerto di Marcello - piece iconica
della cultura italiana - è troppo poco interpretata.
Lo stesso vale per le variazioni di Liszt dedicate a Bach,
o per le trascrizioni di Rachmaninoff . La partita no. 6 conclude
il programma composto da un raro repertorio, ma che offre
un sguardo unico sulla personalità e la creazione di
Bach.
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Sabato,
26 ottobre 2013, ore 18.30
Accademia di Romania, Sala esposizioni
Viale delle Belle Arti, 110
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Centenario della nascita dello scultore
GHEZA VIDA
Mostra di scultura
Inaugurazione:
Sabato, 26 ottobre 2013, ore 18,30
Durata:
dal 27 ottobre al 9 novembre
Orario di visite:
tutti i giorni dalle ore 17,00 alle 19,00
Ingresso gratuito.
Viale delle Belle Arti, 110, 00197 Roma
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Nel centenario
della nascita dello scultore Gheza Vida,
l’Accademia di Romania in Roma presenta
una mostra dedicata al grande artista romeno, autore di alcuni
monumenti simbolo della storia nazionale romena.
Nato il 28 febbraio 1913 a Baia Mare, antica località
mineraria del Maramures la cui fama artistica internazionale
era dovuta alla Scuola di pittura qui creata alla fine dell’Ottocento,
Gheza Vida cominciò a scolpire da giovane manifestando
una forte comunione con il mondo rurale maramuresano e la
vita dei minatori di questa regione particolarmente ricca
di forme d’arte popolare. Assorbì fin da giovane
l’influenza artistica di Baia Mare, ma conobbe ben presto
anche le realtà artistiche della Spagna, dove vi si
recò quale volontario durante la Guerra civile, della
Francia e dell’Ungheria. A guerra finita conobbe la
piena affermazione artistica, realizzando mostre personali
e collettive in Romania a Baia Mare, Cluj, Brasov, Satu Mare,
Bucarest o all’estero: la Biennale di Venezia, Il Cairo,
Alessandria, Damasco, Mosca, Budapest, Bratislava, Praga,
Berlino, Leningrado, Sofia, Parigi, Varsavia, Belgrado, Helsinki,
Bologna, Torino, Roma, Londra, Aia, Bruxelles. Realizzò
opere monumentali, come il grandioso Monumento del soldato
romeno di Carei, inaugurato nel 1964, il Monumento dei contadini
martiri di Moisei, scolpito prima in legno nell’anno
1966 e poi in pietra nel 1972 o L’assemblea dei vecchi,
gruppo statuario, esposto alla biennale di Venezia nel 1972,
creazioni artistiche eccezionali entrate nella coscienza pubblica
come simboli della storia nazionale, opere di grande importanza
della scultura monumentale contemporanea.
I lavori dello scultore si trovano in molti musei e collezioni
private della Romania, ma anche in collezioni e musei di Francia,
Spagna, Italia, Ungheria, Russia, Iran, Cile. Per la sua opera
e il suo impegno artistico ha ricevuto numerosi premi e onorificenze
fra le quali: il Premio di Stato (1953), il titolo di Maestro
emerito dell’Arte (1957), quello di Artista del Popolo
(1964), La Stella della Repubblica (1978). Il maestro Gheza
Vida è stato eletto nel 1968 vicepresidente dell’Unione
degli artisti romeni, e nel 1974 è stato eletto nel
più alto ente scientifico e culturale della Romania:
l’Accademia Romena.
Nel 2013, in occasione del Centenario Vida, sotto l’alto
patronato dell’Accademia Romena di Bucarest, hanno avuto
luogo numerose manifestazioni e mostre, a Baia Mare, Carei,
Cluj-Napoca, Bucarest, la mostra aperta all’Accademia
di Romania in Roma inserendosi in questa serie
di importanti iniziative. La Casa editrice dell’Accademia
Romena, in collaborazione con la Casa editrice Mega ha pubblicato
l’album Gheza Vida – Centenario, il quale verrà
presentato in occasione del Convegno Nazionale dedicato al
grande scultore romeno proprio all’Accademia Romena.
Nel mese di novembre, con l’aiuto sostanziale del Municipio
di Baia Mare si auspica di poter inaugurare nel capoluogo
maramuresano l’Atelier memoriale Gheza Vida.
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3,
6, 10 NOVEMBRE 2013
Oratorio del Caravita, Roma
(Via del Caravita 7A)
Accademia di Romania, Sala Concerti
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altreRisonanze - dall’antico
al moderno
Domenica 3 novembre 2013, ore
20:00
Oratorio del Caravita, (Via del Caravita
7A)
Mercoledì 6 novembre 2013, ore 20:00
Domenica
10 novembre 2013, ore 20:00
Accademia
di Romania in Roma,
Sala
Concerti
(Piazza
Josè de San Martin 1
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L'Accademia
di Romania in Roma e l'Associazione Aliusmodum
organizzano, dopo il successo della prima edizione, la seconda
edizione del festival Festival Internazionale
"altrerisonanze - dall'antico al moderno",
un evento di respiro internazionale che si svolgerà
tra il 3 e 10 novembre a Roma.
Il Festival - organizzato con il sostegno dell'Istituto
di Cultura Rumena di Bucarest - percorrerà
un viaggio nella tradizione musicale di varie culture nel
mondo (Italia, Francia, Germania, Austria, Spagna e Romania),
dal barocco fino agli inizi del XX secolo. Questo lungo sentiero
sarà realizzato grazie al contributo di artisti di
gran valore provenienti dalla Romania, dall'Italia e da altri
paesi che rappresenteranno la propria cultura in questo caleidoscopio
sonoro.
Usufruendo anche della collaborazione di
altri enti musicali italiani (Incontri Mediterranei di Orte,
Continuo Records, Musicarte La Bottega), il festival si aprirà
domenica 3 novembre in una tra le più
belle sale da concerto a Roma - Oratorio del Caravita
- con il concerto ...das wunderhorn... (Il corno
magico) dell'ensemble AltreRisonanze diretto
da Andrea Riderelli. Nell'anno del centenario della nascita
di Constantin Silvestri, questo concerto propone un parallelo
tra le influenze popolari transilvane della musica del compositore
e direttore d'orchestra rumeno (nella suite "Danze popolari
rumene dalla Transilvania") fino a quelle austriache
della IV Sinfonia di Gustav Mahler. Entrambe le opere saranno
eseguite nella forma cameristica a "parti reali"
di recente orchestrata da Andrea Riderelli. Accanto agli eccellenti
musicisti che formano l'ensemble AltreRisonanze, potremo ascoltare
l'incantevole voce del soprano Angela Bucci nell'ultimo movimento
della Sinfonia di Mahler.
Il secondo concerto ...viaggi
musicali... si svolgerà mercoledì
6 novembre nella Sala Concerti dell'Accademia
di Romania e sarà dedicato al barocco europeo, con
un "concerto di concerti" dove flauto traverso,
violino o clavicembalo insieme agli archi si alterneranno
di fronte al pubblico, per rincontrarsi insieme nel celebre
Quinto Concerto Brandeburghese di Johann Sebastian Bach. I
protagonisti di questo evento saranno Pierluigi Tabachin al
traversiere, Mauro Lopes Ferreira al violino barocco e Cipriana
Smarandescu al clavicembalo insieme all'ensemble aliusmodum.
L'ultimo concerto ...non senza
fatiga siam giunti a venti... festeggia, domenica
10 novembre, sempre all'Accademia di Romania, i vent'anni
trascorsi dalla nascita della classe di clavicembalo all'Università
di Musica di Bucarest, che ha preparato clavicembalisti noti
non solo in Romania, ma anche all'estero. Insieme a Cipriana
Smarandescu, l'altra ospite d'onore sarà la clavicembalista
Irina Nastase, in un affascinante programma "galante"
a quattro mani con musiche di Haydn e Mozart.
1. Domenica 3 novembre 2013, ore
20:00
Oratorio del Caravita, Roma (Via del Caravita 7A)
…das wunderhorn…
(Il corno magico)
influenze popolari dalla Romania di Silvestri all’Austria
di Mahler, nel centenario della nascita del compositore e
direttore Constantin Silvestri
C. Silvestri - “Danze popolari rumene
dalla Transilvania” (orchestrazione Andrea Riderelli)
(Cine-n lume n-are… - Cantec de joc - Maruntelul - Maruntelul
- Maruntelul - Joc de Dramboaie)
G. Mahler - Sinfonia IV in Sol Maggiore (orchestrazione Andrea
Riderelli)
(Bedaechtig - In gemaechlicher Bewegung. Ohne Hast - Ruhevoll
- Sehr behaglich, Das Himmlische Leben)
Angela Bucci soprano
ensemble altreRisonanze
Andrea Riderelli direttore
[ingresso libero]
2. Mercoledì 6 novembre 2013, ore 20:00
Accademia di Romania in Roma, Sala Concerti (Piazza Josè
de San Martin 1)
…viaggi musicali…
concerti per flauto traversiere, violino o clavicembalo e
archi di J.S. Bach,A. Vivaldi, C.Ph.E. Bach.
J.S. Bach - Concerto per violino e archi in la minore, BWV
1041
(Allegro - Andante - Allegro assai)
A. Vivaldi - Concerto per flauto traversiere e archi in Sol
Maggiore op.10 no.4 RV 435
(Allegro - Largo - Allegro)
C.Ph.E. Bach Concerto per clavicembalo e archi in Re Maggiore
Wq 18
(Allegro - Andante - Allegro di molto)
J.S. Bach - Concerto Brandeburghese no. 5 in Re Maggiore
BWV 1050
(Allegro - Affettuoso - Allegro)
Pierluigi Tabachin flauto traversiere
Mauro Lopes Ferreira violino
Cipriana Smarandescu clavicembalo
ensemble aliusmodum
[ingresso libero]
3. Domenica 10 novembre 2013, ore 20:00
Accademia di Romania in Roma, Sala Concerti (Piazza Josè
de San Martin 1)
…non senza fatiga
siam giunti a venti…
20 anni dalla nascita della cattedra di clavicembalo all’Università
di Musica di Bucarest
J. Haydn - Sonata a quattro mani in Fa Maggiore H. XVII:A/1
“Il Maestro e Lo Scolare”
(Andante - Tempo di Minuet)
W.A. Mozart - Sonata a quattro mani in Si b Maggiore KV 358
(Allegro - Adagio - Molto presto)
W.A. Mozart - Sonata a quattro mani in Do Maggiore KV 521
(Allegro - Andante - Allegretto)
W.A. Mozart - Sonata a quattro mani in Re Maggiore KV 381
(Allegro - Andante - Allegro molto)
Irina Nastase - Cipriana Smarandescu clavicembalo
[ingresso libero] |
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Lunedì,
4 novembre 2013, ore 19
Biblioteca dell'Accademia di Romania |
Iulia Statica
L’Architettura come esperienza. Un approccio fenomenologico
al Museo dell’Ara Pacis
Conferenza di presentazione delle ricerche in corso
(conferenza in lingua romena)
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La ricerca s’interessa
al processo di riutilizzo degli spazi storici interrogandosi
anzitutto sulle nozioni filosofiche coinvolte nel processo
della loro percezione in senso fenomenologico. Per stabilire
un collegamento tra la dimensione teorica e quella pratica
dell’architettura, la presentazione interesserà
come studio di caso il Museo dell’Ara Pacis.
Iulia Statica è borsista
“Vasile Pârvan” dell’Accademia di
Romania, laureata in architettura presso l’Università
di Architettura ed Urbanismo “Ion Mincu” di Bucarest
e dottoranda del Dipartimento di Architettura dell’Università
La Sapienza di Roma. |
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Martedì,
5 novembre 2013, ore 18,00
Biblioteca dell'Accademia di Romania |
LA VIA DEL MARMO ARTIFICIALE
DA RIMA A BUCAREST
E IN ROMANIA TRA OTTO E NOVECENTO
ENRICA BALLARÉ
GIANLUCA KANNES
NICOLAE LASCU
Editore: Asociazione Culturale Zeisciu Centro
Studi, 2010
Martedì, 5 novembre
2013
ore 18,00
Biblioteca dell’Accademia
di Romania
Piazza Josè de San Martin, no. 1
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Intervengono
:
Prof. Mihai Barbulescu, Direttore dell’Accademia
di Romania in Roma
Gianluca Kannes, Settore Musei dell'Assessorato
alla Cultura della Regione Piemonte
Prof. Nicolae Lascu, Università
di Architettura ed Urbanistica “Ion Mincu” di
Bucarest
Il libro, dedicato alle opere eseguite dagli stuccatori di
Rima a Bucarest, è stato concepito nel più ampio
contesto di un ambizioso progetto: una collana di studi finalizzati
alla ricostruzione di una mappa artistica, storica e sociale
dell’Europa in cui gli artigiani rimesi per circa due
secoli hanno lavorato. Si tratta di un’area di indagine
vastissima, dato che spazia dagli esordi bavaresi ed elvetici
per estendersi nel pieno Ottocento agli imperi centrali e
a quello russo, arrivando a lambire a nord persino la Svezia
e a sud, appunto, la Romania. Proprio da qui si è inteso
iniziare, dall’ impresa che, con i suoi collaboratori,
ha realizzato nella capitale della Romania alla fine del secolo
XIX molte delle principali decorazioni architettoniche di
interni in edifici pubblici e privati. L’arrivo a Bucarest
dei fratelli Axerio-Cilies di Rima coincide con la grande
epoca dell’eclettismo e con un importantissimo sviluppo
costruttivo in tutto il paese. Così l’opera dei
rimesi s’iscrive nella fondamentale trasformazione di
Bucarest ed alla sua nuova immagine di città moderna.
ENRICA BALLARÉ
Laureata in architettura presso lo IUAV di Venezia e diplomata
alla scuola di Specializzazione in Storia dell’Arte
Medievale e Moderna dell’Università Cattolica
di Milano, docente di storia dell’arte. Autore di numerosi
studi di storia dell’arte valsesiana e di museologia-museografia.
Ha rivestito l’incarico di coordinatore dell’Ecomuseo
della Valsesia. Collabora con l’Università di
Trento come ricercatore.
GIANLUCA KANNES
Laureato presso l’Università degli studi di Milano,
come storico dell’arte si occupa principalmente di studi
inerenti gli architetti di età napoleonica, la scultura
della seconda metà dell’Ottocento, la museografia
e la storia della tutela. Funzionario del Settore Musei e
Patrimonio Culturale della Regione Piemonte dal 1980.
NICOLAE LASCU
Architetto, insegna la storia dell’architettura dell’urbanistica
presso l’Università di Architettura ed Urbanistica
“Ion Mincu” di Bucarest. Autore di vari studi
e ricerche sulla storia dell’architettura e delle città
romene dell’Ottocento e Novecento e sul patrimonio culturale.
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Giovedì,
7 novembre 2013, ore 17,00
Biblioteca dell'Accademia di Romania |
MIRCEA ELIADE. Nuove ricerche
Simposio di studi e presentazione di libri
Giovedì, 7 novembre
2013
ore 17,00
Biblioteca dell’Accademia
di Romania
Piazza Josè de San Martin, no. 1
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AA. VV.
Mircea Eliade. Le forme della Tradizione e del Sacro
a cura di Giovanni Casadio e Pietro Mander,
con una presentazione di Giancarlo Seri
Editrice Mediteranee, Roma, 2012
Mircea Eliade, Salazar e la rivoluzione in Portogallo
Edizione italiana a cura di Horia Corneliu Cicortas.
Postfazioni di Horia Corneliu Cicortas e Sorin Alexandrescu,
Editrice Bietti, Milano, 2013
Mircea Eliade e la Tradizione Tempo, Mito, cicli
cosmici
Lara Sanjakar
Editrice Il Cerchio, Rimini, 2013
Intervengono :
Prof. Giovanni Casadio,
Professore di Storia delle Religioni all'Università
di Salerno
Prof. Pietro Mander, Professore dell’area
disciplinare “Assiriologia” presso l’Università
di Napoli “L’Orientale”
Prof. Roberto Scagno, Professore Dipartimento
di Romanistica, Università degli Studi di Padova
Horia Corneliu Cicortas, Ricercatore
Prof. Pietro Angelini, Professore presso
l’Università di Napoli “L’Orientale”
Prof. Enrico Montanari, Professore di Storia
delle Religioni presso il Dipartimento di Studi Storico-Religiosi
della Facoltà di Lettere e Filosofia della Sapienza
Università Di Roma.
Lara Sanjakar, Dottore di Ricerca in Filosofia
Console Prof. Adolfo Morganti, Casa Editrice
IL Cerchio
Il simposio desidera presentare le nuove ricerche su Mircea
Eliade filosofo e pensatore dei più influenti del Ventesimo
secolo, e in quanto ha segnato una svolta importante nello
studio dei fenomeni religiosi; ciò malgrado gran parte
del suo lavoro è ancora sconosciuto al pubblico.
L’interesse è in crescita per il lavoro di Eliade
in questi ultimi anni in Italia, ciò si riflette anche
nel progetto Jaca Book Editori per la traduzione completa
del suo lavoro, (coordinatore di questo programma è
il Prof. Roberto Scagno). Negli ultimi due anni in Italia
sono emersi nuovi studi scientifici dedicati all’opera
di Eliade.
Il simposio riunirà gli specialisti più importanti
d’Italia, è sarà l'occasione per approfondire
la conoscenza emersa dalle recenti pubblicazioni e discutere
progetti futuri.
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Mercoledì,
13 novembre 2013
Accademia di Romania, Sala Conferenze |
Italia e Romania
prima della Prima Guerra Mondiale
Convegno di studi
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Giovedì,
28 novembre 2013, ore 18.30
Hotel Aldrovandi, Villa Borghese
Venerdì, 29 novembre,
ore 19,00
Accademia di Romania |
Concerto di chitarra
Maxim Belciug
In occasione
della Festa Nazionale
della Romania
(Ingresso consentito esclusivamente
su invito)
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Il primo di dicembre si celebra la
Festa Nazionale della Romania. All’occasione,
l'Accademia di Romania in Roma, in collaborazione
all’Ambasciata Romena in Italia, presenta
un recital chitarristico di Maxim Belciug.
Il 29 novembre 2013, alle ore 19, il concerto verrà
riproposto per il publico dell’Accademia di Romania
in Roma, in sede, con ingresso libero.
„IL CANTO DEGLI UCCELLI“
Maxim Belciug – chitarra
programma
Due brani del Rinascimento italiano
Gagliarda – Vincenzo Galilei
Canzona – Francesco da Milano
Due brani del Barocco italiano
Sonata K32 – Domenico Scarlatti
Sonata K64 – Domenico Scarlatti
Aria sulla quarta corda – Johann Sebastian
Bach
Piccola canzone napoletana (Il lago dei cigni) – Piotr
Ilitch Tchaikovsky
Tarantella – Luigi Castellacci
Tre brani rumeni
Pe lânga plopii fara sot – Guilelm Sorban
Barbu lautarul – tradizionale
Ca la Breaza – tradizionale
El cant dels ocells – tradizionale catalano
Sonata – anonimo di Lima (sec. XVIII)
Canción triste – Carlos Fariñas
El choclo (tango) – Ángel Gregorio Villoldo
Valsa sem nome – Ricardo Baden Powell
Colombianas – tradizionale flamenco
Alegrías – tradizionale flamenco
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Mercoledì,
4 dicembre 2013, ore 20
Biblioteca dell'Accademia di Romania in Roma
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MATEI LUCA STOIAN
RIFLESSI DELL’ARCHITETTURA MODERNA
ITALIANA
NELL’ARCHITETTURA RUMENA
Conferenza di presentazione delle ricerche in
corso
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Nel complesso
ambiente del periodo interbellico, periodo in cui due tendenze
erano dominanti nell’architettura, la tendenza dell’avanguardia
permanente e quella del ritorno all’ordine tramite il
classico e tramite le nostalgie diventate classiche, nell’architettura
rumena queste direzioni sono sfumate anche tramite una ricerca
della tradizione nazionale, che ha creato il “neo rumeno”,oltre
alla ricerca di nuove forme di modernità.
Un particolare interesse presenta il modo in cui le ricerche
dell’architettura italiana si sono riflesse, e in che
modo, nella nostra architettura stregata, come quella italiana,
dalle ricerche di una propria via che risolva i dilemmi fra
le forme nazionali e quelle internazionali, come ricercate,
e a volte trovate, nel complesso rapporto fra art-nouveau
e neo rumeno. Alcuni architetti si sono orientati verso il
razionalismo d’origine francese, altri si sono avvicinati
a quello tedesco, predicato da Bauhaus e altri a quello italiano.
L’arch. Matei Luca STOIAN
è architetto e designer, laureato presso l’Università
di Architettura ed Urbanismo ,,Ion Mincu” di Bucarest,
Facoltà di Architettura. È membro dell’
Ordine degli Architetti della Romania. È dottorando
alla Scuola di Studi Dottorali “Spazio, Immagine, Testo,
Territorio” ed è assistente universitario presso
il Dipartimento di Progettazione d’Interni e Design,
dell’Università di Architettura ed Urbanismo
“Ion Mincu” di Bucarest.. Nel 2012 e nel 2013
i suoi progetti di architettura sono stati premiati nella
prestigiosa Annuale di Architettura di Bucarest. Dal 1°
ottobre 2012 al 31 luglio 2014 è borsista “Vasile
Parvan” presso l’Accademia di Romania in Roma,
titolare di una borsa di studio nazionale per il settore disciplinare
architettura. Il suo progetto di ricerca postuniversitaria
si intitola “Riflessi dell'Architettura moderna italiana
nell’Architettura romena”, coordinato dal prof.
arch. Sorin Vasilescu. |
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6
– 7 dicembre 2013
Accademia di Romania in Roma |
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L'èra costantiniana.
Percorsi sociali, politici e religiosi
in area danubiana e nel resto dell’Impero
Convegno a cura di:
Mihai Barbulescu, Lietta De Salvo, Iulian M. Damian
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Programma
Venerdì,
6 dicembre, ore 15 – 17,30
Apertura dei lavori
Indirizzi di saluto
Presiede: Andrea Giardina
(Scuola Normale Superiore di Pisa)
Lietta De Salvo (Università
degli Studi di Messina), Introduzione ai lavori
Giorgio Bonamente (Università degli
Studi di Perugia), Profili tetrarchici nell'azione politica
di Costantino
Roberto Cristofoli (Università degli
Studi di Perugia), La politica e la memoria di Massenzio
nell’Oratio ad Sanctorum Coetum
Coriolan Opreanu (Istituto di Archeologia
e Storia dell’Arte, Cluj-Napoca), Relazioni politico-diplomatiche
e economiche tra l’Impero Romano e i Barbari a Nord
del Danubio (IV sec.)
Rita Lizzi Testa (Università degli
Studi di Perugia), Le trasformazioni delle élites
sociali nell'èra costantiniana
Ore 18 –
20
Presiede: Emilian Popescu
(Accademia Romena, Bucarest)
Mihail Zahariade (Istituto
di Archeologia, Bucarest), Di nuovo sul foedus del 332
tra l’Impero e i Goti
Enrico Silverio (Foro di Roma), L'età
di Costantino e la sorte delle istituzioni di sicurezza della
città di Roma: questioni e prospettive
Lucietta Di Paola (Università degli
Studi di Messina), Ordo clericorum e dignitates civiles
in epoca costantiniana. Alcune riflessioni
Marilena Casella (Università degli
Studi di Messina), Costantino e Giuliano: un'antitesi
amplificata
Sabato, 7 dicembre,
ore 9 – 11
Presiede: Cesare Alzati
(Università Cattolica del Sacro Cuore, Milano)
Emilian Popescu (Accademia
Romena, Bucarest), Il cristianesimo in Romania al tempo
di Costantino
Alexandru Barnea (Università di Bucarest),
I martiri della Dobrugia (III – IV sec.)
Doina Benea (Università di Timisoara),
La Dacia al tempo di Costantino, tra paganesimo e cristianesimo
Nelu Zugravu (Università di Iasi),
Una eco anticostantiniana in Aurelio Vittore
Carla Falluomini (Università degli
Studi di Torino), La cristianizzazione dei Goti: le fonti
linguistiche
Ore 11,30 –
13.30
Presiede: Arnaldo Marcone
(Università degli Studi Roma Tre)
Sorin Nemeti (Università
di Cluj-Napoca), Costantino, i Goti e la diffusione del
cristianesimo a Nord del Danubio
Mihai Catoi (Commissione Romena per la Storia
e lo Studio del Cristianesimo, Bucarest), Correzioni e
integrazioni alla cronologia dell’Audianesimo
Anna Maria Liberati (Museo della Civiltà
Romana, Roma), A proposito di una interpretazione dell’èra
costantiniana dagli anni Trenta del Novecento ad oggi in Italia
Cesare Alzati (Università Cattolica
del Sacro Cuore, Milano), Costantino: un variegato paradigma
e la sua fortuna
Conclusioni: Arnaldo Marcone (Università
degli Studi Roma Tre) |
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December
9th, 2013 • 18.00 h
Royal Netherlands Institute Rome, Via Omero 12
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THE VALLE GIULIA DIALOGUES
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The organizers of The Valle Giulia Dialogues,
a collaborative initiative of scholars associated with the
foreign academies in Valle Giulia, kindly invite you to
the next session of presentations:
Katharina Stornig (Austrian Institute),
Caring Beyond Borders. Catholic Associations and the
Emergence of Transnational Aid for Children, 1840–1930
Anca Kiss (Romanian Academy), Irony.
Humour, Sarcasm or Politeness? (A Linguistic Approach)
thevallegiuliadialogues.blogspot.it
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12
dicembre 2013
Accademia di Romania in Roma |
Autorità,
Libertà
e responsabilità
in spirito cristiano -
1700 anni
dall'Editto di Milano
Colloquio
12 dicembre 2013
Accademia
di Romania in Roma
Valle Giulia,
Piazza José de San Martin, 1, 00197 Roma
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14:00
- Sessione di comunicazioni
S. Ecc. Monsignor Siluan, Vescovo della Diocesi Ortodossa
Romena d’Italia
S.E. Sig. Ambasciatore Bogdan Tataru Cazaban, l'Ambasciatore
della Romania presso la Santa Sede
Pr. Isidor Iacovici, il Cappellano dei migranti romeni di
rito latino in Roma
Pr. Gabriel Buboi, il Rettore del Collegio Pontificio Pio
Romeno
Prof. Giorgio Barone Adesi, Professore di Diritto Canonico
dell'Università di Studi "Magna Graecia"
di Catanzaro Sig.ra Daniela Ispas, Referente culturale dell'Accademia
di Romania in Roma
18:00 Concerto di Canti di Natale
Il Coro polifonico "San Romano il Melodo" della
Diocesi Ortodossa Romena d'Italia
Il Coro della Chiesa Cattolica Romena di Rito latino
Il Coro del Collegio Pontificio Pio Romeno
Il Coro saltico "San Dionigi il Piccolo" della Diocesi
Ortodossa Romena d'Italia
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Venerdì, 13 dicembre 2013
Accademia di Romania in Roma
Piazza José de San Martin, 1, 00197 Roma
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In
occasione delle feste natalizie
Vi
portiamo
il Natale!
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Ore
17.30 - Sala Concerti
Concerto
di canzoni di Natale e Folklore Romeno sostenuto da
Teodora Valerica Badiu e Iulian
Stoica
nell’ambiente
di mostra fotografica
"A casa nostra" di Cristian
Merchea
In
programma:
Canzoni di Natale
O che bella novità
Dio, Dio ti alziamo le ode
Sulla strada di Viflaim
Dal cielo sereno
Vieni, vieni Babbo Natale
Canta Teodora Badiu con l’accompagnamento musicale
di Iulian Stoica.
Intermezzo
Strumentale
di musica classica e del folklore interpretate a piano
e violino di Iulian Stoica.
Canti
popolari vecchi
Canta Teodora Badiu con l’accompagnamento musicale
di Iulian Stoica.
Io sono nata al sorgere di sole
Vita, vita
Ti ricordi mia cara Maria?
Ai dimenticato amore la parola data
Passa la vita
Radu, mio figlio caro
*
18.30
Sala Espozioni
Inaugurazione della mostra
Omaggio
all’Umbria
Personale
del maestro
Constantin Udroiu
e degli studenti della
Fucina d’Arte “Nikopeia”
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Accademia
di Romania in Roma |
In
occasione delle feste natalizie
Concerti
di
organo
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Domenica,
22.12.2013
Ore 18.30
Chiesa di Sant’Antonio dei
Portoghesi
Via dei Portoghesi, No 2
Programma: Bach, Frank, Young, West
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Sabato, 28.12.2013
Ore 20.00
Chiesa di San Giuseppe
Via Nomentana, 60
Programma: Frank, Bach, West, Young
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Domenica, 29.12.2013
Ore 19.30
Chiesa di Santa Lucia del Gonfalone
Via dei Banchi Vecchi, 12
Programma: Medaglione César
Frank
Con la partecipazione del Prof.
Dr. Felician Rosca
e la sua classe di studenti della Facoltà di Musica
dell’Università di Timisoara
Organisti :
Alma Bompa
Robert Adam
Cristina Struta
Denis Moldovan
Minodora Luca
Prof. univ. dr. Felician Rosca
Organista,
musicologo, docente e pubblicista, Felician Rosca (n. 1953)
è uno dei più notevoli organisti della Romania
contemporanea. Dottore in musica e professore titolare della
cattedra d’organo dell’Università di Timisoara,
presidente della Società Romena di Imnologia (2008),
il prof. Felician Rosca si profila come uno dei maggiori conoscitori
del fenomeno organistico in Romania.
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