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Aprile - Agosto 2011

 

Martedì 5 aprile, ore 20.00
Teatro dell’Angelo, Roma
Via Simone de Saint Bon n.19 - 00195 (Zona Viale delle Milizie, Metro Ottaviano)

Spettacolo
„E con il violoncello che facciamo?”
Pièce in un atto di Matei Visniec
Genere: commedia, teatro dell’assurdo

Scritta nel 1989, la pièce racconta la storia di tre pesonaggi – L’ uomo con il giornale, Il vecchio con il bastone e La signora con il velo – che lasciano passare il tempo preferendo la comodità di una falsa attesa. Ad un certo punto vengono disturbati dall’Uomo con il violoncello il quale suona insistentemente, sempre impegnato con gli accordi del suo strumento. Per lui l’ideale sarebbe quello di perfezionare le sue interpretazioni. I tre personaggi „in attesa” guardano all’inizio condiscendenti verso di lui, ma poi cominciano a scandalizzarsi e a respingerlo. Troveranno persino modi stupidi per farlo smettere. Ma riusciranno a cacciarlo via? E se si... allora con il violoncelo che faranno? Le cacofonie di una Babele interna (ed esteriore) di alcuni incontrano le armonie di suono e d’anima di altri...

Attori:
L’ uomo con il giornale - Toma Danila
Il vecchio con il bastone - Gheorghe Danila
La signora con il velo - Tamara Cretulescu
Il signore con il violoncello - Cristian Munteanu

Regia: Lavinia Jemna

Matei Visniec
Nato in Romania nel 1956, attualmente vive a Parigi dove lavora per Radio France International. Essendo le sue opere sistematicamente bandite dal regime comunista, dal 1987 Matei Visniec ha chiesto asilo politico in Francia. Dopo la caduta del regime è diventato uno degli autori più presenti sui palcoscenici romeni. Le sue opere sono state tradotte e rappresentate in oltre venti paesi del mondo.

Spettacolo in lingua romena con sopratitoli in lingua italiana.
Traduzione del testo dello spettacolo a.c. di Roberto Merlo.
Ingresso libero nel limite dei posti disponibili.

 

Venerdì, 8 aprile 2011, ore 19.00
Sala di concerti, Accademia di Romania

Percorsi musicali 2011

Concerto in collaborazione con il Corso di Perfezionamento di pianoforte dell’Accademia Nazionale S.Cecilia del M.o Sergio Perticaroli

Prosegue la serie dei concerti „Percorsi musicali 2011” , organizzata dall'associazione giovanile musicale AGIMUS ROMA, che, sotto la guida del Maestro Ada Gentile, musicologo e compositore, promuove i giovani talenti. I percorsi musicali 2011 si snodano in varie serate, di cui quattro saranno ospitate dall'Accademia di Romania nel intervallo marzo-maggio 2011.

 

Dal 12 al 26 aprile 2011
Museo Pietro Canonica a Villa Borghese (Viale Pietro Canonica 2)
(orario visite: mar-dom 9.00-19.00; festività 9.00-13.30)

Pasqua insieme. Tradizioni della Romania in mostra

Per il secondo anno consecutivo, cattolici e ortodossi celebrano la Pasqua insieme. All’occasione, Accademia di Romania in Roma e il Museo del Contadino Romeno di Bucarest presentano una mostra dedicata alle uova pasquali, simboli ancestrali delle tradizioni comuni a tutti i cristiani. Oltre 300 uova dipinte, accompagnate da icone su vetro d’ispirazione pasquale e da vari oggetti della tradizione rumena saranno esposti dal 12 al 26 aprile 2011 al Museo Pietro Canonica a Villa Borghese.
Le regioni di provenienza delle uova dipinte e degli altri oggetti d’arte tradizionale esposti sono la Bucovina (Nord-est), Buzau, Vrancea, Bran, Arges e Vâlcea (Centro-sud) e Banato (Sud-ovest). Durante la mostra un film documentario illustrerà le complesse tecniche di preparazione di questi piccoli capolavori.
Un progetto a cura di Ioana Popescu e Rodica Marinescu (Museo Nazionale del Contadino Romeno, Bucarest), con il patrocinio di Roma Capitale – Sovraintendenza ai Beni Culturali, con la collaborazione di Progetto Zetema e Musei in Comune.

 

Dal 14 aprile al 3 maggio 2011 (L-V, ore 10-16)
Accademia di Romania in Roma, chiorstro e sala conferenze

Apertura: mercoledì 13 aprile, ore 17.30

GIOVANNI PAOLO II e la ROMANIA

Mostra di fotografia e filatelia organizzata in occasione della beatificazione del papa Giovanni Paolo II dall'Ambasciata di Romania presso la Santa Sede e l'Accademia di Romania in Roma, con la partecipazione speciale di Romfilatelia e la collaborazione del Programma in lingua romena della Radio Vaticana e dell'Arcivescovato Cattolico di Bucarest. Si ringrazia il Servizio fotografico dell’Osservatore Romano e l’Agenzia Stampa Basilica del Patriarcato Ortodosso Romeno.

Programma:

Indirizzo di saluto
Prof. Dott. MIHAI BARBULESCU. Direttore dll’Accademia di Romania in Roma
S.E. Dott. BOGDAN TATARU-CAZABAN, Ambasciatore di Romania presso la Santa Sede

Interverranno:
S.Em.za Rev.ma. il Cardinale LEONARDO SANDRI, Prefetto della Congregazione per le Chiese Orientali
S.E. Sig.ra HANNA SUCHOCKA, Ambasciatore della Polonia presso la Santa Sede
Sig.ra CRISTINA POPESCU, Presidente direttore generale, Romfilatelia

 

Venerdì, 29 aprile 2011, ore 19.00
Sala di concerti, Accademia di Romania

Percorsi musicali 2011

“I labirinti del Melos”
con Francesca Giordanino (violino e vocalist) ed Antonello De Maio (pianoforte)

Prosegue la serie dei concerti „Percorsi musicali 2011” , organizzata dall'associazione giovanile musicale AGIMUS ROMA, che, sotto la guida del Maestro Ada Gentile, musicologo e compositore, promuove i giovani talenti. I percorsi musicali 2011 si snodano in varie serate, di cui quattro saranno ospitate dall'Accademia di Romania nel intervallo marzo-maggio 2011.

Informazioni: 06.5021208

 

Venerdì 6 maggio 2011, ore 19.00
Sala di concerti, Accademia di Romania

Percorsi musicali 2011

Incontro con Irma Ravinale
Percorso musicale con Johann Sebastian Bach

Prosegue la serie dei concerti „Percorsi musicali 2011” , organizzata dall'associazione giovanile musicale AGIMUS ROMA, che, sotto la guida del Maestro Ada Gentile, musicologo e compositore, promuove i giovani talenti. L'ultimo concerto ospitato quest'anno dall'Accademia di Romania ha quali partecipanti:

Monaldo Braconi, pianoforte – Guido Arbonelli, clarinetto
Jana Mrazova, mezzosoprano
Damiano Mercuri
e Massimo Baiocco, chitarra
Coro di Tor Vergata diretto dal M°Stefano Cucci

Informazioni: 06.5021208

 

Venerdì 6 maggio 2011, ore 14.30 - 17.00
Sala d'Arme di Palazzo Vecchio a Firenze

FESTIVAL D'EUROPA: Lingue e cultura d'Europa: viaggiare per conoscere e comunicare. Promozione, diffusione e tutela del patrimonio linguistico europeo

Nell'ambito del Festival d'Europa la Società Dante Alighieri propone una tavola rotonda che coinvolge i maggiori Istituti linguistici ed Enti culturali europei, stimolando un confronto sulle strategie di tutela e promozione delle lingue e culture nazionali e approfondendo i flussi del turismo studentesco in Europa in relazione allo studio delle lingue straniere.

Con la partecipazione di:
Saluti dell'Ambasciatore Bruno Bottai – Presidente della Società Dante Alighieri; Uwe Reissig – Direttore Goethe-Institut Rom; Mario Garcia De Castro – Direttore Istituto Cervantes di Roma; Kevin Mackenzie – Vice Direttore British Council di Roma; Stefania Fuscagni – Commissario Straordinario ANSAS ex Indire; Marco Ricceri – Segretario Generale Istituto di Ricerca Eurispes; Miloslav Hirsch – Direttore Istituto Culturale Ceco di Milano; Nicoleta Nesu – Professoressa Università Babes-Bolyai"; Cluj-Napoca; Romania/ Accademia di Romania in Roma; Domenico D'Oria – Presidente delle Alliances Francaises d'Italia; Modera la tavola rotonda: Massimo Arcangeli – Responsabile Scientifico P.L.I.D.A. (Progetto Lingua Italiana Dante Alighieri).

 

Domenica 8 maggio, ore 17.30
Conversation corner / Padiglione della Pelanda
MACRO Testaccio / Piazza Orazio Giustiniani, 4 Roma

Anteprima dei due progetti nazionali per la Biennale di Venezia 2011

L’Accademia di Romania in Roma e l’Istituto di Cultura e Ricerca Umanistica di Venezia presentano un’anteprima dei due progetti nazionali per la Biennale di Venezia 2011.

“Performing History” (mostra degli artisti Ion Grigorescu, Anetta Mona Chisa & Lucia Tkacova al Padiglione della Romania ai Giardini di Castello)
Intervengono:
Maria Rus Bojan, curatrice e coordinatrice del progetto nel Padiglione della Romania
Bogdan Ghiu, scrittore e filosofo, autore del catalogo della mostra Performing History (numero speciale della rivista “Idea, Arte+società”).“
Performing History” stabilisce un dialogo transgenerazionale sull’idea d’arte quale alternativo, illimitato e ostinato divenire della storia. Questo approccio desidera enfatizzare il potenziale espressivo dell’Europa Orientale drammatizzando la transizione dall’arte ‘underground’ dell’epoca comunista alle attuali neo-avanguardie.

“Romanian Cultural Resolution - documentary” (Nuova Galleria dell’Istituto Romeno di Cultura e Ricerca Umanistica di Venezia)
Intervengono:
Adrian Bojenoiu e Alexandru Niculescu, curatori del progetto.
“Romanian Cultural Resolution – documentary” si propone d’investigare il contesto artistico della Romania contemporanea. Iniziato da Adrian Bojenoiu e Alexandru Nicolescu al Centro per la cultura contemporanea “Club Electro Putere” di Craiova, RCR - documentary rappresenta una ricerca su un impressionante numero d’artisti e curatori romeni, tale da renderlo il più ampio progetto d’arte contemporanea romena prodotto negli ultimi anni.
Le presentazioni saranno fatte in lingua inglese.

 

Sabato, 14 maggio 2011, ore 21.00 - 23.00
Accademia di Romania (ingresso da Piazza José de San Martin, 1)

Notte dei musei 2011
all'Accademia di Romania:
La fanfara Shavale

La Fanfara Shavale della Romania proviene da un villaggio di sole 140 case e 560 abitanti della Moldavia centrale. Ciò malgrado, questa piccola località vanta un’invidiabile fama: è il centro abitato con la maggiore concentrazione di bande musicali della Romania (e forse anche del mondo intero), dove ogni uomo sa suonare almeno uno strumento. Il talento musicale si trasmette da una generazione all’altra: dai bambini di 4 anni fino agli anziani di 74, ognuno è capace di interpretare un brano musicale, anche senza conoscere le note, il che assicura l’autenticità delle melodie. Non sorprende che il villaggio è ormai da tempo oggetto di studi e ricerche per musicologi, musicisti ed etnologi.
Ad iniziare dal 1999, i 10 membri della Fanfara Shavale promuovono con gran successo la musica tradizionale romena e rom in tutto il mondo, partecipando a concerti live e prestigiosi festival di world music, folk o jazz in Austria, Cina (alla recente Esposizione universale di Shanghai) Francia, Germania, Gran Bretagna, Irlanda, Israele, Italia (Festa di Capodanno in Piazza San Marco e Carnevale di Venezia), Polonia, Repubblica Ceca, Repubblica Slovacca, Slovenia, Spagna, Svezia, Svizzera, Ungheria, Ucraina e Turchia.
Il loro album di debutto (2003), intitolato "Speed Brass of the Gypsies", include 20 brani e porta uno spirito innovatore nella musica delle fanfare zingare, combinando più stili di musica tradizionale dell’area balcanica ad un ineguagliabile ritmo di oltre 200 battiti al minuto.

 

Venerdì 20 maggio, ore 18,30
Biblioteca, Accademia di Romania

Nell’ambito del ciclo „Idee a confronto” dedicato ai borsisti „Vasile Pârvan”
vi invitiamo al dibattito:

LA LETTURA DELLA CITTA'.
UNA PROSPETTIVA TIPOLOGICA.

con

arch. Alexandra Afrasinei e
prof. Antonio Cappuccitti

Alexandra Afrasinei è stata borsista „Vasile Pârvan” dell’Accademia di Romania nel biennio 2006-2008. Attualmente insegna presso l’Università di Architettura „Ion Mincu” di Bucarest e continua a collaborare con il Dipartimento di Architettura e Urbanistica della Facoltà di Ingegneria, Sapienza Università di Roma. Il dottorato di ricerca di Alexandra Afrasinei - incentrato sulla problematica della città: lettura, analisi e intervento sul tessuto urbano- è in fase conclusiva e sta per essere discussa presso l’Univ. di Bucarest.

Prof. Antonio Cappuccitti – docente di progettazione urbana e di pianificazione urbanistica presso il Dipartimento di Architettura e Urbanistica della Facoltà di Ingegneria, Sapienza Università di Roma. Coordinatore di numerosi progetti di ricerca riguardanti l’evoluzione del tesuto urbano, il prof. Antonio Cappuccitti è autore di testi di riferimento tra i quali: “Tessuti e centralità nella morfologia urbana di Roma, (Aracne editrice, Roma, 2006) e Strumenti, procedure valutative e itinerari gestionali per l'urbanistica concertata (Aracne editrice, Roma, 2006). Assieme ad Elio Piroddi ha curato Il Nuovo Manuale di Urbanistica (Mancosu editore, Roma 2009).

 

25 maggio - 5 giugno 2011
Accademia di Romania

PROPATRIA FESTIVAL

L'Accademia di Romania ospita dal 25 maggio al 5 giugno il PROPATRIA FESTIVAL, manifestazione organizzata dall'associazione culturale Propatria, con il patrocinio dell'Ambasciata di Romania in Italia, dell'Accademia di Romania in Roma, del Comune di Roma e della Provincia di Roma.

Programma

25 maggio, ore 18
Inaugurazione della mostra di fotografia "VERSUS - allora e adesso" di Eugen Ciocan
e del la mostra di disegni di grafica satirica "RIDENDO CASTIGAT MORES" di Mihai Pânzaru PIM,
29 Maggio ore 17.30
“POETRY FROM BUCOVINA”
04 Giugno ore 17:30
“GALA’ dei GIOVANI TALENTI”

 

Sabato 28 maggio 2011
Sala Conferenze, Accademia di Romania

Nell’ambito del convegno
“Tradizioni e testimonianze Athonite tra la fine del XVIII e l’inizio del XX secolo”
organizzato dall’Associazione “Insieme per l’Athos”

Vi invitiamo alla presentazione del volume
"Le icone delle feste - il linguaggio dell'immagine nella liturgia"

Coautori: Mons. Orlando Barbaro e Iulia Tarciniu Balan, Ed. Marcianum Press, Venezia, 2010

Mostra di icone realizzate da Iulia Tarciniu Balan
Partecipa: Iulia Tarciniu Balan

Il volume (150 pagine, 500 immagini a colori) può essere considerato un manuale di pittura bizantina contenente sia la lettura teologica, sia la storia e le tappe di esecuzione e i materiali necessari per la realizzazione delle quindici icone corrispondenti alle quindici feste principali dell’ortodossia.
Iulia Tarciniu Balan: laureata in iconografia presso l’Università di Teologia Ortodossa di Bucarest nel 2002. Da giugno 2008 apre il proprio atelier di pittura bizantina a Venezia - “Bottega bizantina”(www.bottegabizantina.eu).
Mons. Orlando Barbaro –Vicario Episcopale per la Santificazione e il Culto Canonico di San Marco, Patriacato di Venezia.
La mostra sarà aperta al pubblico nei giorni 28-29-30 maggio.

 

8 - 21 Giugno 2011
Accademia di Romania in Roma
Inaugurazione: mercoledì 8 giugno 2011 ore 19.00

Mercoledì 8 giugno 2011, alle ore 19.00, inaugura all’Accademia di Romania in Roma la rassegna d’arte SPAZI APERTI che giunge al suo 9° appuntamento con il tema l’Esperienza estetica, a cura di Luisa Conte.
La manifestazione, come da tradizione, raccoglie nella prestigiosa sede dell’Accademia di Romania, sino al 21 giugno 2011, le opere dei borsisti delle Accademie di Roma, degli Istituti culturali e degli artisti italiani e stranieri. Sarà presentata un’ampia panoramica dell’arte nelle sue diverse forme e espressioni, dalla video arte alle installazioni, dalla pittura alla scultura, dalla fotografia alle performance, dalla musica alla danza e al teatro.

L’evento, curato da Luisa Conte, è organizzato dall’Accademia di Romania, con il sostegno dell’Istituto Culturale Romeno di Bucarest, con il patrocinio del Comune di Roma – Assessorato alle Politiche Culturali e Centro Storico e con la collaborazione dell’Accademia del Belgio, Accademia Britannica, Accademia di Danimarca, Accademia di Romania, Circolo Scandinavo, Istituto Romeno di Cultura e Ricerca Umanistica di Venezia, Reale Accademia di Spagna, Università Timisoara – Facoltà d’Arte e Design.

Il tema della nona edizione nasce dalle riflessioni e teorie contenute nel libro L’esperienza estetica. Fondamenti psicofisiologici per un’educazione estetica di Vezio Ruggieri, professore di Psicofisiologia clinica all’Università La Sapienza di Roma. L’Esperienza estetica è un percorso individuale e soggettivo che ogni spettatore compie entrando in comunicazione con l’arte attraverso il corpo e portando con sé il bagaglio della propria esperienza umana, intesa come sintesi di processi cognitivi ed emozionali. Lo spettatore è il protagonista, insieme alle opere, dell’evento perché permette attraverso la sua partecipazione lo svolgersi dell’esperienza estetica: l’arte esiste perché esiste il soggetto e il suo vasto processo di elaborazione. La mostra allestita invita pertanto il pubblico ad avere un contatto sensoriale con l’arte per sentire le emozioni estetiche nella loro pienezza e sperimentare il peso, la leggerezza, la tensione ed il rilassamento, l’appoggio, il rapporto tra appoggio e movimento, tra Io e Tu.

Gli artisti presentano lavori site specific che, nelle loro diverse espressioni, tengono conto del rapporto con l’altro, lo spettatore: il risultato è un percorso ricco e variegato di ‘stimoli’ affinché ciascuno possa sperimentare l’esperienza estetica e trovare, tra le molteplici possibilità, la propria ‘emozione’.

Devis Venturelli nei suoi video, attraverso dei particolari tessuti evocativi, interroga lo spettatore sulle possibili nuove forme di architettura urbana e propone un eccentrico monumento. La video installazione interattiva di Marco Lamanna chiama in causa lo spettatore attraverso lo sguardo e il movimento mentre quella di Maria Diekmann lo coinvolge anche con l’ascolto. Richard Gasper con l’installazione entra in relazione con il corpo; KirsiMarja si sofferma sugli stati d’animo, sia nel video che nelle fotografie, mentre Laurence Snackers indaga i volti con la pittura.

ARTISTI:
Pelayo Varela Alvarez, Basmati (Saul Saguatti / Audrey CoÏaniz), Charlotte Bergman, Patricio Cabrera, Riccardo Cazzato, Aurelio Edler Copes, Alessandro Di Gregorio, Maria Diekmann, Robert Fekete, Julio Galeote Carrascosa, Carlos García Fernández, Richard Gasper, Silvio Giordano, Clara González, Andrea Jaurrieta Bariain, KirsiMarja Metsahuone, Eva La Cour, Marco Lamanna, Maruchi León, Angel Masip, Giacomo Miracola, Alessandro Morino, Ursula Nistrup, Alex Pascoli, Tommaso Pedone, Adina Plugaru, Tero Puha, Marius Purice, Sorin Cosmin Scurtulescu, Laurence Snackers, Sergiu Toma, Charlotte Troldahl, Devis Venturelli, Claudia Roxana Zloteanu.

Eventi in programma:

Sabato 18 giugno
19.00 Alex Pascoli in MUSICA, PAROLA E GESTO, una performance teatrale che indaga le possibilità espressive corporee che possono nascere dalla musica, da Shumann a Vivaldi, alla scoperta di come una stessa musica può avere segni espressivi diversi.

Lunedì 20 giugno
20.30 nell’ambito della Festa Europea della musica ‘La piccola Accademia degli specchi’, ensemble strumentale, si esibirà in un concerto da camera contemporanea proponendo opere del loro repertorio attente alle esperienze minimaliste e post minimaliste

Martedì 21 giugno
20.30: Jancy Korossy & Ramona Horvath: Jazz Piano Duo - concerto di musica jazz/electronic piano, di una leggenda viva del jazz romeno, il musicista Jancsy Körössy, in straordinario duetto con Ramona Horvath, dove il folklore della Romania s'intreccia all'American Jazz.
Accanto alle proprie composizioni, sarà presentato uno speciale arrangiamento della Rapsodia Romena di Enescu e una serie di omaggi musicali dedicati a famosi pianisti jazz: Oscar Peterson, Bill Evans, Erroll Garner, Michel Petrucciani.

 

Giovedì, 9 Giugno 2011, ore 18.00
Accademia di Romania - Biblioteca

Presentazione del libro

di Andrea Fara
La formazione di un'economia di frontiera.
La Transilvania tra il XII e il XIV secolo
,
Editoriale Scientifica, Napoli, 2010

La formazione di un'economia di frontiera. La Transilvania tra il XII e il XIV secolo di Andrea Fara (Editoriale Scientifica, Napoli, 2010) è un volume dedicato all'analisi dell'economia della regione carpato-danubiana nel Medioevo, regione di frontiera, collocata al confine tra l'Occidente romano-germanico, l'Oriente bizantino ortodosso e il mondo musulmano. E all'interno di questa area, la Transilvania è stata, a sua volta, una "frontiera nella frontiera", trovandosi da un lato parte integrante e confine orientale del Regno d'Ungheria, dall'altro in comunicazione, oltre la catena dei Carpazi, col Commonwealth bizantino, quindi con la Dâr al-Islâm musulmana. Il libro s’interroga sui tempi di formazione e i modi di sviluppo delle istituzioni politiche e delle strutture economiche di questo particolare territorio di frontiera, sui caratteri distintivi delle sue strutture di produzione, distribuzione, scambio e consumo, tentando di definire il momento e il modo con cui la Transilvania s’inserì nel più ampio sistema europeo.

Andrea Fara ha conseguito il Dottorato di ricerca in Storia presso l’Università degli Studi di Pisa, in cotutela con l’Università “Babes-Bolyai” di Cluj-Napoca; ha proseguito i suoi studi grazie ad un assegno di ricerca quadriennale presso la Facoltà di Economia dell’Università Luiss “Guido Carli” di Roma. Collabora, inoltre, con la cattedra di Storia Economica dell’Università degli Studi della Tuscia di Viterbo.
Tra i suoi principali interessi si collocano: la storia economica dell’Europa centro-orientale in epoca preindustriale; lo studio dei tempi e dei modi di comparsa dei fenomeni di crisi e carestia in Europa centro-orientale; l’economia dell’Italia centrale pontificia tra Medioevo ed Età Moderna.

Intervengono:
il Professore Luciano Palermo (Università degli Studi della Tuscia di Viterbo) e
la Professoressa Rita Tolomeo (Università degli Studi "la Sapienza" di Roma).
Sarà presente l'autore.

 

Venerdì – 10 giugno, sabato– 11 giugno
Sapienza Università di Roma/ Accademia di Romania

“Dire le cose come sono”
Convegno di studi in onore del linguista Eugen Coseriu

In occasione dei 90 anni dalla nascita di Eugen Coseriu, l’Accademia di Romania rende omaggio al grande linguista tramite l’organizzazione di un convegno dedicato a colui che per il valore scientifico esemplare delle sue ricerche ha profondamente influenzato la cultura contemporanea in generale e la linguistica in quanto scienza della cultura in particolare. Il convegno è organizzato dall’Accademia di Romania in Roma in collaborazione con la Cattedra di Lingua e Letteratura Romena del Dipartimento di Studi Europei, Americani e Interculturali della Facoltà di Filosofia, Lettere, Scienze Umanistiche e Studi Orientali dell’Università “La Sapienza” di Roma.

Programma del convegno

Venerdì 10 giugno
Aula Levi della Vida, Vetrerie Sciarra
Sapienza Università di Roma, Via dei Volsci 122

Ore 10.00 Inaugurazione e saluti
Ore 11.00 – 13.00
Moderatore: Donatella DI CESARE
Marius SALA, Accademia Romena, Bucarest, “J’avais connu le professeur Eugeniu Coseriu ...” (titolo provvisorio)
Donatella DI CESARE, Sapienza Università di Roma, L'orizzonte filosofico di Eugenio Coseriu
Eugen MUNTEANU, Accademia Romena, Bucarest/ Istituto di Filologia Romena «A. Philippide», Iasi
Quelques réfléxions sur la postérité immédiate de Coseriu

Venerdì 10 giugno
Accademia di Romania
P.zza José de San Martin no. 1

Ore 16.00 – 18.30
Moderatore: Eugen MUNTEANU
Manuel CASADO VELARDE, Università di Navarra, Confianza y sospecha como principios del análisis del discurso según E. Coseriu
Marco MANCINI, Università della Tuscia-Viterbo, Finalismo e libertà nella storia linguistica secondo Coseriu
Eugenia BOJOGA, Università ”Babes-Bolyai”, Cluj-Napoca, Le "lezioni" italiane di Eugenio Coseriu
José POLO, Università di Madrid, ”Mis” orígenes hispanos de “Lecciones de lingüística general” de Eugenio Coseriu: viaje de ida y vuelta (1966-1981-1999)


Sabato 11 giugno
Accademia di Romania

Ore 10.00 – 13.00
Moderatore: Manuel CASADO VELARDE
Cristian BOTA, Università di Ginevra, De Coseriu à Saussure et retour
Fernando MARTÍNEZ DE CARNERO CALZADA, Sapienza Università di Roma, La linguistica integrale e le crepe delle strutture
Oana BOC, Università ”Babes-Bolyai”, Cluj-Napoca, Les contributions de la linguistique d’Eugenio Coseriu à la compréhension de la textualité littéraire

 

Giovedì, 16 giugno 2011
Biblioteca, Accademia di Romania

La comunicazione nell’antichità classica.
Mezzi e temi dello scambio d’informazioni
- convegno di studi -

La comunicazione e il linguaggio (scritto e non) nell’antichità, durante l’epoca classica e il tardo Impero Romano conoscono varie forme: l’ottenimento e la trasmissione delle informazioni militari, il ruolo dei servizi segreti, l’intervento militare per l’esplorazione di territori sconosciuti, la percezione dello spazio e lo sviluppo dell’infrastruttura. In un mondo prevalentemente analfabeta la comunicazione passa in buona misura attraverso le immagini e i simboli. Gli interventi dei relatori toccheranno argomenti quali la trasmissione del messaggio politico dal centro (Roma e il potere imperiale) alle province tramite la creazione artistica, il linguaggio dei “doni” nell’ambito delle relazioni internazionali del tardo Impero Romano, la „comunicazione” con la divinità attraverso gli atti votivi e l’auto-rappresentazione delle élites locali sui monumenti funerari.

Programma

Ore 9,30 – 12,30
Dott.ssa Anna Maria Liberati (Museo della Civiltà Romana, Roma), Circolazione e trasmissione delle informazioni. Evidenze archeologiche.
Dott. Florin Fodorean (Università “Babes-Bolyai”, Cluj-Napoca), Ab Histro ad Oceanum...through Roman Dacia: military explorations, cartography, geographical knowledge, perception of space and development of road infrastructure.
Dott.ssa Ekaterina Nechaeva (EHESS, Paris), Comunicazione attraverso i simboli. I doni diplomatici come un liguaggio della politica internazionale nella Tardà Antichità
Dott.ssa Mariana Pîslaru (Museo di Turda), Comunicare con le immagini: la personificazione della Dacia nell`arte romana
Prof. Mihai Barbulescu (Accademia di Romania, Roma), I servizi segreti nell’Antichità: un libro recente.
Pausa pranzo

Ore 15 – 17,30
Avv. Enrico Silverio (Foro di Roma), Il ciclo delle informazioni nella sicurezza interna e militare a Roma antica. Linee evolutive.
Dott. Sorin Nemeti (Università “Babes-Bolyai”, Cluj-Napoca), La religion – moyen de communication: les dieux sans nom en Dacie
Dott.ssa Carmen Ciongradi (Museo Nazionale della Transilvania, Cluj-Napoca), Monumente von Prokuratoren und munizipaller Ritterschaft von Dacia Porolissensis.
Dott.ssa Eleonora Mancini (Scuola di Specializzazione in Archeologia - Università di Pisa), Comunicare la vita e la morte. Le iscrizioni dei sarcofagi strigilati.

 

Mercoledì 29 e Giovedì 30 giugno 2011, ore 20.30
Teatro dell’Angelo di Roma
Via Simone de saint Bon, 19 (rione Prati, metro Ottaviano - San Pietro)

IL TEATRO DI MATEI VISNIEC
Impronta dei tempi e strumento di resistenza culturale

Il teatro di Matei Visniec è un progetto proposto dall’Accademia di Romania, dal Teatro dell’Argine/ ITC Teatro di San Lazzaro e dal CIMES (Centro di Musica e Spettacolo – Dipartimento di Musica e Spettacolo – Alma Mater Studiorum – Università di Bologna) che ha come fine quello di valorizzare l’attenzione dedicata all’opera di Visniec dall’Ateneo e dal mondo teatrale di Bologna. È in questo contesto che, su invito dell’Accademia di Romania, la Compagnia del Teatro dell’Argine sarà in scena con il dittico visniechiano composto dagli spettacoli Del sesso della donna come campo di battaglia nella guerra in Bosnia e I cavalli alla finestra.

La rassegna si apre mercoledì 29 giugno alle ore 20,30 con la messa in scena dello spettacolo Del sesso della donna come campo di battaglia nella guerra in Bosnia con Micaela Casalboni e Giulia Franzaresi, per la regia di Nicola Bonazzi. Un titolo arduo ed enigmatico per una vicenda semplice ed emozionante, che ci riporta al cuore della nostra modernità lacerata. Due donne, Kate e Dorra, si confrontano sul tragico destino di sopraffazione toccato a quest’ultima. Lo scenario è quello della guerra nella ex-Jugoslavia. Kate, una psicologa americana chiamata a coadiuvare i militari impegnati nella riapertura delle fosse comuni, si occupa ora di Dorra, una giovane donna che ha subito violenza in un’azione di rappresaglia, restandone segnata nella mente e nel corpo. Nell’asettica tranquillità di una clinica svizzera, Dorra, dopo silenzi ostinati e furiosi, ripercorre le ragioni dell’odio secolare di cui è stata vittima, mentre Kate annota i progressi della sua condizione, integrandoli con osservazioni teoriche sulle pulsioni di aggressività che l’uomo balcanico mostra nei confronti delle donne. Quando la volontà di annientamento di Dorra sembra prevalere, un evento inatteso riapre la porta alla speranza. Matei Visniec, uno dei maggiori drammaturghi europei, rilegge la violenza delle guerre inter-etniche alla luce di una sensibilità acuta e penetrante, alternando riflessione e rappresentazione, monologo e dialogo, referto scientifico e analisi introspettiva, e delineando due indimenticabili figure di donna alle prese con un dramma irriducibile, in un teatro della parola che riesce a dare evidenza fisica al dolore e allo strazio di ogni guerra.

La sera seguente (giovedì 30 giugno ore 20,30) si prosegue con I cavalli alla finestra con Micaela Casalboni, Giovanni Dispenza e Andrea Gadda, per la regia di Andrea Paolucci. Tre diverse storie, tre finali quasi "gialli" per raccontare la follia della guerra e il fascino malefico del potere. Una vecchia madre e un figlio rimbambito, una figlia accomodante e un padre malato, una moglie fragile alle prese con un marito violento. Tre storie distinte eppure unite dalla presenza di un suadente messaggero che arriva, puntuale come la morte, a recapitare una busta gialla e un colorato mazzo di fiori. Tre diverse fotografie per raccontarne mille, perché da sempre l'uomo in guerra comincia da eroe, ma non può far altro che finire nella polvere, calpestato da zoccoli e scarponi.
Visniec, grazie ad una scrittura immaginifica e stralunata, ci porta in un universo sgangherato e beffardo, surreale e insensato. Un universo fatto di vittime che si credono eroi, vecchi derelitti alla ricerca del proprio giorno da leoni, donne sacrificate al grido di battaglia. Una danza macabra, affascinante e grottesca, dove il tempo scorre avanti e indietro mangiandosi le lancette dell'orologio, le porte sbattono come granate e i cavalli sinistramente, nell'ombra, tramano...
Scritto nel 1987 e bloccato dalla censura rumena la sera precedente la prima, I cavalli alla finestra è stato rappresentato con enorme successo in Europa, Stati Uniti e Giappone. Questa è la prima rappresentazione italiana.

I cavalli alla finestra sarà introdotto da un intervento
del drammaturgo Matei Visniec,
dei registi Nicola Bonazzi e Andrea Paolucci.
Il prof. Gerardo Guccini (Univ. di Bologna) presenterà il libro di Matei Visniec
Drammi di resistenza culturale (Ed. Titivillus, 2009)

Ingresso libero nel limite fino ad esaurimento posti (capienza sala - 290 posti).

CON IL PATROCINIO DELL' ALMA MATER STUDIORUM E DI ALLIANCE FRANÇAISE
con la collaborazione di DMS - Dipartimento di Musica e Spettacolo - Università di Bologna

 

9 - 15 Agosto 2011
Accademia di Romania / Isola Tiberina

 

15 - 23 Agosto 2011
Accademia di Romania, Sala mostre

 

19 Agosto 2011
Gropina, Loro Ciuffenna (Toscana)

 
 
 
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