Sabato, 14 marzo, ore 19.30
Accademia di Romania, Sala Conferenze

Il festival Scurt/6 – Corto/6, nato nel 2006 a Cluj - Napoca, è uno dei più amati e apprezzati festival di cortometraggi della Romania odierna. Il fondatore, il regista Sorin Misiriantu, propone una carrellata dei migliori cortometraggi e presenta il festival assieme alle più attuali tendenze della cinematografia romena contemporanea.
Proiezioni:
Onde (Valuri, regia Adrian Sitaru, 2007) Rating (regia Sorin Misiriantu, 2007) La valvola (Lampa cu caciula - regia Radu Jude, 2007) Feedback (regia Sorin Misiriantu, 2006) A casa (Acasa, regia Paul Negoescu, 2007).
In collaborazione con l’Associazione “Vocea Românilor”.
Evento curato da Adrian Grigor.

19 marzo - 3 aprile
Accademia di Romania, Sala Esposizioni

“A sfogliare l’anima di un’artista come Camelia Mirescu c’è da perdersi, felicemente e proficuamente, in un universo complesso e stratificato, fatto di tinte e di sedimenti emotivi, tra un profondo sentimento di adesione al mondo e la capacità di estraniarsene, a tratti, per trovare rifugio in una dimensione altra e fascinosa”. Curatrice: Francesca Ruth Brandes.
Inaugurazione giovedì, 19 marzo, ore 19.30.
La mostra resterà aperta fino a venerdì, 3 aprile.

15 Invenzioni, 15 sinfonie e 6 piccoli preludi di Bach nell’interpretazione della clavicembalista di origini romene Cipriana Smãrãndescu per omaggiare il cantore di Leipzig nel giorno del suo compleanno...

Primo nella serie dei concerti dedicati alle figure dei più famosi organisti della Romania contemporanea, il recital del M° Felician Rosca si preannuncia come felice occasione per ascoltare ed apprezzare un concerto che intreccia brani musicali del repertorio romeno ed universale nell’ interpretazione di un virtuoso dell’organo.
In programma opere di: D. Croner, V. Bakfark, Jojannes Kajoni, J. Pachelbel, N. Bruhns, J. S. Bach, F. List, M. Reger, J. Brahms, G. Enescu.
In collaborazione con l’Ambasciata di Romania presso la Santa Sede.

Inizia con questo argomento un ciclo di lezioni che vede quali protagonisti gli ex borsisti “Vasile Parvan” dell’Accademia di Romania, in dialogo con personalità del mondo accademico e scientifico che hanno influito sul loro percorso intellettuale.
Intervengono:
Prof. Ion Cârja, borsista dell’Accademia nel biennio 2002-2004, attualmente professore associato all’Università Babes-Bolyai di Cluj-Napoca
Prof. Pr. Jakov Kulic SJ, Pontificio Istituto Orientale di Roma

Dopo il successo della scorsa edizione ritorna nella capitale, dal 2 al 5 aprile 2009, ROMA - The Road to Contemporary Art, la fiera internazionale d'arte contemporanea. Oltre che occasione d’incontro per il mercato dell’arte, la manifestazione sarà anche un evento ospitato nei luoghi più belli di Roma, con un programma ricco di proposte dedicate sia agli esperti del settore che al grande pubblico.
Accademia delle Accademie, a cura di Shara Wasserman, riunisce in un'unica sede tutte le Accademie Straniere che operano a Roma e si occupano di arti visive con un programma di residenza per artisti. In questo modo il grande pubblico avrà la possibilità di comprendere quanto grande ed importante sia il lavoro che queste istituzioni svolgono per la promozione degli artisti dei propri paesi e quanto l'Italia sia presente nello scenario internazionale dell'arte contemporanea.
Un viaggio attraverso quadri, informazioni, filmati, installazioni, dibattiti, atmosfere racchiuse in un unico luogo, il Tempio di Adriano.
Espongono i borsisti artisti dell’Accademia di Romania: Monica Timofei, Paul Timofei, Marius Purice. Per maggiori informazioni: www.romacontemporary.it

Il film di debutto del giovane regista Federico Bondi è stato accolto con entusiasmo dalla critica italiana ed europea, vincendo ben tre premi alla 61-a edizione del Festival di Film di Locarno (2008). La trama, declinata quasi esclusivamente al femminile, è costruita intorno all’incontro tra Gemma (Ilaria Occhini), una signora italiana anziana rimasta di recente vedova, e Angela (Dorotheea Petre), una giovane romena, arrivata da poco in Italia. L’obiettivo indaga su quelli spazi interiori, difficili ma privilegiati, in cui i due personaggi scoprono di aver bisogno l’una dell’altra.
Assisterà alla proiezione il produttore Francesco Pamphili.
In collaborazione con: FIRI – Forum degli Intellettuali Romeni in Italia.

Convegno internazionale di archeologia aerea “Cento anni di archeologia aerea in Italia” Il convegno ideato in occasione del centenario del primo volo dell’archeologo francese Leon Delagrange (1908), riunisce oltre ottanta archeologi italiani, inglesi e romeni. I lavori saranno dedicati tanto alla figura dell’archeologo Dinu Adamesteanu, uno dei padri dell’aerofotogrammetria italiana, quanto alla presentazione delle applicazioni attuali della foto-interpretazione e dell’utilizzo delle immagini satellitari (topografia, ricostruzione del paesaggio antico, archeologia preventiva, archeologia non-distruttiva).
Per maggiori informazioni:www.archeologiaaerea.it.
In collaborazione con: Università del Salento e Università degli Studi di Siena.

Girato nel 2007, il documentario presenta i preparativi che tradizionalmente precedono la Pasqua nelle famiglie del Maramures, nel nord della Romania, in una dimensione famigliare, quotidiana, comunitaria e spirituale. Regione multietnica (in cui una maggioranza romena convive da secoli con magiari e ruteni) e multiconfessionale (ortodossi, cattolici di rito romano e orientale, protestanti), il Maramures mantiene viva l’impronta tradizionale nell’ architettura, nelle tradizioni e nel modo di vivere le feste. Buon conoscitore della regione, il regista Duccio Pugliese propone una riflessione sul destino di questi luoghi, tra conservazione di belle tradizioni e particolarità identitarie e l’inevitabile tendenza di omologazione alle periferie europee.
In collaborazione con l’Ente Nazionale per il Turismo della Romania (Roma).

Lunedì 11 maggio, ore 19,00
Accademia di Romania, Sala Conferenze

Presentazione della collana “Biblioteca Italianã”
della casa editrice Humanitas - Bucarest

Montale, Saba e Pavese, Goldoni e Beccaria, Campanella e Machiavelli sono alcuni dei nomi di rilievo della cultura italiana che il lettore romeno può apprezzare nell’elegante collana bilingue “Biblioteca italianã” della casa editrice romena Humanitas.
Per l’eccellente qualità di questa collana curata da Smaranda Elian e Nuccio Ordine e per la serie completa delle Opere italiane di Giordano Bruno (traduzione Smaranda Elian), all’Editrice Humanitas sarà conferito il Premio Nazionale per la Traduzione della Repubblica Italiana, alla presenza del Presidente Giorgio Napolitano. Il giorno precedente alla premiazione, l’Accademia presenta al pubblico la collana “Biblioteca Italianã”, e invita ad un dibattito sull’attenzione di cui gode la cultura italiana in Romania.
Interverranno: prof. Smaranda Elian (Università di Bucarest), prof. Nuccio Ordine (Università della Calabria), Lidia Bodea (Direttrice, Editrice Humanitas), Vlad Russo (Senior editor, Editrice Humanitas).

Mercoledì, 13 maggio, ore 9,00 / Accademia di Romania
Giovedì, 14 maggio, ore 9,00 / Museo dei Fori Imperiali

Scarica il programma

re:making worlds / ri:fare mondi
A cura di Mirela Pribac

L’ Accademia di Romania a Roma è lieta di annunciare la 7a edizione della mostra estiva Spazi Aperti che inaugura mercoledì 27 Maggio 2009.
Come nelle edizioni passate, collaborano agli Spazi Aperti i borsisti di accademie ed istituti stranieri a Roma: Accademia Americana, Academia Belgica, Accademia Francese Villa Medici, Accademia Tedesca Roma Villa Massimo, Accademia d’Ungheria, British School at Rome, Circolo Scandinavo, Istituto Danese, Istituto Svedese, Istituto Svizzero, Real Academia d’España e Temple University.
Invitato speciale per l’edizione 2009 sarà l’Accademia Nazionale di Belle Arti di Bucarest che presenterà lavori di alcuni dei suoi giovani talenti: Michele Bressan, Valeriu Catalineanu, George Enache, Anca Stirbacu, Dragos Stroe. Gli invitati speciali sono: Adina Drinceanu e Matteo Peretti, Alessandra Giacinti, Mark Kostabi e Myriam Laplante, Doru Popescu e Georgiana Branea. Laplante presenterà in anteprima una performance realizzata per la Biennale di Venezia.
Tra i partecipanti: David Humphrey, Marie Lorenz, Jeff Williams (Accademia Americana), Chris Cook, Katie Cuddon, Celia Hempton, Eddie Peake (Accademia Britannica), Térèse Dehin, (Academia Belgica) Daniel Hoflund (Circolo Scandinavo), Emmanuel Giraud (Accademia Francese Villa Medici), Ingrid Buchwald, Iñaki Carnicero, Iñaki Estrada Torio, Héctor Fernández-Elorza, Fernando Maquieira, Jaumesimo Sabatergarau, Manuel Saiz, Toni Tena (Real Academia d’España), Amanda Werger (Istituto Svedese), Luzia Hurzeler, Una Szeemann e Bohdan Stehlik (Istituto Svizzero), Marius Purice, Monica Timofei, Paul Timofei (Accademia di Romania), Henriette Grahnert, Jochen Lempert, Charlotte Seither, Daniel Widrig (Accademia Tedesca Roma Villa Massimo), Christopher Hartshorne, Lous-Pierre Lachapelle, Sheryl Oppenheim (Temple University), János Kórodi, Erik Mátrai, Annamaria Ory, Nóra Bujdosó, Linda Dombrovzky (Accademia d’Ungheria).
Come nelle edizioni passate, la peculiarità della mostra è costituita da installazioni ‘site-specific’ che nascono dall’interazione con lo spazio. L’evento si avvalerà della partecipazione di vari gruppi di performance e di musicisti. I concerti e le rappresentazioni teatrali sono a cura di Alexandra Solea.

«Guardate e istruitevi – quest’opera è viva, si agita, cerca, corre, ed esiste solo in quanto viva. Tu guardi e se hai intelligenza e immaginazione, capisci. E quando hai capito, ti viene da cantare e da ballare per la gioia, poiché non sei più ciò che eri prima. Arrivi in un altro mondo. Angelico. Non posso chiamarlo diversamente: angelico…E alla fine vi mostrerò la colonna… vi insegnerò come guardarla...»
Il teatro di Mircea Eliade, sinora quasi totalmente sconosciuto in Italia, segna l’inizio di un nuovo percorso per la compagnia di Telluris Associati, che sconfina tra i linguaggi e i generi, sfiora la poesia, la letteratura, l’arte visiva e performativa con la stessa leggerezza del soffio.
Con la collaborazione di FIRI (Forum degli Intellettuali Romeni in Italia).
Traduzione italiana - Horia Corneliu Cicortas; attore - Tazio Torrini; scene Galleria dell’incompiuto; musiche a cura di Sound TA; allestimenti e luci Cristina Fresia; contributi video Marco Gheri; assistente allestimenti e produzione Annalisa Galli; produzione Fernanda Marano - Telluris Associati. Adattamento e regia Letteria Giuffrè Pagano.

A cent’anni dalla nascita di Constantin Noica, l’Accademia di Romania invita ad un approfondimento degli aspetti meno noti del pensiero di questo grande filosofo, poeta, saggista e scrittore romeno. Noica è l“amico lontano” di Cioran e rappresenta una figura chiave della cultura romena, seppur meno conosciuta in Italia.
Il convegno riunisce i più importanti studiosi di Noica.
In collaborazione con la Facoltà di Filosofia e Storia dell’Estetica della “La Sapienza” e FIRI, Forum degli Intellettuali Romeni in Italia.

Gli architetti in residenza in sei accademie straniere di Roma (American Academy, Accademia di Danimarca, Accademia di Spagna, British School at Rome, Istituto Svizzero e Accademia di Romania) presentano tramite installazioni, fotografie, video e disegni, i nuovi linguaggi dell’architettura, le nuove proposte formali e non solo, nella meravigliosa cornice dell’Aquario.
L’Accademia di Romania sarà rappresentata da arch. Ana Maria Goilav e da arch. Laura Ilie, entrambe borsiste “Vasile Pârvan” nel biennio 2008-2010. Accesso gratuito.

Con la partecipazione di: Luca Sanzò (viola), Delia Surrat (voce), Giorgio Nottoli (live electronics) e di studenti del Conservatorio. Saranno eseguite composizioni di Jean-Claude Risset, Giorgio Nottoli. Concerto a cura del prof. Giorgio Nottoli.

Il tango, arte della seduzione, stile di vita sotto forma di musica, danza e canzone è stato definito un sentimento ballato. Profumo di Tango sotto le stelle vuole essere un viaggio eterogeneo attraverso il mondo del Tango, inteso come esperienza vitale in cui la musica e la danza sono unite e protese verso lo slancio passionale dell’istintività. Con la partecipazione di: Marco Lo Russo (fisarmonica), Guido Felizzi (violinista e direttore), Massimo Zagonari (sassofone e flauto), Sandra Gigli (soubrette e soprano).

Presentazione del volume
"Maestri ticinesi in Transilvania tra Cinquecento e Settecento"
a c. di Nicolae Sabau, (2007, Editrice Mega, Cluj-Napoca)

Il volume è il frutto delle ricerche degli storici d’arte romeni N. Sabãu, Gh. Mândrescu, Gh. Anghel e Kovacs A. sull'operato di un significativo numero di artigiani, mastri e architetti ticinesi in Transilvania, costruttori di fortezze, palazzi e vari monumenti che testimoniano di un’arte e di un saper fare che hanno lasciato le loro tracce indelebili in Romania.
L’opera è di grande importanza per la storia dell’arte romena e italiana e si iscrive nell'ambito della ricerca sui maestri ticinesi in vari paesi europei, colmando il vuoto relativo all'Europa Orientale.

La mostra "percezione : emozione" intreccia vari pensieri espressi dall'artista Magda Nica attraverso la delicata ed allo stesso tempo impetuosa tecnica del vetro soffiato. La meditazione sul legame dell'artista con la divinità e con il misticismo si incrocia con la meditazione sull’ordine delle cose nel mondo, sulle tensioni apparse fra le forze dominanti, sia della natura che dell’uomo ed il flusso della vita.
Le opere esposte nella mostra sono esempi pulsanti della tensione fra aperture e chiusure (attraverso delle immagini di porte socchiuse e finestre sospese) e la sottile linea demarcante fra la percezione e l'emozione.
La mostra sarà dedicata, grazie ad alcune opere esposte, anche al dramma del terremoto nell’Aquila dell’aprile 2009.