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Archivio 2014 - Gennaio

 

Giovedì, 16 gennaio 2014, ore 18
Accademia di Romania in Roma, Sala Conferenze

 

 

LETTURA DI POESIE e CONFERENZA


Evento Anniversario


MIHAI EMINESCU


164 anni dalla nascita

 


In occasione dell’anniversario della nascita del poeta Mihai Eminescu (15 gennaio 1850), l'Accademia di Romania in Roma invita ad una conferenza sulla vita e le opere del maggior poeta nazionale tenuta dalla prof. univ. dr. Nicoleta Nesu (Sapienza – Università di Roma / Università Babes-Bolyai Cluj-Napoca)..

Gli studenti di romenistica della Sapienza leggeranno poesie in lingua romena e italiana del grande poeta. L'evento si colloca nell'ambito dei corsi di lingua romena che si tengono all’Accademia di Romania.

 

Giovedì, 23 gennaio 2014, ore 17.30
Accademia di Romania - Biblioteca

Circolo Medievistico Romano

Sylvie Duval (EFR) parlerà su :

"Leggere i testamenti pisani, fine sec. XIV - inizio sec. XV".

Presiederà Giulia Barone

 

Venerdì, 24 gennaio 2014, ore 20
Domenica, 26 gennaio 2014, ore 16

CASA DEL CINEMA (Largo Marcello Mastroianni 1)

 

 

L’EUROPA CHE RIDE
Il ratto d’Europa

Rassegna cinematografica
10 gennaio – 2 febbraio 2014


IL MIO MATRIMONIO IN BASSARABIA


di Nap Toader, Romania, 2010, 92'

 


NUNTA ÎN BASARABIA (IL MIO MATRIMONIO IN BASSARABIA)
di Nap Toader, Romania, 2010, 92'


Un giovane conducente romeno sposa una pianista della regione moldava, ma i soldi che hanno non sono abbastanza per una nuova casa, tanto più che c’è un bambino in arrivo. Così i due decidono di sposarsi di nuovo, ma stavolta in Bassarabia dove contano di ricevere ricchi regali in contanti dalla famiglia della sposa. Queste seconde nozze diventeranno una vera competizione tra i parenti romeni e quelli moldavi, che litigano su tutto: politica, abitudini, tradizioni, e finiscono col mettere in crisi anche la giovane coppia. Una deliziosa commedia sentimentale che ironizza su pregiudizi e differenze regionali mettendo in scena una comunità allegra che celebra la gioia di vivere.


L’Europa che ride è una rassegna cinematografica organizzata dall’associazione degli Istituti di Cultura Nazionali dell’Unione Europea con sede nella capitale “EUNIC Roma”, in collaborazione con la Casa del Cinema e con il contributo della Rappresentanza in Italia della Commissione Europea, nell’ambito del progetto Il ratto d’Europa del Teatro di Roma.
Perché l’Europa, fuori dalle stanze dei serissimi vertici di capi di governo, oltre a complicati accordi politici e finanziari, è una costellazione di buffi e divertenti personaggi e di situazioni a noi familiari.
Ogni venerdì e domenica ecco un’Europa che ride, davanti agli stereotipi, ai pregiudizi, ai timori assurdi e alle ingenue illusioni di tutti i giorni. Una grande commedia del quotidiano che accomuna italiani, ungheresi, tedeschi, spagnoli, polacchi, finlandesi, rumeni, slovacchi, austriaci...

 

Mercoledì, 29 gennaio 2014, ore 18,30
Accademia di Romania, Sala Concerti

 

Serata musicale

Dal classico al moderno

 

- Ada Bracchi - Pianoforte

- Giuseppe Magliocca - Clarinetto

Programma:

Baerman: Larghetto
Schumann: Fantasiestucke
(Delicamente e con espressione, Vivace, leggero, Rapidamente e con fuoco)
Debussy: Prémière Rhapsodie
Brediceanu: Jocuri românesti (Danze rumene)
- Arcanul (Bucovina)
- Hora ca în Banat
- Brîul (Muntenia)

Badarzewska: The Maiden’s Prayer (solo pianoforte)
Salieri Girolamo: Divertimento
Albeniz: Tango
Anonimo: Jazz ostinato
Martin: Walkin’ in the Rain
Dorsey: J.D.’s Boogie – Woogie

Smith: Russian Song

Ada Bracchi si è diplomata giovanissima, a pieni voti, al Consevartorio Santa di Cecilia di Roma. Ha studiato sotto guida dui Lina Barbieri e del M. Renzo Silvestri,con il quale ha seguito anche un corso di perfezionamento.
In seguito ad esame sostenuto brillantemente presso l’Accademia Filarmonica di Bologna, è stata iscritta come Accademico nella classe dei pianisti. Ha subito iniziato, con pieno successo, la sua carriera concertistica come solista, in complessi da camera e con orchestra. Ha partecipato al primo Concorso Nazionale di studi sul Canto Corale nel 1973 a Ravenna con Adone Zecchi, che l’ha scelta su 53 partecipanti a dirigere il concerto finale di premiazione. Ha, inoltre, conseguito l’abilitazione in Musica e Canto Corale. Ha presentato gruppi corali a concorsi della RAI. Ha fatto parte di complessi polifonici anche come maestro collaboratore a Concorsi nazionali per clarinetto. Già titolare di Pianoforte Principale nei Conservatori di Foggia, Napoli e Latina.

Giuseppe Magliocca ha iniziato giovanissimo lo studio del clarinetto con il virtuoso clarinettista Raffaele Pancaro, allievo del grande caposcuola Gaetano Labanchi. Successivamente si è trasferito a Napoli alla scuola de M. Vito di Lena del Teatro San Carlo. Venuto a Roma, ha continuato a perfezionarsi con il M.Ulderico Paone, docente del Conservatorio di Roma. Da anni svolge un’intensa attività concertistica per le maggiori Società musicali, come 10 clarinetto presso numerose orchestre compiendo variè tournè in Italia, all’estero, sotto la direzione di Savallisch, Zubin Mehta, Sanzogno, Annovazi e numerosi altri. E’ stato docente di clarinetto nei Conservatori di Cosenza, L’Aquila, Roma, Latina. Ha fatto parte di varie commissioni giudicatrici: al concorso a cattedra per l’insegnamento nei Consrvatori statali, al T.I.M. nel 1994- 1995 -2007 e Presidente in vari concorsi nazionali per clarinetto.

 

Giovedì, 30 gennaio 2014, ore 19,00
Accademia di Romania, Biblioteca

Mihai Safta

Influssi del simbolismo Angioino sull’eraldica medievale. Il caso della Transilvania
Presentazione delle ricerche in corso

(conferenza in lingua romena)

La ricerca, parte del lavoro Gli influssi angioino-napoletani sullo strutturarsi delle istituzioni feudali della Transilvania nei secoli XIV-XVI, si concentra sull’importanza del simbolismo medievale, sul diritto di un individuo o di una casata di detenere o identificarsi e, al contempo, di giustificare la propria autorità ricorrendo all’eraldica. La ricerca mira ad identificare le similitudini, gli influssi e i punti comuni tra l’arte eraldica specifica all’Europa occidentale e quella del Regno d’Ungheria dopo l’istallazione della dinastia Angioina.

Mihai Safta è borsista dell’Accademia di Romania, laureato in storia medievale e dottorando presso l’Università Babes-Bolyai di Cluj-Napoca sotto la direzione del prof. Ioan Aurel Pop.