ro
/
it  
 
 
 programmi
 accademia
 biblioteca
 borsisti
 archivio eventi
 corsi di romeno
 associazione AARR
 contatti

 
 
 
 Berlino
 Bruxelles
 Budapest
 Istanbul
 Lisabona
 London
 Madrid
 New York
 Paris
 Praga
 Roma
 Stockholm
 Tel-Aviv
 Varsovia
 Venezia
 Vienna

Aprile - Agosto 2013

 

2-14 aprile 2013
Timisoara, Museo d'Arte (Palatul Baroc, Piata Unirii nr.1)

Sorin Scurtulescu – Roma corpo urbano
Curatore: Robert Serban

Martedì, 2 aprile a.c., ore 18.00, al Museo d’Arte di Timisoara, in Romania, sarà inaugurata la mostra “ROMA corpo urbano” dell’artista visivo Sorin Scurtulescu.

Sorin Scurtulescu dedica la sua mostra alla città di Roma dove ha dipinto all’aperto nel tempo del giorno e della notte tutte le sue vedute con Roma. La mostra contiene più di 70 dipinti ad olio e altri disegni in carboncino e inchiostro. Le opere presentate nell’ambito della mostra “ROMA corpo urbano” fanno parte della recenta serie di pitture create in plein-air a Roma. La serie sorprende il corpo urbano, la concentrazione scenografica creata dalla luce stradale sui vari punti d’interesse. Le opere incluse nella mostra sono realizzate nella classica tecnica dell’olio su tela e colgono la città eterna durante la quiete, l’immobilità delle architetture, la dinamicità notturna o la drammaticità delle rovine.Il pittore Sorin Scurtulescu ha avuto più di 10 mostre personali e più di 40 mostre collettive nel suo paese e all'estero. Attualmente è uno di piu importanti pittori romeni della sua generazione. Egli ha realizzato in Italia mostre a Roma, Venezia e Napoli tra 2010-2012.

Sorin Scurtulescu è nato a Timisoara, Romania nel 1979. Tra le importanti mostre personali dell’artista si annoverano “ROMA Corpo Urbano“ a Nuova Galleria dell’IRCCU Venezia,(2012); “Il corpo urbano notturno”, Accademia di Romania, Roma (2011); “Pour les connaisseurs”, Centro di Cultura Francese di Timisoara (2010); “Ecorseu, Calina Gallery”, Timisoara (2009); “Plein Air”, Mogosoaia Palace, Bucuresti (2007); “24 Portrait Project”, German Cultural Center, Timisoara (2006); “BLOC” 28 Gallery, Timisoara (2005); “New paintings 2003-2004”, Lord Wandsworth College, UK (2004); “New Paintings and Drawings 2001-2002”, University of Sunderland, UK (2002). Le sue opere sono presenti in importanti collezioni pubbliche e private.

 

4 – 18 aprile 2013. Inaugurazione: 4 aprile 2013, ore 18,30
Sala esposizioni, Accademia di Romania

PAULA TUDOR
Sezione nelle nuvole
Mostra di pittura

Intervengono:
Paula Tudor (pittrice),
Prof. Grigore Arbore Popescu
(critico d’arte)

Considerata spesso dalla critica romena come “la pittrice dei fiori”, Paula Tudor è nata il 28 nov 1951 a Niculitel, provincia di Tulcea (Romania). E' laureata in pittura nel 1974 presso l’Academia delle Belle Arti “Nicolae Grigorescu” di Bucarest, allieva del noto pittore Traian Bradean. Membro dell’Unione degli Artisti Plastici della Romania dal 1994.

I dipinti più recenti di Paula Tudor, cioè quelli prodotti negli ultimi due – tre anni, seppur segnati dalla stessa sensibilità verso il paesaggio e dalla stessa delicatezza di una volta nel tracciare con finezza i contorni e le forme degli oggetti e degli esseri, hanno una diversa carica espressiva, comunicano emozioni e invitano alla meditazione. Non si può non rimanere turbati davanti a un quadro come Lo spirito della geode (in mostra) in cui la raffinatezza dei colori e l'eleganza delle forme (...) convergono a potenziare un simbolo piuttosto difficile da individuare, ma che poi, una volta identificato, svela la sua capacità sorprendentemente persuasiva.” (Grigore Arbore Popescu)

Durata mostra: 4 – 18 aprile 2013
Orario visite mostra: Lunedì –Sabato, ore 16-18

 
Mercoledì, 10 aprile 2013, ore 19
Biblioteca dell'Accademia di Romania


Conferenze di presentazione dei progetti di ricerca

Ciprian Buzilã - Anca Kiss

(conferenze in lingua romena)

Ciprian Buzilã, La conversione degli spazi sacri cristiani. Il caso delle (ex)chiese di Roma.

La conversione degli spazi sacri resta un argomento discusso e poco trattato a livello teorico; non si riscontra il consenso nella letteratura di specialità sulle pratiche corrette da applicare nel caso dei luoghi di culto che ricevono una funzionalità secolare. Come può essere riutilizzato uno spazio che per definizione è in contraddizione allo spazio profano, senza comprometterli in modo irrevocabile il suo carattere primario? Quanto è permesso intervenire e quali sono le funzioni che questi spazi possono ricevere? Che insegnamento si può trarre dai “modelli” italiani in materia di simili “riabilitazioni”?

Ciprian Buzilã è ricercatore presso l’Università di Architettura ed Urbanismo “Ion Mincu” di Bucarest, ricercatore affigliato al Centro Studi Architettonici e Urbani CSAU (UAUIM) e specialista riconosciuto dal Ministero della Cultura e del Patrimonio Nazionale nel campo della ricerca e dei monumenti storici. Nel luglio 2011 ha concluso il master intitolato “Architettura vernacolare e spazio sacro” presso l’Università di Architettura ed Urbanismo “Ion Mincu” di Bucarest. Dall’ottobre 2012 è borsista “Vasile Pârvan” presso l’Accademia di Romania in Roma con una ricerca sul tema della “Conversione degli spazi sacri cristiani. Un’approccio critico”, coordinato dal prof. arch. Augustin Ioan.

Anca Kiss, L’analisi del discorso politi-co(rtese)

Negli ultimi trent’anni, linguisti, sociologi e pragmatisti ovunque hanno concentrato i loro studi sul discorso politico, attraverso l’analisi del discorso (sia critica, politica o cognitiva) per cercare di capire meglio un campo che lascia tracce nelle vite dei cittadini del mondo. Giacché il discorso politico viene continuamente definito in modo ambiguo e non-esaustivo (grazie anche al perpetuo cambio di attori che lo riproducono e di situazioni sociali e retoriche in cui viene riprodotto, nonché del pubblico al quale viene indirizzato), lo studio si propone di analizzare le strategie linguistiche di cortesia che vengono espresse nel e dal discorso politico, attraverso l’analisi delle figure retoriche quali l’ironia, gli eufemismi e le metafore. Il discorso politico della Romania dell’ultimo decennio verrà comparato con quello di altri paesi (quali gli S.U.A. e l’Italia), attraverso l’analisi del discorso, allo scopo suddetto.

Anca Kiss è dottoranda presso la Facoltà di Lettere dell’Università Babes-Bolyai di Cluj-Napoca, con una tesi di dottorato in cotutela con l’Università degli Studi di Pisa, Italia, e sta svolgendo uno stagio di borsa “Vasile Pârvan”, a Roma. Laureata in Lettere, in italiano ed inglese, Anca Kiss ha concentrato i suoi studi sull’analisi del discorso politico – in particolare, sui discorsi delle campagne presidenziali degli S.U.A. degli anni 2004 e 2008 – anche durante la laurea magistrale in Relazioni Internazionali de Politiche Europee dello stesso Ateneo di Cluj-Napoca.

 

Venerdì, 12 aprile 2013, ore 18,00
Biblioteca dell'Accademia di Romania

Presentazione del volume
Mihai Barbulescu, Veronica Turcus, Iulian M. Damian,
Accademia di Romania in Roma. 1922-2012
Roma: Accademia di Romania, 2013

Il volume Accademia di Romania in Roma. 1922-2012 è la prima storia completa, in lingua italiana, dell’Istituzione inaugurata a Roma da Vasile Pârvan nel 1922, come Scuola Romena di Roma. Riprecorre i novant’anni della sua esistenza, dai progetti di fondazione nel primo dopoguerra, ai primi anni di attività sotto la guida di Pârvan e ai tempi della sua maturità istituzionale, per poi dedicarsi alle meno note vicende iniziate nel 1948, quando il regime comunista romeno decise la chiusura della Scuola. Gli ultimi capitoli ripercorrono la storia più recente: la riapertura dell’Istituzione come Biblioteca Romena di Roma nel 1969 e la ripresa dei programmi accademici dopo il 1989.

Interverrano:

- Christopher Smith, presidente dell’Unione Internazionale degli Istituti di Archeologia, Storia e Storia dell'Arte in Roma;
- Michel Gras, già direttore dell'École Française de Rome;
- Gheorghe Carageani, professore presso la Sapienza, Università di Roma
- Lauro Grassi, ricercatore presso L’Università degli Studi di Milano
- Enrico Silverio, avvocato del Foro di Roma

 

12 - 22 aprile 2013
Inaugurazione: Venerdì, 12 aprile 2013, ore 20,30
Accademia di Romania, Sala Conferenze

EXPERIMETRU III

Esposizione
dell'arch. Matei Luca STOIAN

con la partecipazione di:
prof. Graziella STOIAN
prof. Nicolae STOIAN

L’esposizione E X P E R I M E T R U III, aperta presso l’Accademia di Romania in Roma, è composta da tre esperimenti elaborati fuori dal perimetro quotidiano da tre personalità della Romania contemporanea attive nei campi dell’architettura, del restauro e delle arti figurative: Matei Luca STOIAN, Graziella STOIAN e Nicolae STOIAN. Si propone di trattare l’eterno tema della condizione e della bellezza umana, ed in particolare del corpo e dello spirito femminile. Interessati nello sperimentare nuovi mezzi espressivi, gli artisti si sono orientati verso il visuale e la percezione sensoriale. Le opere risultate, realizzate nello stile della grafica neo classicizzante, a matita, gessi colorati o ricorrendo ad altre materialità sottili, producono visioni polifoniche della materia plastica. Le loro opere sono presenti in importanti collezioni pubbliche e private di: New York, Parigi, Praga, Londra, Copenaghen, Stuttgart, Heilbronn, Monaco di Baviera, Vienna, Varsavia, Mosca, Madrid, Tokio, Berlino, Barcellona, Bruxelles, Budapest, Brasile, Bucarest ecc.

L’arch. Matei Luca STOIAN è architetto e designer, laureato presso l’Università di Architettura ed Urbanismo ,,Ion Mincu” di Bucarest, Facoltà di Architettura. È membro dell’ Ordine degli Architetti della Romania. È iscritto alla Scuola di Studi Dottorali “Spazio, Immagine, Testo, Territorio” ed è assistente universitario presso il Dipartimento di Progettazione d’Interni e Design, dell’Università di Architettura ed Urbanismo “Ion Mincu” di Bucarest. Nel 2012 un suo progetto di architettura è stato premiato nella prestigiosa Annuale di Architettura di Bucarest. Dal 1° ottobre 2012 al 31 luglio 2014 è borsista “Vasile Parvan” presso l’Accademia di Romania in Roma, titolare di una borsa di studio nazionale per il settore disciplinare architettura. Il suo progetto di ricerca postuniversitaria si intitola “Riflessi dell'Architettura moderna italiana nell’Architettura romena”.

 

13 Aprile 2013, ore 18.30
Casa della Cultura a Villa DE SANCTIS
Torpignattara, Roma ( via Casilina 665)

Karawan e l'Accademia di Romania presentano la rassegna
"Il sorriso del cinema rumeno - Zâmbetul cinematografiei românesti"

Presentazione della mostra di pittura
"Il corpo ritrovato - Corpul regãsit"
Mostra collettiva dei borsiti dell'Accademia di Romania:
Marius Ovidiu BURHAN, Claudia MANDI, Iulia Natalia MORCOV,
Leontina ROTARU, Matei Luca STOIAN

Proiezione del film
"Amintiri din epoca de aur - Racconti dell'età dell'oro"
di. H. Hoefer, C. Mungiu, C. Popescu, I. Uricaru, R. Marculescu

 

Lunedì, 15 aprile 2013, ore 19,00
Biblioteca dell'Accademia di Romania

Ricordo di Petre Antonescu

Petre Antonescu, uno dei più importanti architetti della Romania interbellica, ideò i piani e diresse i lavori di costruzione dell'attuale sede dell'Accademia di Romania a Valle Giulia. Evocherà la sua firgura l'arch. Matei Luca Stoian, borsista dell'Accademia di Romania, in presenza della signora Ileana Suciu, nipote di Petre Antonescu.

 

April 22d, 2013 • 18.00 h
The Danish Academy, Via Omero 18

 
Mercoledì, 24 aprile 2013, ore 19
Accademia di Romania, Biblioteca

Conferenze di presentazione dei progetti di ricerca

Iancu Raul-Flaviu - Mihai Safta

(conferenze in lingua romena)

Iancu Raul-Flaviu. L’organizzazione comitale nella Transilvania dei secoli XI-XIII. La sua genesi durante la dinastia degli Arpad

Nonostante l’interesse della storiografia romena e magiara per l’evoluzione delle forme di organizzazione territoriale e la loro evoluzione, una prospettiva parallela a quella europea nello sviluppo del comitatus in Transilvania resta ancora da realizzare. Essa potrebbe evidenziare le forme d’importazione nella società ungherese ed evidenziare il loro rilievo nell’evoluzione delle forme amministrative, di essenziale importanza per la comprensione della storia medievale della Transilvania.

Iancu Raul-Flaviu è laureato in storia medievale presso l’Università Babes-Bolyai di Cluj-Napoca ed è iscritto al corso di master “Società, arte, identità nell’Europa Centrale. Dal medioevo alla modernità” presso la stessa università. Dal 2012 è borsista “Vasile Pârvan” dell’Accademia di Romania, con un progetto di ricerca intitolato “L’organizzazione comitale della Transilvania medievale e quella del Piemonte medievale. Una prospettiva comparata”, coordinato dal prof. Serban Turcus.

Mihai Safta, La Transilvania Angioina. Rapporti sociali di tipo feudale definiti sotto forma di contratti privati

Il termine utilizzato dagli storici che definisce il carattere di un determinato individuo di vassallo, vassallaggio („vassalité”, „Vasallität”), è stato coniato per classificare il rapporto tra il sovrano e i suoi vassalli (liberi e nobili) in base ad un rapporto contrattuale, a livello teorico liberamente scelto. Il suo rituale e il suo impatto saranno risentiti nelle nuove forme portate e imposte dal re teocrate Carlo I sulle antiche strutture create dagli Arpad o consuetudinarie. L’emergenza di questo nuovo tipo di contratto, spogliato dal misticismo e dal rituale specifico ai secoli precedente e il suo impatto sulle realtà locali rappresenta un punto fondamentale della ricerca, al fine di portare maggior chiarezza sul feudalesimo sui generis della società transilvana e sull’evoluzione della traslazione del potere dagli Arpad agli Angiò.

Mihai Safta è storico, laureato presso la Facoltà di Storia e Filosofia dell’Università Babes-Bolyai di Cluj-Napoca. Ha conseguito presso la stessa università il corso di master “Società, arte, identità nell’Europa Centrale. Dal medioevo alla modernità”. Dal 2012 è borsista “Vasile Pârvan” dell’Accademia di Romania, con il progetto di ricerca “Influssi angioino-napoletani sulla strutturazione delle istituzioni feudali della Transilvania nei secoli XIV-XV”, coordinato dai prof. Ioan-Aurel Pop e prof. Cesare Alzati.

 

Mercoledì, 8 maggio 2013, ore 19
Accademia di Romania, Biblioteca

Mihaela Cristina DRAGOI

Analiza comparativa între sistemele de sanatate din Europa în vederea identificarii unor potentiale solutii la criza din sistemul sanitar românesc

(Analisi comparativa dei sistemi europei della salute pubblica in vista di possibili soluzioni alla crisi del sistema sanitario romeno)

presentazione dei risultati del progetto di ricerca

 

Cristina VIDRUTIU

Discursul bolii în literatura italiana: între biografie fictionala si patografie. Un imaginar al scriiturii bolnave

(Il discorso della malattia nella letteratura italiana: tra biografia fizionale e patografia. Un immaginario della scrittura malata)

presentazione del progetto di ricerca

Mihaela Cristina DRAGOI è dottore in scienze economiche e professore associato presso la Cattedra di Relazioni Economiche Internazionali, Facoltà di Relazioni Economiche Internazionali – Accademia di Studi Economici di Bucarest. E’ laureata della stessa facoltà e membra del programma di Master in Marketing e Comunicazione negli Affari. Specializzata in vari centri universitari dell’Europa e Stati Uniti, s’interessa allo sviluppo delle performance economiche e sociali del sistema di salute pubblica della Romania, campo in cui ha pubblicato vari saggi ed è stata coinvolta in progetti di ricerca.

L’attuale crisi economica impone un processo di riforma dei sistemi della salute pubblica, determinando la necessità di identificare nuovi metodi per l’aumento della qualità di questi servizi. Il progetto di ricerca sviluppato a Roma, quale borsista “Vasile Parvan” presso l’Accademia di Romania offre un’analisi comparata dei più rappresentativi sistemi di salute pubblica in Europa.

Conferenza in lingua romena.

Cristina VIDRUTIU è borsista “Vasile Pârvan” presso l’Accademia di Romania in Roma. Laureata in Letteratura comparata presso l’Università “Babes-Bolyai” di Cluj-Napoca, la dott.ssa Vidrutiu ha conseguito presso lo stesso ateneo un master in “Storia delle idee - Storia delle immagini” e il dottorato di ricerca sull’argomento “L’immaginario epidemico. Rappresentazioni storiche e metaforiche della peste nella letteratura”. Ha svolto degli stages di ricerca e documentazione a Londra, a Ginevra e a Bologna. Ha partecipato a conferenze nazionali ed internazionali in Romania e all’estero e agli atelier di creative writing organizzati dal Centro di ricerca dell’immaginario “Phantasma” (Università “Babes-Bolyai”, Cluj-Napoca). Ha pubblicato studi in volumi collettivi in Romania e all’estero, ha collaborato ad articoli e studi in riviste scientifiche e ha contribuito a volumi collettivi di prosa e di poesia.

Il progetto commenta il rapporto tra la narrativa e la malattia sia a livello teorico da una prospettiva multidisciplinare che a livello applicato, analizzando una serie di opere tratte dalla letteratura italiana del 20° secolo, che vengono utilizzate come studio di caso. La ricerca indaga l’accuratezza del riflesso della cartella clinica nella creazione letteraria, la possibilità che l’impatto della malattia condizioni la creatività e le valenze curative della patografia intesa come diario della malattia e allo stesso tempo come spazio della redefinizione identitaria.

Conferenza in lingua romena.

 

Venerdì, 10 maggio 2013, ore 18.00
A ccademia di Romania, Sala Conferenze

Prof. Francesco Guida,
“Romania e Italia: relazioni, scambi e percorsi comuni verso lo spazio europeo”
Conferenza presentata in occasione della Festa dell’Europa

In occasione della Festa dell’Europa, il prof. Francesco Guida, preside della Facoltà di Scienze Politiche dell’Università Roma Tre presenta la conferenza “Romania e Italia: relazioni, scambi e percorsi comuni verso lo spazio europeo”. Illustrerà queste tematiche una mostra di documenti d’archivio sulla storia delle relazioni politiche e diplomatiche romeno-italiane.
La manifestazione è organizzata dall’Ambasciata di Romania in Italia con la collaborazione dell’Accademia di Romania in Roma.

 
Sabato, 11 maggio 2013, ore 11.00
Accademia di Romania

Columna 1900

In occasione 19° centenario dall’edificazione della Colonna di Traiano, l'associazione Liga Culturalã pentru Unitatea Românilor de Pretutindeni, in collaborazione all’Istituto Culturale Romeno e all’Accademia di Romania, desidera ricordare l’evento con l’inaugurazione di una lapide commemorativa. Interverranno all’occasione rappresentanti delle autorità e membri dell'associazione.
 

Giovedì, 16 maggio 2013, ore 18.00
Accademia di Romania, Sala Conferenze

Presentazione del libro

Rocada destinelor

di Varvara-Valentina Corcodel

L'associazione culturale Dacia invita alla presentazione del libro Rocada destinelor, un romanzo - cronaca sul destino della famiglia del marito di Varvara-Valentina Corcodel nei tormentati anni che seguirono all'annessione della Bessarabia da parte dell'Unione Sovientica.

Presenta il libro Tatiana Ciobanu. In presenza dell'autrice.

 

Sabato, 18 maggio 2013, ore 9.00
Accademia di Romania, Sala Conferenze

L'Associazione "Insieme per l'Athos" – Onlus e l’Accademia di Romania
hanno il piacere di invitarvi al

XII Convegno Internazionale di Studi sulla cultura e spiritualità della Santa Montagna

"Testimonianze e Percorsi Spirituali nell'Athos contemporaneo"

e alla

mostra di icone bizantine dell’artista MARIA GALIE

Relazioni

Ore10.00 La celebrazione del primo millennio del monachesimo athonita (963-1963): un crocevia tra memoria e rinnovamento. Dott. Nikolaos Kouremenos, Teologo e storico della Chiesa - Atene.

Ore 10:10 Una testimonianza filolocalica contemporanea: Padre Paisios del Monte Athos.
Pater Maximos Aghiorita, Monaco della Santa Montagna, Karyes.

Ore 10:30 La funzione della tradizione athonita nella rifessione teologico-spirituale del monaco romeno Andrei Scrima. S.E. Dott. Bogdan Tataru-Cazaban, Ambasciatore di Romania presso la Santa Sede e il S.M.O.M. Membro dell’istituto per la storia delle religioni, Accademia Romena (Bucarest).

Ore 10:50 La tradizione della paternità spirituale nel monachesimo athonita russo contemporaneo.
Archimandrita Amvrosij Makar, Chiesa Ortodossa Russa in Italia, Patriarcato di Mosca, Milano.

Ore 11:30 Monaci d’Occidente pellegrini alla Santa Montagna: un incontro fecondo.
Don Athos Righi, Superiore Generale della Comunità monastica “Piccola Famiglia dell’Annunziata” Monte Sole (BO).

Ore 11:50 Il Monte Athos nel quadro dell’’Ortodossia attuale e nei rapporti con il Patriarcato Ecumenico di Costantinopoli. Archimandrita Theofilactos Vitsos, Vicario Arcivescovile per la Lombardia e il Piemonte della Sacra Arcidiocesi Ortodossa d’Italia e Malta, Milano.

Ore 12:00 Tra pellegrinaggio e internet: le iniziative delle associazioni internazionali a sostegnodella comunità monastica athonita. Prof. Marco Merlini Ricercatore Senior presso l’Università di Sibiu (Romania)

Ore 12:10 Conclusioni e saluti. Moderatore: Prof. Angelo Lucano Larotonda, (Università della Basilicata)

Nel corso del convegno verranno eseguiti alcuni canti ecclesiastici bizantini da parte dell’Archim. Nikodimos Kabarnos e del Gruppo Corale di Musica Bizantina della Diocesi Ortodossa Romena d’Italia “San Dionigi il Piccolo” diretto dal Maestro Marian Jianu


CON IL PATROCINIO DI:
UNESCO - Commissione Nazionale Italiana, Presidenza del Consiglio dei Ministri, Mini stero per i Beni e le Attività Culturali, Regione Lazio, Provincia di Roma, Comune di Roma (Ass. to Politiche Culturali ), Pontificio Ateneo S. Anselmo, Pontificio Istituto Orientale, Dipartimento di Storia, Culture e Religioni dell’Università di Roma “La Sapienza”, Accademia di Romania, Centro Russo di Scienza e Cultura, Istituto Bulgaro di Cultura, Associazione Italiana di Studi Bizantini , Associazione Italiana per lo Studio del la Santità, dei Cultie del l’Agiografia, delle r iviste “Studi sull’Oriente Cristiano”, “Collectanea Cisterciensia” e “Christianitas”, e del le Ambasciate di Bulgaria (e S. Sede), Cipro (e S. Sede), Georgia (S. Sede), Grecia, Moldova, Montenegro (S. Sede), Romania (e S. Sede), Russia (e S. Sede), Serbia (e S. Sede) ed Ucraina.

 

Mercoledì, 22 maggio 2013, ore 19
Accademia di Romania, Biblioteca

Olivia SIMION

I rapporti italo-romeni dalla fine dell’Ottocento agli inizi del Novecento. L’ímmigrazione italiana in Moldavia


presentazione del progetto di ricerca

Olivia SIMION è laureata in Archivistica presso l’Università “Babes-Bolyai” di Cluj-Napoca, iscritta al corso di specializzazione in “Storia e socio-antropologia dell’epoca moderna” presso la Facoltà di Storia e Filosofia della stessa Università di Cluj. Dall’ottobre 2012 è borsista “Vasile Pârvan” presso l’Accademia di Romania in Roma, con un progetto coordinato dal prof. Ion Cârja, dedicato all’immigrazione italiana in Moldavia.

Il progetto di ricerca presentato tenta di ricostruire il quadro ancora lacunare dell’immigrazione italiana in Romania dalla fine dell’Ottocento agli inizi del Novecento, insistendo sull’area della Moldavia, per cui le informazioni note sono ancora poco conosciute. Grazie all’analisi di nuove fonti documentarie si tenterà di stabilire il carattere di quest’immigrazione e le similitudini e differenze in rapporto a quella delle altre regioni romene. La ricerca offre una prospettiva inversa al fenomeno che caratterizza l’odierna immigrazione romena in Italia.

Conferenza in lingua romena.

 

Giovedì, 23 maggio 2013, ore 19
Accademia di Romania, Sala Conferenze

Il Vescovo Anton Durcovici (1888 - 1951)
125 anni della sua nascita
- simposio di studi - mostra fotografica - proiezione documentario -

Interventi:

Messaggio di S.E. Christoph Schonborn, Cardinale presbitero e Arcivescovo di Vienna

Pr. Emil Dumea, L’inizio del comunismo in Romania. Il Vescovo Anton Durcovici

Pr. Pavel Balint, La figura del Vescovo Anton Durcovici ieri e oggi nel suo paese natale - Bad-Deutsch Altenburg (Vienna)

Pr. Eduard Ferent, Il vescovo di Iasi Antonio Durcovici, professore illustre e martire dell’amore di Cristo

In presenza di S.E. Mons. Petru Gherghel, vescovo titulare di Iasi (Romania).

 

Venerdì 7 giugno - sabato 8 giugno
Accademia di Romania in Roma

Convegno internazionale di studi
Colonna Traiana – MCM

Convegno internazionale
Colonna Traiana – MCM

Convegno a cura di Mihai Barbulescu e Anna Maria Liberati

Nel mese di maggio 113 D.C. era inaugurata a Roma la Colonna Traiana. A 1.900 anni di distanza l’Accademia di Romania organizza il convegno internazionale di studi Colonna Traiana – MCM nell’intento di ripercorrere aspetti legati all’importanza storica, archeologica, architettonica e culturale di questo monumento.

Programma del convegno

Venerdì, 7 giugno, ore 15,00
Indirizzi di saluto

Moderatore: Alexandru Vulpe (Bucarest)
- Mihai Barbulescu (Cluj-Napoca / Roma), Traiano, la Colonna e l’Accademia di Romania
- Roberto Meneghini (Roma), Riccardo Santangeli Valenzani (Roma), Il Foro di Traiano dall’antichità ad oggi. L’interpretazione dei dati dagli scavi recenti (1998-2001)
- Anna Maria Liberati (Roma), La Colonna Traiana e l'idea di Roma tra archeologia, memoria e attualità dell'antico

Venerdì, 7 giugno, ore 17,00
Moderatore: Anna Maria Liberati (Roma)

- Leonard Velcescu (Perpignan), Observations sur les représentations statuaires de Daces, trouvées dans le forum de Trajan, à Rome, et leur signification pour la culture
- Liviu Petculescu (Bucarest), Roman Military Equipment in Dacia during Trajanic period
- Pier Gabriele Molari (Bologna), Dal fregio della Colonna Traiana argomenti per ricostruire la balista imperiale romana
- Alexandru Vulpe (Bucarest), La Colonna Traiana nella visione di Radu Vulpe

Sabato, 8 giugno, ore 15,00
Moderatore: Constantin C. Petolescu (Bucarest)

- Mario Luni (Urbino), Oscar Mei (Urbino), L'Arco di Traiano nel porto di Ancona e la Colonna Traiana
- Anca Cezarina Fulger (Roma), Il monumento trionfale Tropaeum Traiani: simbolismo iconografico al servizio dell’ideologia imperiale
- Constantin C. Petolescu (Bucarest), Drobeta all’epoca della guerra dacica dell’imperatore Traiano

Sabato, 8 giugno, ore 17,00
Moderatore: Filippo Coarelli (Roma)

- Ovidiu Tentea (Bucarest), Possiamo parlare oggi delle guerre daciche senza la Colonna Traiana?
- Matei Luca Stoian (Bucarest) – Dan Matei (Cluj-Napoca), Proposte dell’architetto Dinu Antonescu per la ricostruzione delle fortificazioni rappresentate sulla Colonna Traiana
- Lucrezia Ungaro (Roma), La Colonna Traiana nel Foro di Traiano: unità e diversità del messaggio figurativo
- Cinzia Conti (Roma), Gli scultori del fregio istoriato: osservazioni ravvicinate sul bassorilievo
- Filippo Coarelli (Roma), Il quadro architettonico della Colonna Traiana

 

13 – 23 giugno 2013
Accademia di Romania in Roma

S P A Z I A P E R T I X I
BORDERLESS

13 – 23 giugno 2013
Coordinatrice: Leontina Rotaru

L’Accademia di Romania in Roma è lieta di comunicare l’inaugurazione dell’undicesima edizione di Spazi Aperti che avrà luogo il 13 giugno 2013 alle ore 19:00. L’11a edizione, coordinata da Leontina Rotaru, è una mostra organizzata dai borsisti “Vasile Pârvan” dell’Accademia di Romania a Roma che aprono gli spazi della loro residenza per una mostra collettiva. L’evento si propone come una piattaforma per lo scambio e per il dialogo tra gli artisti borsisti dell’Accademia di Romania e quelli residenti nelle accademie e negli istituti culturali internazionali con sede a Roma.

Il titolo e allo stesso tempo il tema di questa nuova edizione di Spazi Aperti è Borderless (“Senza confini”) perché si propone di trascendere i confini geografici, intellettuali e culturali attraverso le opere di giovani artisti di varie nazionalità che temporaneamente vivono e creano a Roma.

Artisti/Borsisti partecipanti:
- Accademia di Romania in Roma – Iulia Morcov, Claudia Mandi, Leontina Rotaru, Cristina Vidrutiu, Iulia Statica, Roxana Mihaly, Mihaela Cecilia Lazar, Irina Grosu, Marius Burhan, Ciprian Buzila, Luca Matei Stoian
- Accademia Britannica – Anne-Marie Creamer, Todd Fuller, Jonathan Baldock, Liang Luscombe, John di Stefano, Tao Sule-DuFour
- Accademia di Danimarca – Astrid Myntaeker, Silas Skote Emerry, Mikkel Olaf Eskildsen
- Accademia Reale di Spagna – Julio Falagan, Tamara Arroyo, Begona Zubero, Miguel Angel Tornero, Oriol Saladrigues Brunet, Jose Noguero, Miguel Cuba
- Forum Austriaco a Roma – Elke Auer, Boros Miklos, Nathalie Koger, Lisa Rastl
- Istituto Svizzero – Benoit Billote, Anne Rochat
- Accademia di Francia a Roma “Villa Medici” – Till Roeskens
- Accademia Tedesca a Roma di Villa Massimo – Klaus Weber
- Accademia d’Ungheria – Nora Bujdoso
- Institutum Finlandiae - Jukka Korkeila
- Rhode Island School of Art and Design – Effy Morris, Hunter Blackwell, Jenny Jisun Kim, Caroline Ellen, Christopher Prinz, Timothy Dobday

Ospiti speciali:
Renato Frosali (Italia, Venezia Biennale 2011); Lea Rasovszky (Romania); Thomas Otto Zinzi & Progetto Miniera (Italia); Ellen Driscoll (Stati Uniti d'America); Soimita Lupu (Romania/Italia), Vlad Stoica (Romania).

Programma _ Spazi Aperti XI

Giovedì, 13 giugno
19:00 Inaugurazione della mostra internazionale Spazi Aperti XI. Le lunghe orecchie del cuore, rappresentazione teatrale di Thomas Otto Zinzi e Progetto Miniera (Roma)
20.30 Incontro con Renato Frosali ( l’artista espone nella Sala concerti)
21.00 Sitting the Lines, performance by Anne Rochat e Benoit Billot, Istituto Svizzero in Roma, 20min, 2013
22.00 Concerto & party DJ Vlad Stoica (Bucarest).

Giovedì, 20 giugno
17:00 Incontro - dialogo con Ellen Driscoll (USA) sul self-management di un
giovane artista. I pro e i contro.
18:00 Video screening.
- Meeting the pied piper in Brasov, 7 min, 2006 / Meeting the Pied Piper in Brasov, a paper prologue, 6,52 min, 2011 by Anne Marie Cramer;
- Before, after, the last, video-performance by Anne Rochat, captation of Jean Otth, Jensich Museum of Vevey, Switzerland, 35min, 2012
- Adrift by Todd Fuller, 5.45 min., mixed media animation, 2012
- Fountain Loma Dr/W6th St (Menschenloop), 2003 by Klaus Weber
- Mourning by Effy Morris, 2013
- Videomappings: Aida, Palestina by Till Roeskens, 46 min, 2009

Sabato, 22 giugno
20:00 Concerto di Massimiliano Chiappinelli (pianoforte). A seguire anteprima dell'opera "The Juniper Passion" (www.thejuniperpassion.it). In collaborazione con la Festa Europea della Musica.

Domenica, 23 giugno
20:00 Concerto “Piano Solo” di Massimo Fedeli (musica blues, jazz, pop). Musiche di Coltrane, Monk, Jarret, Petrucciani e composizioni originali. In collaborazione con la Festa Europea della Musica.
21:00 Spettacolo di danza contemporanea di Soimita Lupu (Teatro Massimo di Palermo).

 

Mercoledì, 19 giugno 2013, ore 18
Associazione Culturale Esthia
Via San Francesco di Sales 1c Roma

L’acqua
mostra d'arte di Iulia Morcov
a cura di Francesco Pizzuto

L’acqua è il tema del progetto che l’artista Iulia Morcov a Roma sviluppa durante la sua residenza quale borsista dell’Accademia di Romania. L’artista segue due percorsi: da un lato l'asserzione di Robert Hughes che a Roma l’uomo è sempre consapevole, anche solo subliminalmente, della presenza ubiqua dell’acqua, d'altra parte, una interpretazione personale dell’artista della figura del dio romano Giano.

Iulia Morcov nasce nel 1984.Vive e lavora a Bucarest. Si è laureata presso l'Università di Belle Arti a Bucarest e ha conseguito un master presso la stessa università. Attualmente è borsista “Vasile Pârvan” presso l’Accademia di Romania in Roma e dottoranda presso l'Università di Belle Arti di Bucarest con una tesi sull'analisi dello spazio nei processi di produzione e di percezione dell'opera d'arte.

 

Accademia di Romania Sala Conferenze
Venerdì, 21 giugno 2013, ore 20

Buon compleanno, Musica !
nel concerto dedicato alla Festa della Musica, Aliusmodum e l’Accademia di Romania in Roma presentano la seconda edizione della masterclass …non solo bach…

Cipriana Smarandescu – clavicembalo
Andrea Riderelli – pianoforte
Andrea Franchi – chitarra

musiche di: J.S. Bach, Chr. Petzold, J.P. Kellner, D. Kellner, H. Villa-Lobos, C. Silvestri

Lanciata in Francia nel 1982, la Fête de la Musique è diventata un autentico fenomeno che si inserisce ormai in un contesto europeo che coinvolge numerose città di tutto il mondo. Col tempo hanno aderito città come: Atene, Barcellona, Berlino, Budapest, Bruxelles, Lisbona, Liverpool, Losanna, Madrid, Napoli, Parigi, Praga, Roma, Senigallia, con lo scopo di celebrare il solstizio d’estate.
L'Accademia di Romania e l'Associazione Aliusmodum vogliono festeggiare con un concerto che ha come protagonisti Cipriana Smarandescu (clavicembalo), Andrea Riderelli (pianoforte) e Andrea Franchi (chitarra) e anche con la presentazione della seconda edizione della masterclass ...non solo bach... che si svolgerà ad Anguillara tra 29 agosto e 2 settembre.

 

3D Gallery (via Bezzecca, 3 - Roma)
21 - 27 giugno 2013

 

Martedì, 25 giugno 2013, ore 19
Accademia di Romania, Sala Conferenze

Rilegendo Eminescu… Fin’alla stella che spuntò: recital poetico dell’attore Emil Boroghina

Cerimonia di consegna degli attestati di frequenza del corso di lingua romena dell’anno accademico 2012/2013

Martedì 25 giugno, alle ore 19, l’Accademia di Romania è lieta di invitarvi al recital poetico Rilegendo Eminescu… Fin’alla stella che spuntò, poesie di Mihai Eminescu nella lettura di Emil Boroghina, attore del Teatro Nazionale „Marin Sorescu” di Craiova. Le poesie, corredate della loro traduzione in lingua italiana, saranno lette in lingua originale.
All’occasione verranno consegnati gli attestati di frequenza del corso di lingua romena dell’anno accademico 2012/2013.

 

4 - 11 - 18 luglio 2013, ore 20.30
Piazza Farnese, Camponeschi Wine Bar

ELECTRONIC ART CAFE
di Umberto Scrocca,
In collaborazione con
l’ACCADEMIA DI ROMANIA in Roma

Nella splendida cornice romana di Piazza Farnese, presso Camponeschi Wine Bar dalle h 20:30 (Piazza Farnese 52, Roma), giovedì 4 luglio 2013 (e, di seguito, l'11 e il 18 luglio alla stessa ora) per l’APERITIVO D'ARTE E.A.C di Umberto Scrocca due artisti borsisti dell'ACCADEMIA DI ROMANIA in Roma: MARIUS BURAHAN e CLAUDIA MANDI si esibiranno in una Performance artistica di Action Painting. Per la Performance artistica si esibiranno CRISTIANO PETRUCCI e ALESSANDRO ALTAROCCA in" breaking wood" sperimentazione elettronica musicale.

MARIUS BURHAN: giovane artista classe 1977 nato a Vîlcele, Olt (Romania), vincitore della borsa nazionale"Vasile Parvan"2012/2014. La sua e' una ricerca incessante e tesa a sviluppare strategie per la manipolazione delle forme,un intervento nello spazio,un viaggio che parte dalla pittura e approda all'oggetto.
Si districa tra pittura e costruzioni tridimensionali, le due aree entrano in una relazione di reciproco arricchimento attraverso l'innovazione degli slanci plastici dell'artista. In egual misura c’è un costante equilibrio tra le tendenze astratte presenti nelle sue opere e la vitalità data dal mantenimento dei collegamenti con il sensoriale, attraverso il lavoro sulla gestualita’, sul colore e sulla materia. www.mariusburhan.ro


CLAUDIA MANDI: nasce nel 1972 a Craiova, Romania e ad oggi vive e lavora all'Accademia di Romania in Roma.
"Claudia Mandi" si fa carico di un disagio sociale – sottolinea Sabina Pecorella, consulente artistico e fautrice di un’integrazione degli artisti stranieri in Italia – ed esprime la tensione emotiva e le vicende storiche drammatiche delle donne rumene sottoposte ad un momento storico difficile”. “S’intuisce la forza della sua arte – continua la Pecorella - e il passaggio da un’epoca storica ad un’altra, testimonianza dei cambiamenti epocali, insieme alla storia umana dell’artista che riflette le ristrettezze del vissuto di centinaia di donne dopo la caduta di quel sistema governativo”. Donne, corpi nudi di sole donne, dipinti a volute concentriche, colore su colore, ora nelle sfumature del rosso e del rosa, ora in quelle del blu che dal bluette tende al verde intenso. E poi donne angelo dalle ali spiegate pronte a spiccare un volo, mentre altre donne sono in caduta libera, capovolte e disorientate, a testimonianza dei cambiamenti sociali e della sofferenza subita.
www.claudiamandi.com

ORGANIZZATORI: Umberto Scrocca / Takeawaygallery Roma / Spazio Tre B / Manuela Van

 

Mercoledì, 10 luglio 2013, ore 19
Accademia di Romania, Biblioteca

Natalia Midvichi,
Il commercio italico nel Ponto occidentale nei secoli XV-XVII
presentazione dei risultati del progetto di ricerca

Natalia Midvichi si è laureata in storia presso l’Università di Iasi Al. I. Cuza, dopo un corso di laurea con indirizzo storia - lingua e letteratura inglese (2002-2006); si è perfezionata presso la stessa università seguendo un corso di master in Storia degli ebrei e dell’ebraismo (2006-2008) ed il dottorato di ricerca (2008-2011) con una tesi dedicata alla Vita economica nella Dobrugea nei secoli XIV-XVI. E’ borsista “Vasile Pârvan” presso l’Accademia di Romania in Roma per l’anno accademico 2012/2013 con il progetto di ricerca i cui risultati verrano presentati.

Il progetto di ricerca analizza i rapporti economici tra l’area occidentale del Ponto (circoscritta agli attuali stati della Bulgaria, Romania e Ucraina) e lo spazio mediterraneo, ed in particolare italico, durante i tre secoli di graduale affermazione della potenza ottomana e negli anni in cui essa manifestò i primi segni di declino. Il progetto verte nelle sue finalità ad una ricostruzione parziale dell’evoluzione della vita economica sulle coste occidentali del Mar Nero.

Conferenza in lingua romena.

 

11 - 14 luglio 2013
Accademia di Romania

 

16 - 20 luglio 2013
Accademia di Romania in Roma
Sala esposizioni Inaugurazione: 16 luglio 2013, ore 18.00

Mostra annuale dei borsisti dell’Accademia di Romania

Marius Burhan - Claudia Mandi
Iulia Morcov - Leontina Rotaru

A conclusione del primo anno di stage a Roma, i borsisti della sezione artistica dell’Accademia di Romania espongono i risultati di questo periodo creativo.

Marius Burhan – Gabriela Rusu
(Re) constructii geometrice

Mostra d’arte: pittura, oggetti/istallazioni

La mostra sorprende una delle problematiche costanti della ricerca d’atélier, quella del rapporto tra spazio architetturale, geometria e materia, lavorando con ambienti di consistenza materiale e portando in primo piano l’astratto come impronta individuale. Si riinventa così un tipo di discorso dell’ambito plastico geometrico per fornite infine quella sintesi dell’espressione pittorica tanto a livello di linguaggio quanto a quello del contenuto. I due artisti concentreranno la loro attenzione su quei fattori che possono arricchire la comprensione dei processi creativi, tramite collage, bozzetti, disegni ecc., ma anche grazie ai nuovi strumenti interpretativi dello spazio nell’arte.
 

Mercoledì, 17 luglio 2013, ore 19
Biblioteca dell’Accademia di Romania

 

Roxana Mihaly
Accademia di Romania: la costruzione identitaria di un’élite culturale
presentazione dei risultati del progetto di ricerca

La conoscenza del passato storico come forma di memoria culturale identitaria ha rappresentato una preoccupazione costante nelle ricerche storiche romene ed europee degli ultimi decenni. Parti integranti di questa identità, le élites creative lasciano la loro impronta sulla loro epoca, mentre le loro opere restano parte del patrimonio culturale della nazione che rappresentano, diventando così un punto di riferimento per le future generazioni.
Lo studio del pellegrinaggio delle élites, sulla base di documenti di archivio, offre una visione più completa di un esperimento unico nella cultura romena – l’Accademia di Romania in Roma. Questa istituzione ha fatto in modo che, all’inizio del XX secolo, la Romania si distinguesse dal blocco dei paesi dell’Europa Orientale, grazie alla presenza della sua scuola storica nella Città Eterna.
Il progetto propone una ricerca storica approfondita su un segmento poco studiato delle élites romene - il gruppo distinto dei membri della Scuola Romena di Roma. Attraverso un’analisi mirata delle numerose personalità che hanno formato questo importante gruppo, la ricerca si propone non solo di realizzare un profilo del membro ideale della Scuola Romena di Roma, ma anche di compiere un’analisi scientifica e documentata con informazioni d’archivio del percorso accademico dei membri di quest’istituto della capitale italiana. Sono state considerate le relazioni tra gli studiosi, così come la loro attività a Roma, il ritiro dello statuto di membro dell’Accademia e altri eventi verificatisi nell’attività dei membri della Scuola durante la loro permanenza a Roma.

Roxana Mihaly è borsista ”Vasile Pârvan” presso l’Accademia di Romania in Roma (01 ottobre 2012–01 agosto 2013). Laureata in Relazioni Internazionali e Studi Europei presso l’Università ”Petru Maior” di Tg. Mures (2010), ha conseguito presso lo stesso ateneo il master “Elite, cultura e costruzione europea” (2010 – 2012); al momento è iscritta al dottorato di ricerca ”Storia dell’'Europa“ presso l’Università Degli Studi di Roma ”La Sapienza”.

***

Radu Cucuteanu
Il Cattolicesimo nei Paesi Romeni nei secoli XVI-XVIII
presentazione del progetto di ricerca

Radu Cucuteanu si è laureato in storia presso l’Università Alexandru Ioan Cuza di Iasi con una tesi dedicata ai Cattolici della Moldavia nel Settecento. Si è specializzato presso lo stesso Ateneo con una tesi dedicata al pensiero politico in età medievale ed è iscritto al dottorato di ricerca con un argomento legato alla Controriforma nel Principato della Moldavia tra Cinque e Seicento.

Nel biennio 2012-2014, in quanto borsista “Vasile Pârvan” presso l’Accademia di Romania allarga il proprio ambito di ricerca, dedicandosi alla questione del Cattolicesimo nei Paesi Romeni nei secoli XVI-XVIII.

Conferenze in lingua romena.

 

Giovedì, 18 luglio 2012, ore 18
Sala conferenze, Accademia di Romania

Anteprima del documentario
”Scoala Romana din Roma. Memoria sentimentala” /
“La Scuola Romena di Roma. Memoria emotiva”

Documentario realizzato da Roxana Mihaly

Il film documentario “La Scuola Romena di Roma. Memoria Emotiva” si propone di presentare una pagina memorabile della cultura romena, nata dal visionario progetto dello studioso Vasile Pârvan di creare un istituto accademico romeno a Roma. La Scuola Romena della Città Eterna diventò ben presto un importante punto di riferimento per buona parte della futura élite scientifica e culturale romena.
Il documentario presenta la creazione della Scuola Romena a Roma (nel suo assetto istituzionale, ma anche nella realizzazione dell’impressionante sede di Valle Giulia) e le testimonianze di alcune personalità che sono state coinvolte indirettamente nella scrittura di questa pagina della cultura romena.
Documentario realizzato da Roxana Mihaly, borsista ”Vasile Pârvan” presso l’Accademia di Romania a Roma.

 

Isola di Ventotene, Mediterraneo
25 luglio – 2 agosto 2013

Il regista Radu Mihãileanu premiato alla XIX Edizione di VENTOTENE FILM FESTIVAL

Realizzato con il contributo del Ministero per i Beni e le Attività Culturali alla vigilia dei suoi venti anni di attività il Ventotene Film Festival, diretto da Loredana Commonara, porta ancora una volta il cinema internazionale e alcuni suoi protagonisti sull’isola. Il cielo stellato della perla del Mediterraneo come sempre veglierà su una settimana di proiezioni: una raffinata opportunità per conoscere autori e attori che hanno fatto e continuano a fare grande il cinema italiano e internazionale. Momento di svago, ma anche di riflessione, il festival vuole essere un osservatorio privilegiato dal quale studiare quell’universo dell’immaginario che tanto racconta di noi, dei nostri anni, della realtà che ci circonda. Le notti di Ventotene faranno da sfondo a proiezioni con un'attenzione particolare al cinema d'autore. La manifestazione è, volutamente, di ampio respiro e rifugge da argomenti monotematici nell'intento di segnalare autori attori e opere particolarmente significativi.

Il 2013 porta con sé però anche una importante novità, l’istituzione del Premio Vento d’Europa che viene assegnato per la prima volta a un artista che con le sue opere abbia esaltato l’idea di una cultura di respiro europeo. Un omaggio necessario che, nell’isola dove settanta anni fa Altiero Spinelli ed Ernesto Rossi scrissero il fondamentale e noto “Manifesto di Ventotene”, vuole sottolineare come il cinema sia un’arte che per il fatto stesso di essere fatto di immagini fa capire come sia sempre possibile costruire storie comprensibili a tutti. A ricevere il Premio Vento d’Europa 2013 è Radu Mihaileanu, regista produttore e sceneggiatore rumeno naturalizzato francese, cui si devono film di straordinaria intensità quali Train de vie-Un treno per vivere, Vai e vivrai, Il Concerto, vincitori di numerosi premi.

 

Domenica, 11 agosto, alle ore 20.00
Accademia di Romania, Sala concerti

Concerto di percussioni e musica da camera
Organizzato dall'Accademia
Icon Arts

Con la partecipazione straordinaria degli artisti:
Mircea Ardeleanu - percussioni (Romania / Svizzera)
Adrian Mantu - violoncello (Romania / Italia)

Interpreti:
Alin Anusca, Veronica Anusca, Alexandra Chira, Mihai Cocea, Bogdan Eugen Cristea, Simon Csongor, Béla Csontos, Catherine Gagneux, Kecskes Aved Erika, Kecskes Aved Csilla, Kiss Levente, Anne Marie Mc Kee, Mihai Murariu, Irina Radulescu, Eleanor Ryan.


Da 10 anni, l’Accademia Icon Arts è riconosciuta per l'eccezionale livello dei docenti ospiti, ma anche per l'atmosfera straordinaria in cui si svolge. A partire da quest’anno l’Accademia Icon Arts organizza a Roma, insieme con l'Accademia di Romania, una scuola estiva – prima sezione di interpretazione strumentale (percussioni e musica da camera) - tra il 06-12 agosto.
La prima edizione romana si conclude con un concerto di percussioni e di musica da camera della sezione di interpretazione strumentale.

Gli spettacoli e i concerti Icon Arts sono ideati per avvicinare gli artisti al pubblico ed educarlo per meglio comprendere l'arte contemporanea.

Iniziato nel 2003, Icon Arts è diventato uno degli eventi più complessi indipendenti dell'arte contemporanea europea. Riunisce un corso internazionale di arte contemporanea (Accademia Icon Arts) e un festival di concerti e spettacoli (Icon Arts Festival).

Incentrato principalmente sulla musica (composizione, musicologia, interpretazione soloistica, musica da camera, orchestra, jazz), ma orientato ad offrire un'ampia copertura delle arti (danza, teatro, fotografia, teatro strumentale, arti visive), gli eventi Icon Arts hanno portato, in tempo, a coagulare una rete di prima classe di partner (scrittori e artisti): si tratta di rappresentanti locali (a Bucarest, Iasi, Sibiu e Cluj) e regionali (Asia, Medio Oriente ed Europa - Gran Bretagna e il tedesco), che promuovono il progetto tra le comunità culturali in cui opera.

 
 
 
 
Piazza José de San Martin, 1 00197 Roma
Telefono: 00-39-06-320.80.24;  00-39-06-320.15.94; Fax: 00-39-06-3216964 
E-mail: accadromania@tin.it; accadromania@accadromania.it
Web site: www.accadromania.it